Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, le DONAZIONI
Da sinistra, Gregorio Moro, già Direttore Radioterapia Oncologica; Roberto Manzoni, Responsabile Dermatologia; Mario Sanò, Direttore Generale ASL BI; Adriano Guala e Leo Galligani, Vice e Presidente Associazione Amici Ospedale di Biella; Giuseppe Girelli, Direttore f.f. Radioterapia Oncologica e Francesco Leone, Direttore Oncologia, durante la Conferenza Stampa di presentazione delle Donazioni di suddetta Associazione all'Ospedale, nella mattinata di mercoledì 22 dicembre 2021

Il nostro Ospedale si arricchisce di nuove e innovative strumentazioni, grazie all’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella con il contributo di Banca Simetica. Le Strutture di Oncologia, Radioterapia Oncologica e Dermatologia beneficeranno infatti di apparecchiature che vanno a implementare le dotazioni tecnologiche già a disposizione del personale medico e sanitario.
Ancora una volta Privati e Associazioni del Territorio si dimostrano vicini ai bisogni di salute della cittadinanza, affiancando fattivamente l’ASL BI nell’accrescimento della funzionalità dell’Ospedale a favore sia degli Operatori, agevolandone il lavoro, sia dell’Utenza.

GLI STRUMENTI DONATI ALL’OSPEDALE DELL’ASL DI BIELLA

Sistema informativo onco-ematologico Human (Modulo somministrazione farmaci antiblastici) – Oncologia

Video dottor Francesco Leone

Il trattamento con farmaci antiblastici (chemioterapia) è un processo complesso che si articola in tre fasi fondamentali: prescrizione, allestimento e somministrazione. Nell’ultima di queste, l’Infermiere incaricato della somministrazione della terapia riceve dalla Farmacia l’insieme dei prodotti allestiti che costituiscono la chemioterapia (premedicazione, farmaci antiblastici ed eventuali farmaci di supporto). Ogni prodotto è provvisto di etichetta riportante l’identificativo del paziente e la descrizione del contenuto (nome e quantitativo del farmaco).

Associazione Amici dell'Ospedale di Biella
Il dottor Francesco Leone, Direttore SC Oncologia ASL BI

Per la corretta somministrazione l’Infermiere deve seguire uno schema preordinato, verificando a ogni sostituzione l’identità del paziente, la sequenza corretta dei prodotti, la velocità e la durata della somministrazione.

Associazione Amici dell'Ospedale di Biella
Sistema informativo onco-ematologico Human

Il Modulo di somministrazione dei farmaci antiblastici del sistema informativo onco-ematologico Human è un sistema informatizzato di connessione fra la prescrizione e la somministrazione della terapia, in grado di integrare i sistemi aziendali in funzione presso il Day Hospital e la Farmacia Ospedaliera (cartella Clinica NetCare) e le pompe infusionali.

Questo sistema permette di completare il processo di gestione e tracciamento delle terapie antiblastiche eseguendo controlli di sicurezza tramite terminali mobili e lettori “bar code”: i controlli incrociati garantiscono di stabilire che il farmaco giusto sia somministrato al paziente correttamente identificato, nell’ordine esatto e con la modalità prevista. Ogni anomalia viene segnalata impedendo di fatto la somministrazione di farmaci al di fuori delle condizioni di massima sicurezza.

Sono pertanto azzerate le possibilità di errore della somministrazione correlabili al fattore umano e il sistema permette agli operatori di lavorare con maggiore serenità e con la garanzia di non commettere sbagli.

Lettino risonanza magnetica per centrature radioterapiche – Radioterapia Oncologica

Video dottor Giuseppe Girelli

Le immagini su cui viene elaborato il programma di trattamento in radioterapia sono ottenute mediante una TAC, apparecchio utilizzato dai Radioterapisti con un lettino piano identico a quello impiegato negli acceleratori lineari su cui viene successivamente trattato il paziente. Il lettino piano in entrambe le macchine, TAC di centratura e acceleratore lineare, permette di avere un’uniformità delle immagini e prendere cura del paziente nelle medesima posizione, rendendo così la seduta di radioterapia estremamente precisa.

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Il dottor Giuseppe Girelli, Direttore f.f. SC Radioterapia Oncologica ASL BI

In molti distretti corporei infatti le immagini ricavate con la risonanza magnetica presentano una definizione migliore di quelle TAC. Un esempio è lo scavo pelvico, sede di numerosi tumori estremamente rispondenti alla radioterapia, come il tumore della prostata, il carcinoma della cervice uterina, dell’endometrio e del canale anale.

Finora è stato possibile utilizzare le immagini ricavate con la risonanza magnetica mediante un sistema di fusione, ma la diversa conformazione del lettino della RMN rispetto a quello dell’acceleratore lineare sovente non consente un’assoluta precisione nel ricavare un piano di trattamento, che pertanto deve essere corretto manualmente dal Medico.

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Lettino risonanza magnetica per centrature radioterapiche

Il nuovo lettino per risonanza magnetica è conforme a quello utilizzato sugli acceleratori lineari: ciò consente di effettuare la centratura direttamente su di un apparecchio di risonanza magnetica e successivamente di pianificare il piano di trattamento sulle stesse immagini oppure, se imprescindibile la fusione con le immagini TAC, di non dover effettuare la correzione manuale, permettendo così di migliorare ulteriormente la precisione nella cura dei tumori mediante radioterapia.

Laser CO2 e due dermatoscopi – Dermatologia

Video dottor Roberto Manzoni

Il laser CO2 è uno strumento chirurgico ablativo con sorgente ad anidride carbonica di dimensioni ridotte, utile per eseguire piccoli interventi di rimozione di lesioni benigne del volto e in altre aree di rilevanza estetico-funzionale, riducendo al minimo rischi di esiti cicatriziali, eventi secondari più frequenti con la diatermocoagulazione e la crioterapia attualmente in uso.
I dermatoscopi sono invece apparecchi di ultima generazione con lente di grandi dimensioni e illuminazione a led periferica. Si tratta di strumenti indispensabili nell’attività quotidiana di accertamento delle lesioni melanocitarie e delle lesioni epiteliali benigne e maligne, per intervenire precocemente sulle lesioni maligne e allo stesso ridurre il numero degli interventi chirurgici ove non necessario.

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Il dottor Roberto Manzoni, Responsabile della SSD Dermatologia ASL BI con un dermatoscopio

Il dottor Leo Galligani, Presidente dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, commenta così l’iniziativa benefica di Banca Simetica: “La donazione spazia su Reparti diversi tra loro, ma accomunati in ambito oncologico. Le strumentazioni che vanno ad arricchire l’Ospedale sono di straordinaria utilità perché aumentano il livello di sicurezza e precisione nella diagnosi e nella terapia. Questo non solo in ottica di salute e guarigione della persona, ma anche di benessere. Parliamo di un contributo che va ad incrementare efficacia e affidabilità nell’attività oncologica”.

All’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella e a Banca Simetica va il nostro profondo e sentito ringraziamento per la generosità dimostrata, un gesto che coinvolge ben tre Strutture e sottolinea una volta di più come il Territorio biellese sia ricco di umanità e attenzione verso la salute delle persone che lo abitano – afferma la Direzione Generale dell’ASL BI –. Gli Amici dell’Ospedale di Biella si confermano poi un partner insostituibile per l’Azienda: un’Associazione che continua incessantemente a sostenere progetti rilevanti e all’avanguardia a favore dell’Ospedale. La Rete locale tra Pubblico, Privato e Gruppi di Volontariato ha dato una nuova prova di efficace sinergia”, come si legge nel Comunicato Stampa trasmesso dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.