Partecipanti incontro Medicina nucleare a Parigi 16042015

Grazie alle tecnologie di cui dispone, l’Ospedale degli Infermi potrà dare risposte diagnostiche e terapeutiche sempre più accurate e precise

 

I partecipanti al convegno internazionale di Parigi mercoledì 15 e giovedì 16 aprile 2015. In prima fila, terza da destra, la dottoressa Antonella Ostan dell’ASL di Biella

 

 

La Medicina Nucleare dell’ASL BI ha partecipato di recente ad un importante convegno internazionale, a Parigi, sugli sviluppi d’utilizzo della nuova gammacamera con TAC associata, che l’Azienda Sanitaria Locale di Biella ha acquistato nei mesi scorsi, con gara pubblica, per un importo complessivo di 1milione 300mila euro.

Questa apparecchiatura, top di gamma della ditta produttrice e pressoché unica nel panorama nazionale ed europeo, sia per numero limitato di Ospedali che ne dispongono sia per l’accuratezza diagnostica, consente di combinare le indagini di tipo tradizionale medico nucleare con quelle TAC di natura radiologica.

La nostra Azienda Sanitaria Locale insieme alla gammacamera ha acquistato anche due programmi informatici che in Italia sono presenti solo in un’altra realtà, l’Istituto Nazionale dei Tumori “G. Pascale” di Napoli, anch’esso presente al convegno. Questi sono in grado di determinare quanto le terapie a cui il paziente è sottoposto sortiscano effetto, calcolando numericamente il funzionamento delle cure sul tumore. Nel corso del convegno, i partecipanti hanno dunque discusso su come utilizzare i programmi in modo coordinato a livello europeo tra i centri che ne dispongono, per avere una omogeneità d’impiego, e si sono confrontati anche sulle nuove prospettive di sviluppo della gammacamera. Alle due giornate, per l’ASL di Biella ha partecipato la dottoressa Antonella Ostan, Dirigente Fisico della Struttura Semplice (S.O.S.) di Fisica Sanitaria, in sostituzione del Direttore facente funzione della Struttura Complessa (S.O.C.) Medicina Nucleare, dottor Mirco Pultrone.

La dottoressa Antonella Ostan sottolinea: “Aver partecipato a questo importante incontro è motivo di vanto per la Medicina Nucleare del nostro Ospedale. Disponiamo di un macchinario all’avanguardia nel panorama mondiale, che non solo sta già migliorando l’accuratezza degli esami diagnostici che effettuiamo sui nostri pazienti, ma che potrà essere ulteriormente sviluppato in futuro per l’esecuzione di nuove prestazioni diagnostico-terapeutiche, in particolare per il monitoraggio di chi è affetto da tumore mammario o della prostata. Inoltre, considerando che i due programmi informatici sono stati sviluppati, è il momento di capire in quali esami il loro contributo possa essere un’utile aggiunta alla diagnosi o alla cura dei pazienti”.

All’incontro di Parigi hanno partecipato sei Fisici e nove Medici nucleari delle più rinomate realtà universitarie e sanitarie di Europa, Israele e Stati Uniti d’America. Presenti anche numerosi manager della multinazionale produttrice della gammacamera, organizzatrice del convegno, che hanno ascoltato le esperienze dirette dei professionisti che utilizzano questa apparecchiatura, anche per poterne migliorare l’efficienza e svilupparla ulteriormente in futuro.

Il dottor Angelo Penna, Direttore Sanitario dell’ASL BI, aggiunge e conclude: “Grazie a queste innovazioni, la Medicina Nucleare di Biella si candida a diventare tra i pochi centri in Italia ed in Europa in grado di effettuare misurazioni sull’efficacia delle terapie in ambito oncologico con questo tipo di macchinario.

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A conferma di quanto la realtà biellese sia promettente, venerdì 22 maggio 2015 il primario della Medicina Nucleare di Busto Arsizio, dottor Giuseppe Lomuscio, si è recato nella nostra nuova struttura ospedaliera per conoscere le potenzialità dell’innovativa gammacamera (nella foto, a sinistra).
Lunedì 15 giugno è stata la volta del dottor Augusto Manzara, primario di Medicina Nucleare all’Ospedale Villa Scassi di Genova
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come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.