Fn dr eugenio boux 2015

La Sala Convegni del Nuovo Ospedale dell’ASL BI ha accolto sabato 21 febbraio 2015, dalle ore 09.00 alle 17.00 circa, il convegno dal titolo “La Rete Sanitaria Piemontese: una proposta per il trattamento della patologia vertebrale e metastatica ossea”.
L’iniziativa, organizzata dalle Strutture Complesse (S.O.C.) Ortopedia e Traumatologia, e Formazione e Comunicazione dell’ASL BI, si rivolgeva ai medici specialisti in Ortopedia, Chirurgia, Anestesia, Oncologia, Fisiatria, ma anche ai medici di Famiglia (MMG, Medici di Medicina Generale), fisioterapisti, infermieri, tecnici di Radiologia e di Radioterapia, per un numero complessivo di cento partecipanti.

È disponibile il pieghevole con il programma.

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L’obiettivo della giornata era quello di condividere e confrontarsi sul miglioramento e potenziamento della Rete di strutture piemontesi e di professionisti, impegnati nell’ambito della chirurgia vertebrale ed oncologica. Entrando nell’ottica del lavoro “in rete”, e quindi dando vita ad un interscambio di competenze tra le varie realtà sanitarie che operano sul territorio regionale, è infatti possibile soddisfare le esigenze di servizio, di qualità e di economia del sistema sanitario.

È questa la direzione intrapresa dalla Struttura Complessa Ortopedia e Traumatologia dell’ASL BI che, dal 2009, ha attivato una convenzione con la Neurochirurgia dell’Ospedale “Maggiore della Carità” di Novara proprio nell’ambito della chirurgia vertebrale ed oncologica. Questa attività ha portato, nel 2013, all’istituzione dell’“Antenna Neurochirurgica”, che, di fatto, ha formalizzato la collaborazione già esistente tra il dottor Eugenio Boux, all’epoca Direttore dell’Ortopedia e Traumatologia dell’ASL BI, ed il dottor Giuliano Allegra, neurochirurgo del nosocomio di Novara, rivolta alla discussione di casi e all’esecuzione di interventi chirurgici sulla colonna. Nell’ambito di questa collaborazione ha sempre svolto parte attiva anche la Fondazione Edo ed Elvo Tempia, che ha fornito una borsa di studio finalizzata alla ricerca, per un giovane medico neurochirurgo (attualmente ne usufruisce il medico dottoressa Sara Forgnone).

L’attività dell’Antenna Neurochirurgica è caratterizzata dall’esecuzione di interventi maggiori sulla colonna vertebrale che richiedono stabilizzazioni mediante impianti di viti e barre e decompressioni del tessuto nervoso intracanalare, sia a livello lombare sia cervicale. Questa attività chirurgica prevede la presenza programmata all’Ospedale degli Infermi degli specialisti di Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria novarese per interventi su pazienti biellesi.

Il dottor Eugenio Boux, responsabile scientifico del convegno e, da gennaio, consulente per l’ASL BI a titolo gratuito, spiega: “Ad oggi l’Antenna Neurochirurgica ha effettuato circa 50 interventi di chirurgia maggiore sulla colonna e, nel contempo, come ASL BI abbiamo continuato a mantenere l’attività chirurgica per patologie minori come decompressioni neurologiche semplici e trattamenti per ernie discali. In parallelo, l’Ortopedia e Traumatologia del “Degli Infermi” è stata proposta come uno dei centri di riferimento piemontesi per il trattamento delle metastasi ossee. Ciò si è reso possibile in quanto siamo in possesso delle caratteristiche richieste dalla Rete Oncologica del Piemonte e della Valle d’Aosta; siamo, infatti, in grado di trattare la patologia metastatica sul fronte dell’Oncologia, della Terapia antalgica, della Radioterapia, della Fisioterapia e della Chirurgia ortopedica e, soprattutto, sappiamo farlo anche sulla colonna vertebrale, dove la metastasi ha la maggiore incidenza di localizzazione”.

Seguendo le linee guida nazionali, l’Ortopedia e Traumatologia dell’ASL BI collabora strettamente anche con il centro di riferimento di Ortopedia Oncologica e Ricostruttiva del CTO di Torino; l’attività si concretizza, in alcuni casi particolari, con l’invio del paziente a Torino o con la collaborazione a Biella di specialisti torinesi che svolgono la propria opera di consulenza.

Queste ed altre esperienze sono state dunque portate all’attenzione dei partecipanti al convegno di sabato. Tra i relatori figuravano alcuni specialisti provenienti da altre realtà ospedaliere piemontesi. Tra questi i dottori:

  • Gabriele Panzarasa, Direttore del Dipartimento Testa e Collo – Neurochirurgia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara
  • Raimondo Piana, Direttore facente funzione dell’Ortopedia Oncologica presso l’Azienda Ospedaliera Universitaria “Città della Salute e della Scienza di Torino”
  • Oscar Bertetto, Coordinatore della Rete Oncologica Piemontese e della Valle d’Aosta.

Non sono mancati nemmeno gli interventi di medici ortopedici, terapisti del dolore, anestesisti, fisiatri, Medici di Medicina Generale, oncologi e radioterapisti dell’ASL BI, a testimoniare ancora una volta quanto, in ambito sanitario, sia fondamentale l’integrazione tra diverse discipline mediche per garantire risultati di eccellenza nel trattamento e nella cura delle patologie complesse.

Per informazioni sul corso e adesioni, contattare la segreteria organizzativa al numero telefonico 01515153219, come riportato sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.