Trauma maggiore in Pronto Soccorso: ecco come si prepara il Team dell’Ospedale dell’ASL di Biella

Grande successo e partecipazione per le quattro edizioni del corso dedicato alla gestione delle emergenze

Una delle simulazioni di intervento al Pronto Soccorso dell’Ospedale degli Infermi dell’ASL BI, nella mattinata di martedì 2 ottobre 2018

La prima edizione è stata replicata in altre occasioni da ottobre a dicembre 2018 (martedì 16 ottobre, 6 novembre e 11 dicembre). Il Team del Pronto Soccorso del nostro Ospedale ha promosso e organizzato un corso particolare dedicato agli Operatori sul “Percorso di Assistenza del Trauma Maggiore” in Pronto Soccorso.

Primo appuntamento martedì 2 ottobre, ma in programma ci sono state altre tre edizioni. Una modalità didattica, quella scelta, pratica che prevedeva la simulazione di tre scenari diversi: tre situazioni che ogni giorno possono capitare e con le quali il personale è chiamato a confrontarsi. Responsabili scientifici del corso sono stati il Direttore del Pronto Soccorso dottor Luca Grillenzoni e la Coordinatrice Cinzia Rollino.

Un percorso formativo studiato in ogni dettaglio e reso possibile grazie alla collaborazione di più protagonisti: dalla Direzione delle Professioni Sanitarie che ha progettato un corso coinvolgendo tutte le figure professionali, agli studenti dell’Università di Infermieristica, al Team della Croce Rossa, ai Volontari dell’ABV, alla SIMNOVA. Il centro di simulazione SIMNOVA, dell’Università del Piemonte Orientale, ha prestato in questa occasione manichini ad alta tecnologia per la gestione delle vie aeree e del trauma toracico.
Durante il corso è stato affrontato non solo il trattamento dell’evento acuto, ma anche la cura sotto il profilo psicologico con la comunicazione del lutto dal punto di vista psicologico con la dottoressa Francesca De Marchi: un percorso a tutto tondo destinato ai Medici del Pronto Soccorso, Infermieri e Rianimatori.

Trauma maggiore in Pronto Soccorso: ecco come si prepara il Team dell’Ospedale dell’ASL di BiellaLa scelta di questa formula – ha spiegato il dottor Luca Grillenzoniè innovativa perché viene svolta nella stessa realtà in cui si lavora; l’obiettivo era proprio quello di formarsi con le persone con cui si è a contatto ogni giorno, in un’ottica di miglioramento motivazionale e organizzativo“.

Ciascun partecipante ha avuto, dunque, l’opportunità di misurarsi con ciò che vede quotidianamente: la predisposizione di scenari simulati, ma molto definiti, consente realmente di poter testare le proprie competenze. Le simulazioni sono state filmate e questo ha permesso al termine della giornata di poter realizzare un confronto e un approfondimento più da vicino (nella foto) per valutare le diverse azioni messe in campo, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.