Foto di gruppo con la Direzione ASL BI, il professor Faletti, il dottor Rognoni, il dottor Debernardi, le équipe di Radiologia e Cardiologia e il Primario Emerito Leo Galligani
Foto di gruppo con la Direzione ASL BI, il professor Faletti, il dottor Rognoni, il dottor Debernardi, le équipe di Radiologia e Cardiologia e il Primario Emerito Leo Galligani

Negli ultimi mesi del 2025 hanno preso avvìo presso l’Ospedale ASL di Biella due prestazioni specialistiche di approfondimento diagnostico in ámbito  cardiologico: la Cardio‑TC (TC coronarica) e la Risonanza Magnetica Cardiaca. Si tratta di esami prescritti da Specialisti ospedalieri e per i quali i pazienti biellesi precedentemente dovevano rivolgersi in presìdi fuori Provincia.

L’introduzione di queste prestazioni è stata resa possibile grazie alla collaborazione tra le Strutture Complesse SC Radiologia e SC Cardiologia UTIC, rispettivamente dirette dal dottor Stefano Debernardi e dal dottor Andrea Rognoni, con il supporto dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella.

Questi esami possono essere prescritti dallo specialista Cardiologo per uno studio del cuore in generale (verificarne volumi, alterazioni strutturali, patologie del pericardio) o specifico delle coronarie o del comparto arterioso/venoso limitrofo al cuore (ad esempio i rami polmonari). Inoltre, è molto utile anche in fase pre-operatoria e post-operatoria. Durante l’esame il Cardiologo collabora con il Radiologo nell’interpretazione delle immagini, garantendo un inquadramento clinico completo.

Da marzo del 2025 è in capo allo Staff interno della SC Radiologia ASL BI, l’effettuazione di Risonanze Magnetiche Cardiache: attività avviata inizialmente nel corso del 2024 tramite il supporto di Professionisti esterni, il professor Riccardo Faletti e il dottor Marco Gatti, dell’Università di Torino che hanno affiancato per alcuni mesi l’équipe biellese, rappresentata dal gruppo dei Tecnici di Radiologia e dai Medici Radiologi, in particolare il dottor Antonio Maiorana e la dottoressa Elena Bozzo.

La Risonanza Magnetica Cardiaca (o Cardio-RM) è una tecnica di “imaging” avanzata, non invasiva e priva di radiazioni ionizzanti, impiegata per l’analisi morfo-funzionale e tissutale del cuore e dei grossi vasi.

L’introduzione della Cardio-RM a Biella è stata resa possibile dall’acquisto da parte dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella di un software aggiuntivo per la Risonanza Magnetica, dal valore di circa 5.000 euro.

La Cardio-RM offre un’elevata risoluzione di contrasto dei tessuti, risultando particolarmente indicata nello studio di infarto, aritmie e cardiomiopatie. È inoltre fondamentale per la caratterizzazione tissutale, pre-operatoria e perfusionale.

Attualmente vengono eseguite circa 12–13 Cardio-RM al mese, distribuite in due o tre sedute (cinque esami per ognuna). La durata media dell’esame è di 45–60 minuti, ma può essere anche più lunga nel caso di studio di aritmie.

Per quanto riguarda, la Cardio‑TC (TC coronarica), il percorso di addestramento sul campo dei Tecnici di Radiologia e dei Medici Radiologi è condotto dal professor Riccardo Faletti, Direttore della Struttura Radiodiagnostica a Direzione Universitaria dell’IRCCS di Candiolo e Docente dell’Università degli Studi di Torino ed è finanziato dall’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella per un valore complessivo di circa 7.000 euro.

L’introduzione presso l’ASL BI della Cardio-TC permette di completare a pieno il pacchetto di diagnostica non invasiva cardiologica e cardiovascolare, aggiungendo un ulteriore tassello rispetto al traguardo raggiunto nel 2024 con l’avvìo di un programma di cardio risonanza.

Durante ogni sessione vengono eseguite in media cinque TC: circa 30 esami sono già stati completati. La fase di affiancamento si concluderà entro dicembre 2025, quando la Cardio-TC entrerà stabilmente nell’offerta di “imaging” offerta dal nostro Ospedale.

La TC attualmente in uso presso l’Ospedale ASL di Biella era già dotata di un modulo software dedicato all’”imaging” cardiaco: non sono stati così necessari ulteriori investimenti economici per potenziare le tecnologie esistenti e lo sviluppo del progetto si è focalizzato sulla specializzazione delle competenze del Personale medico interno: Giorgio Gariazzo, Alessia Cassarà, Antonio Maiorana ed Elena Bozzo. In particolare, il dottor Maiorana e la dottoressa Bozzo sono giovani Specialisti Radiologi, che hanno scelto proprio l’”imaging” cardiaco come argomento di tesi di Specialità e che già si occupano della refertazione degli esami di cardio-RM.

La Cardio-RM

Tra le sue indicazioni principali sono incluse:

  • la valutazione di cardiomiopatie e malattie miocardiche, differenziando tra cause ischemiche, infiammatorie e infiltrative
  • la valutazione della perfusione e della vitalità miocardica, anche sotto stress farmacologico, con evidenziazione di aree di ischemia inducibile
  • le patologie valvolari, con la quantificazione dei flussi
  • le patologie del pericardio, evidenziandone infiammazione e eventuali costrizioni
  • lo studio delle cardiopatie congenite e delle masse cardiache, supportandone diagnosi, pianificazione chirurgica e follow-up
  • lo studio di alcune patologie vascolari (aorta e grandi vasi)
  • il sovraccarico di ferro miocardico quantificando il grado di accumulo di ferro nel cuore, supportando la gestione del trattamento chelante.

Analogamente alla Cardio-TC, il limite è anche in questo caso la natura non-interventistica dell’esame.

La Cardio-TC

Si tratta di un esame non invasivo che permette di ottenere immagini dettagliate del cuore e delle coronarie.

La Cardio-TC presenta numerosi vantaggi rispetto alla coronarografia:

  • permette di visualizzare, oltre alla stenosi del vaso, anche la morfologia della sua parete
  • è un esame non invasivo, indolore
  • il paziente viene sottoposto a una minore dose di radiazioni.

Infatti, grazie alla Cardio-TC si riesce a valutare la composizione delle placche (fibrose, lipidiche, calcifiche), individuando quelle che comportano un rischio maggiore.

Il limite della Cardio-TC è che si tratta di un esame non interventistico: permette di determinare il problema cardiaco ma non di agire direttamente per correggerlo, come avviene nella coronarografia. Proprio per questa ragione, la TC è consigliata nei casi in cui il paziente presenta dolore atipico e la probabilità che vi sia una sofferenza ischemica è medio-bassa. Nei casi in cui invece la probabilità è più alta, è preferibile il trasferimento in emodinamica, dove viene svolta una coronarografia, per intervenire immediatamente sul problema.

Il pensiero di Stefano Debernardi

Stefano Debernardi, Direttore della SC Radiologia ASL BI, ha affermato “Grazie alla disponibilità dell’Associazione Amici dell’Ospedale e al necessario appoggio fornito dalla Direzione Generale dell’ASL BI, è stato possibile concretizzare questo progetto, che permette il completamento dell’offerta diagnostica relativa all’”imaging” cardiovascolare. Vorrei sottolineare che il percorso formativo, coordinato dal professor Riccardo Faletti, uno dei maggiori esperti nazionali di “imaging” cardiaco, coinvolge Radiologi, Tecnici di Radiologia e Personale infermieristico, che unitamente ai Cardiologi partecipanti, costituiscono un gruppo davvero affiatato e sinergico, il che rappresenta un valore aggiunto di fondamentale importanza”.

Il commento di Andrea Rognoni

Andrea Rognoni, Direttore SC Cardiologia – UTIC e del Dipartimento di Medicina e Urgenza ha commentato: “Con l’avvio dei programmi di cardio risonanza e di angio-tac coronarica il nostro Ospedale ha portato al completo il pacchetto di attività diagnostica non invasiva non soltanto cardiologica, ma anche cardiovascolare. Rispetto alle cardio risonanze in particolare, dalla loro introduzione presso l’ASL BI nel mese di febbraio 2024 ad oggi, sono state eseguite circa 150 prestazioni, su pazienti filtrati dai cardiologi, registrando anche un’ottima mobilità attiva non essendo tanti i Centri che nel nostro Quadrante eseguono questo tipo di esame”.

Il pensiero di Leo Galligani

Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, ha sottolineato l’importanza di questo progetto per i cittadini biellesi: “La collaborazione al progetto di sviluppo dell’attività diagnostica cardio-radiologica con un percorso formativo in sede che consentirà lo svolgimento nel nostro Ospedale di esami molto specialistici altrimenti lontani è per AAOB soddisfazione ed incentivo per più ragioni: 

₋ perfeziona il livello diagnostico di cardiologia la cui qualità è già riconosciuta a livello nazionale
₋ ottimizza la risposta assistenziale risparmiando disagi e spese e tempo a pazienti già provati
₋ costituisce attrazione sanitaria e sociale verso Biella che ne abbisogna
₋ conferma e sottolinea la bontà e lungimiranza avuta con l’aggiornamento nell’ottobre del 2022 da parte dell’Associazione Amici dell’Ospedale insieme a Fondazione Famiglia Caraccio della Risonanza Magnetica Ingenia 1,5 Tesla, per un valore complessivo di circa 200 mila euro, a suo tempo donata  da Fondazione Cassa di Risparmio di Biella all’atto dell’apertura dell’Ospedale.

Infine ci ha dato modo di conoscere il professor Riccardo Faletti e sentire dal noto esperto l’alta considerazione in cui sono tenute le nostre Radiologia e Cardiologia come anche l’impegno di AAOB e la collaborazione con ASL BI. Notizie che sono di conforto anche per i donatori biellesi”.

Il commento del Direttore Generale ASL BI

A nome della Direzione Generale dell’ASL BI, ringrazio l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella che ha deciso di entrare in questi progetti affiancandosi ai nostri Professionisti, consentendo di potenziare l’offerta diagnostica del Presidio biellese. Ancora una volta è il gioco di squadra a fare la differenza – ha così commentato il Direttore Generale ASL BI, Mario Sanò –. È stato così possibile ridurre i trasferimenti in altre sedi, con un impatto diretto sulla qualità e tempestività delle cure in riferimento ad esami specialistici che sul territorio nazionale non sono presenti in tutti i Centri”, come si legge nel Comunicato Stampa trasmesso mercoledì 15 ottobre 2025 dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.