Fn dr eugenio boux 2015

Per l’occasione, il primo collegamento video tra la Sala Convegni ed il Blocco Operatorio del Nuovo Ospedale dell’ASL BI

Circa 80 professionisti provenienti da tutto il Piemonte hanno partecipato, sabato 21 febbraio 2015, al convegno regionale dal titolo “La Rete Sanitaria Piemontese: una proposta per il trattamento della patologia vertebrale e metastatica ossea”.
L’iniziativa, organizzata dalla Struttura Complessa (S.O.C.) Ortopedia e Traumatologia dell’ASL BI, ha inteso condividere e confrontarsi sul miglioramento e potenziamento della rete di strutture piemontesi e di professionisti impegnati nell’ambito della chirurgia vertebrale ed oncologica.

Gli specialisti si sono confrontati sulle collaborazioni attive e sui risultati che queste stanno generando. Per esempio, l’ASL BI ha istituito insieme ai neurochirurghi dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara una “Antenna Neurochirurgica” per l’esecuzione di interventi particolarmente complessi sulla colonna vertebrale. Questa attività chirurgica prevede la presenza programmata all’Ospedale degli Infermi degli specialisti di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria novarese per interventi su pazienti biellesi. Seguendo le linee guida nazionali, l’Ortopedia e Traumatologia dell’ASL BI collabora strettamente anche con il centro di riferimento di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva del CTO di Torino.

Hanno preso parte al convegno medici ortopedici e neurochirurghi rinomati nel panorama regionale, ma anche terapisti del dolore, anestesisti, fisiatri, Medici di Medicina Generale, oncologi e radioterapisti dell’ASL BI.

Durante l’incontro di sabato 21 febbraio è stato sperimentato il primo collegamento video di test tra la Sala Convegni ed una delle sale del Blocco Operatorio del Nuovo Ospedale, l’unico in Piemonte completamente integrato e quindi in grado di condividere in videoconferenza le sedute operatorie da tutte le sale verso la sala didattica. L’opportunità della diretta verrà utilizzata anche in futuro nell’ambito di eventi analoghi e di corsi formativi rivolti al personale medico. Già a marzo è previsto il primo intervento chirurgico in videoconferenza.

In tal senso, la nuova struttura si rivela ancora una volta all’avanguardia nel panorama regionale e nazionale, potendo disporre di tecnologie altamente innovative che trovano riscontro solo in poche altre realtà sanitarie del Paese, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.

 

Alcune immagini

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(Nell’immagine a testa di pagina, il dottor Eugenio Boux responsabile scientifico del convegno e consulente per l’ASL BI a titolo gratuito)