LO SVILUPPO DEL PROGETTO VERSO LA CLINICIZZAZIONE

Rafforzare l’Ospedale di Biella rendendolo attrattivo è un obiettivo che l’ASL di Biella ha perseguito negli ultimi anni anche puntando sul legame con il mondo universitario, contando fin da sùbito sull’appoggio dei Sindaci del territorio e grazie al sostegno di Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Fondazione e Fondo Tempia e al contributo dell’Unione Industriale Biellese.

Un percorso condiviso e sostenuto dal territorio

Si tratta di un progetto avviato nel 2016 con la sigla di un Protocollo di Cooperazione tra ASL BI, Università di Torino e Città della Salute e della Scienza di Torino. Nel marzo del 2019 nell’ambito di un tavolo tecnico composto dai principali attori istituzionali del territorio era stato presentato ufficialmente l’accordo che dava il via al processo di clinicizzazione di alcune Strutture ospedaliere. Nel luglio del 2019 presso la Sala Convegni dell’Ospedale dell’ASL di Biella è quindi avvenuta la firma dell’accordo alla presenza dell’Assessore Regionale alla Sanità, Luigi Genesio Icardi e dell’Assessore Regionale all’Istruzione, dottoressa Elena Chiorino, già Sindaco di Ponderano, che con un documento presentato nel 2016 alla Conferenza dei Sindaci e approvato all’unanimità, aveva dato via all’iter del progetto.

Clinicizzazione che cosa significa e quali opportunità può aprire

Il progetto di clinicizzazione rappresenta una soluzione innovativa di cooperazione territoriale fra Biella e Torino, mettendo a punto un sistema integrato delle specialità mediche, senza più distinzione tra coloro che risiedono in zone centriche e coloro che sono più vicini ai grandi Centri ospedalieri.
La collaborazione con le Università vuol dire poter contare sulla presenza di studenti, significa formazione e consente di aggiungere nel sistema sanitario elementi fondamentali per guardare con serenità al futuro del Presidio biellese, seguendo ma anche anticipando i cambiamenti del sistema sanitario.
La sinergia con l’Università di Torino rientra in un progetto di progressivo ulteriore rafforzamento universitario nel territorio e rappresenta una opportunità per crescere e valorizzare ulteriormente le professionalità già presenti all’interno della realtà biellese, trasformandola in un luogo di formazione e ricerca, anche con la presenza di Medici in formazione.

LA CLINICIZZAZIONE DEL REPARTO DI PEDIATRIA

Nel marzo del 2021 era avvenuto l’annuncio della convenzione stipulata con il Fondo Edo Tempia per l’avvio dell’effettivo processo di clinicizzazione della Struttura Complessa a Direzione Universitaria (SCDU) Pediatria, come primo Reparto a valenza universitaria.
La Struttura Complessa di Pediatria e Neonatologia dell’ASL BI il primo dicembre 2021 è così diventata Struttura Complessa a Direzione Universitaria Pediatria e Neonatologia.
La clinicizzazione della SCDU Pediatria e Neonatologia è stata formalizzata, con la presa di servizio come Professore Associato del dottor Paolo Manzoni, già dal 2018 Direttore della Pediatria e del Dipartimento Materno-Infantile dell’ASL BI.
Continuità, quindi, ma con una progressione verso nuove opportunità che hanno iniziato a
concretizzarsi già dal 1° novembre scorso, con l’arrivo dei primi Medici specializzandi in Pediatria della Scuola di Specializzazione dell’Università di Torino, e nei mesi successivi, con l’attivazione di corsi specialistici e di eventi formativi in ambito neonatologico e pediatrico aperti sia agli Specializzandi, sia al Personale sanitario afferente al Dipartimento Materno Infantile.
Si citano, ad esempio:

· i Corsi di Rianimazione neonatale
· il Corso Cucciolo sulla violenza ed abuso sui minori
· il recente Corso teorico-pratico di formazione in ecografia polmonare neonatale e pediatrica
· i numerosi Seminari organizzati con cadenza bisettimanale.

Inoltre, la sinergia con l’Università ha ulteriormente incrementato le attività di ricerca finanziata, in settori quali:

· le infezioni respiratorie infantili
· la prevenzione della malattia da virus respiratorio sinciziale,
· le vaccinazioni materne in gravidanza,

aree di grande impegno sia assistenziale sia di ricerca, e nei quali la Pediatria e Neonatologia Universitaria del “Degli Infermi” collabora sinergicamente con la Struttura Complessa (SC) Ostetricia e Ginecologia diretta dalla dottoressa Bianca Masturzo.
Gli Specializzandi della SCDU Pediatria e Neonatologia in questo momento sono 2 e stanno frequentando contemporaneamente; ne sono previsti circa 10 nell’anno 2022.

Attrezzature d’avanguardia e capitale umano: è su questi due fronti che si concentra l’azione della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella a favore dell’Ospedale – spiega il Presidente di Fondazione CRB, Franco Ferraris –. Il lungo impegno pluriennale dell’Ente, pari a circa 20 milioni di euro (il più ingente della storia della Fondazione) rappresenta infatti un investimento sul futuro del Territorio che, grazie alle sue peculiarità, dovrà essere sempre più in grado di proporsi come attrattivo. Oggi l’Ospedale, grazie alla clinicizzazione, ha la grande opportunità di posizionarsi nel panorama delle eccellenze cliniche italiane e di entrare in una Rete fatta di professionisti ai più alti livelli.
Un indubbio vantaggio competitivo per tutto il Territorio in un momento storico epocale per il ridisegnarsi delle politiche sanitarie e dei loro equilibri tra Medicina d’avanguardia e Medicina territoriale. Sta al Territorio saper sfruttare questa opportunità di creare a Biella un nuovo modello che tragga il meglio da questi due ambiti”.