Uno scorcio dell'ingresso della Camera di Commercio di Biella

Avviata una collaborazione per attivare sportelli di servizi sul territorio

 

Uno scorcio dell’ingresso della Camera di Commercio di Biella in via Aldo Moro, 15

 

È un percorso che concretizza la volontà dell’ASL di Biella di aprirsi sempre più al territorio, quello avviato nella mattinata di ieri, martedì 15 marzo presso la Camera di Commercio. Una iniziativa promossa dalla nostra ASL e dalla Camera di Commercio di Biella. È stato, infatti, presentato un modello di partnership pubblico-privato che valorizza il ruolo delle Associazioni di Categoria quali protagonisti attivi nell’offerta di servizi ai cittadini. A testimoniare l’efficienza di tale modello c’erano i rappresentanti delle Associazioni di Categoria di Cuneo. Qui, infatti, in accordo con le ASL di Cuneo dal mese di giugno 2013 è stato attivato lo Sportello (In) Salute, divenuto ormai un punto di riferimento per molti associati.

L’obiettivo è creare le condizioni affinché il cittadino possa essere accompagnato e seguito per usufruire di servizi attraverso gli sportelli delle Associazioni che scelgono di aderire al progetto. Una occasione per semplificare alcuni processi, pratiche:

  • amministrative
  • sanitarie
  • formative
  • sociali.

C’è tutto questo dentro sportelli che contribuiscono a creare una rete di relazioni che favorisce l’affermazione di una Sanità sempre più partecipata. SINERGIA, dunque; è questa, infatti, la parola chiave alla base dello Sportello (In) Salute attivato in Provincia di Cuneo. La proposta lanciata dal Direttore Generale dell’ASL BI, dottor Gianni Bonelli è stata quella di replicare anche a Biella tale modello organizzativo. Un’idea che è stata sùbito accolta dai diversi esponenti di:

  • Unione Industriale Biellese
  • Ance
  • Confcommercio
  • Confartigianato
  • Coldiretti
  • CNA
  • Lega Coop
  • Confcooperative Biella-Vercelli.

Nei prossimi giorni prenderanno il via i gruppi di lavoro per poi passare dalla teoria alla pratica e presentare al territorio le modalità e i luoghi in cui saranno attivati gli sportelli.
Mantenere vivo un territorio significa anche mantenere i servizi; se lo si fa, le persone sono più incentivate a rimanere su quel territorio e se possibile contribuiscono a farlo crescere con nuove idee imprenditoriali. Occorre, quindi, rivedere in piccolo il sistema di welfare per attivare un circolo virtuoso con più attori protagonisti sul territorio, come riportato nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.