PAZIENTI FRAGILI, la presa in carico: dallo Sportello Unico Socio Sanitario ai servizi sul Territorio

ASL BI in rete con Comune Biella, Consorzi IRIS e CISSABO. Open Day Casa Salute Cossato sabato 7 dicembre dalle 9 alle 12

La Conferenza Stampa presso la Sala Convegni “Elvo Tempia” dell’Ospedale degli Infermi nel tardo pomeriggio di lunedì 2 dicembre 2019

Un’occasione in cui fare il punto sui servizi e le attività che l’ASL di Biella, in sinergia con il Comune di Biella e i Consorzi IRIS e CISSABO, sta realizzando per porre attenzione alle persone più fragili. “La presa in carico della fragilità. Un ponte tra sanità e sociale”; è questo il titolo scelto per un incontro volto a illustrare le principali azioni attuate negli ultimi tempi.

Come ASL Biella – ha sottolineato il Commissario della nostra Azienda Sanitaria Locale, avvocato Diego Poggio –  siamo sempre stati convinti che l’assistenza che forniamo ai nostri pazienti non possa prescindere da un dialogo costante con il Territorio, con quella comunità che spesso dispone di ulteriori competenze per poter fare da raccordo tra ciò che offriamo noi sul piano clinico e ciò che deve poi trovare continuità nella vita di ogni giorno. È quello che stiamo realizzando attraverso il piano cronicità, ma è al tempo stesso una visione di azione in cui vi è la consapevolezza che oggi la nostra popolazione di riferimento non solo è sempre più anziana, ma a tale fragilità fisica si accompagna spesso anche una fragilità sociale. È quel tipo di fragilità che accentua ancor di più la sofferenza e che, proprio per tale ragione, va intercettata e gestita nel modo giusto”.

È infatti un lavoro congiunto tra IRIS, CISSABO, Città di Biella e ASL BI ad aver portato all’apertura dello Sportello Unico Socio Sanitario (SUSS) il 23 ottobre 2019 all’interno del nostro Ospedale. Un passo importante, così come espresso in modo unanime da:

  • dottoressa Isabella Scaramuzzi, Assessore Servizi Sociali Città di Biella
  • professoressa Mariella Biollino, Presidente Consorzio IRIS
  • dottor Stefano Ceffa, Presidente del Consorzio Cissabo;

PAZIENTI FRAGILI, la presa in carico: dallo Sportello Unico Socio Sanitario ai servizi sul Territorioun passaggio essenziale verso il processo di integrazione tra Enti che, a livello diverso, gestiscono le informazioni per soddisfare esigenze e bisogni dei cittadini. “Lo Sportello – così come illustrato nella Conferenza Stampa del tardo pomeriggio di lunedì 2 dicembre 2019 presso la Sala Convegni “Elvo Tempia” del nostro Ospedale dal Direttore del Consorzio IRIS, dottoressa Patrizia Marcacci (nella foto)-  vede la partecipazione dei quattro Enti ed è aperto tutti i giorni, ha l’obiettivo di fornire informazioni ed orientamento individualizzato per l’attivazione di servizi e di pratiche relativi alle persone in situazione di disabilità o agli anziani non autosufficienti grazie alla presenza di operatrici professionali che accolgono il cittadino. Si tratta di un servizio strategico collocato proprio laddove la persona necessita di informazioni chiare e univoche, trovandosi ad affrontare problematiche socio-sanitarie di un congiunto in situazione di disabilità o di non autosufficienza. Il servizio, dopo una fase di sperimentazione, sarà ampliato con il contributo dei quattro Enti deputati alla presa in carico di problematiche relative alla non autosufficienza. Per il Consorzio IRIS, il progetto è stato realizzato grazie all’importante contributo dell’ex Presidente Paolo Gallana”.

Lo Sportello Unico (SUSS) – che si trova nell’atrio dell’Ospedale al Piano terra Lato Ovest – è aperto con i seguenti orari:

  • lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10.00 alle 12.00
  • martedì e giovedì dalle 08.00 alle 10.00 (015151519193).

L’attenzione alla fragilità è anche in Ospedale con l’attivazione dei posti letto di Continuità Assistenziale a Valenza Sanitaria (CAVS).
PAZIENTI FRAGILI, la presa in carico: dallo Sportello Unico Socio Sanitario ai servizi sul TerritorioSi tratta di una Struttura di degenza temporanea inserita nella Rete dei servizi distrettuali, collocata all’interno del Presidio ospedaliero in cui operano Medici, Infermieri, Operatori Socio Sanitari, Consulenti specialisti, Fisioterapisti e Logopedisti. Un setting di cura ulteriore per persone che hanno una condizione clinica tale da non consentire il rientro immediato a casa. In media l’inserimento in CAVS ha una durata per la singola degenza di 15 giorni. Nell’arco di un anno può essere effettuato più di un ricovero, per un massimo complessivo di 60 giorni. “Un percorso  – ha evidenziato la dottoressa Antonella Croso, Direttore della Struttura Complessa (SC) Direzione delle Professioni Sanitarie dell’ASL BI (nella foto)- che segue regole ben precise e che vede un coordinamento tra i nuclei per la continuità delle cure  ospedaliere e territoriali che – dopo l’avvio della procedura da parte del Care Manager – valutano i singoli casi per attivare la presa in carico”.

Nel corso dell’incontro sono state anche illustrate le novità più rilevanti riguardanti la Casa della Salute di Cossato: realtà che rappresenta un punto di riferimento per molti cittadini. Nel corso del 2019 è stato avviato un percorso di riqualificazione strutturale e di riorganizzazione che proseguirà anche nei prossimi anni, per rendere la Struttura confacente ai nuovi bisogni dei cittadini con patologie croniche In questa prima fase, gli interventi strutturali, hanno riguardato il Piano terra, dove sono state apportate migliorie ai servizi già esistenti ed è stata collocata  la nuova sede del Servizio di Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica).
Sicurezza e funzionalità sono stati i principi ispiratori del percorso effettuato, che rappresenta la prima fasePAZIENTI FRAGILI, la presa in carico: dallo Sportello Unico Socio Sanitario ai servizi sul Territorio del riordino e della riqualificazione complessiva dell’intero edificio. “Sabato 7 dicembre 2019, con un Open Day (ndr – è disponibile in allegato la locandina)– ha spiegato la dottoressa Barbara Bragante, Responsabile del Distretto Cossato (nella foto) –  accoglieremo i cittadini in via Pier Maffei, 59 per presentare da un lato il nuovo look della Casa della Salute e dall’altro alcuni dei servizi cardine del territorio. Medici, Infermieri, Amministrativi ed Operatori dei Servizi Sociali saranno a disposizione dei cittadini dalle ore 09.00 alle 12.00 per offrire alcune prestazioni sanitarie di base e per approfondire i temi relativi all’attività fisica, al fumo, alla patologia diabetica, alla patologia nefrologica e ai percorsi dei servizi sociali”.

La Casa della Salute di Cossato ospita al suo interno:

  • un Poliambulatorio con le principali branche specialistiche
  • un’area self per il pagamento ticket, il ritiro referti e la prenotazione di prestazioni
  • lo Sportello Unico Socio Sanitario
  • il Consultorio familiare
  • la Neuropsichiatria Infantile
  • la Radiologia
  • il Servizio di Diabetologia
  • la Medicina dello Sport
  • la Medicina Legale
  • la Psichiatria
  • il Servizio vaccinale
  • l’Ambulatorio Cure Primarie per i pazienti in TAO
  • un Punto Prelievi ad accesso diretto
  • il Servizio infermieristico per le Cure domiciliari
  • la Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)
  • i Servizi amministrativi (CUP, Ufficio protesi e ausili, Sportello Medicina Legale, Consegna referti, Servizio ADI, la Segreteria di Distretto).

Prossimamente saranno attivati nuovi servizi dedicati al miglioramento degli stili di vita,  al sostegno e presa in carico dei pazienti affetti da patologie croniche, quali l’insufficienza renale cronica, la BPCO (Broncopneumopatia cronica ostruttiva) e lo scompenso cardiaco, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.