Ospedale ASL Biella sala chirurgica 2016

Del 20% rispetto al 2015. Responsabile è il dottor Paolo Pramaggiore

 

Intervento chirurgico all’Ospedale degli Infermi dell’ASL di Biella

 

Continua a crescere l’attività della “Breast Unit” dell’Ospedale degli Infermi. Quasi 200 gli interventi per tumore alla mammella eseguiti nel 2016: + 20% rispetto al 2015. Un risultato che conferma la volontà da parte della nostra Azienda di porre sempre più attenzione al trattamento di questa patologia ed alla salute della donna. Esito che valorizza l’obiettivo che l’ASL di Biella ha posto nella sua strategia aziendale: diventare un punto di riferimento sul fronte oncologico. L’Unità di Senologia è anche uno dei Centri di riferimento individuati a livello regionale nell’ambito della Rete oncologica.

Nel corso del tempo si è sempre più consolidato un team di Specialisti che accompagnano la paziente nell’intero percorso della malattia. In ogni diversa tappa di tale percorso, dalla diagnosi al follow-up, il centro di Senologia prevede la presa in carico di tutti i bisogni fisici e psicologici della donna affetta da una patologia complessa come il carcinoma mammario, nelle sue diverse rappresentazioni. Si va dalla prevenzione, promuovendo ed incoraggiando i corretti stili di vita, alle visite senologiche, fino alla chirurgia e oncologia.

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Responsabile della Struttura Semplice (SS) Breast Unit, diretta in precedenza dalla dottoressa Adriana Paduos, è il dottor Paolo Pramaggiore (nella foto). Sessanta anni, chirurgo, ha diretto dal 2001 la Senologia presso dell’Ospedale “Villa Scassi” di Genova dove ha lavorato per 23 anni con il professor Giuseppe Becchi prima di ritornare a Biella.
La Senologia – ricorda il dottor Pramaggiorein quel periodo, grazie ai lavori del mai abbastanza compianto professor Umberto Veronesi, stava facendo radicali cambiamenti. Così iniziammo la chirurgia conservativa e, in collaborazione con la Medicina Nucleare, partimmo con il linfonodo sentinella e poi con la chirurgia cosiddetta “Chirurgia Oncoplastica”. In équipe lavorano anche la dottoressa Perono, ginecologa, e la dottoressa Tania Pretato, titolare di una borsa di studio dedicata alla patologia mammaria“.

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Nel 2016 – afferma il dottor Roberto Polastri, Direttore della Struttura Complessa (SC) Chirurgia Generale – abbiamo effettuato 254 interventi di chirurgia senologica: in 196 casi sono stati interventi per carcinomi mammari, in 32 casi per patologia benigna mentre 26 sono stati gli interventi che hanno richiesto la presenza del chirurgo plastico, il dottor Giovanni Verna della Divisione di Chirurgia Plastica dell’Ospedale Maggiore di Novara (nella foto, con la dottoressa Adriana Paduos, neo Direttore Sanitario del Fondo Tempia in occasione della presentazione della “Breast Unit” lunedì 5 novembre 2012). La prevenzione e le attività di screening hanno permesso di eseguire 106 interventi conservativi risparmiando buona parte della ghiandola mammaria ed associando la tecnica di biopsia del linfonodo sentinella“.

Uno screening, quello mammografico, ben condotto sul territorio con il supporto del Fondo Edo Tempia, anche grazie ai nuovissimi mammografi donati dallo stesso Fondo Tempia e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Biella alla Senologia coordinata dalla dottoressa Elisabetta Favettini, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Ufficio Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.