10 Novembre 2021 9:00
Blocco Operatorio, l’ASL BI amplia l’attività
Per il recupero degli interventi chirurgici.
Per smaltire le prestazioni programmabili non urgenti rinviate a causa della pandemia COVID-19
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10 Novembre 2021 9:00
Per il recupero degli interventi chirurgici.
Per smaltire le prestazioni programmabili non urgenti rinviate a causa della pandemia COVID-19
Per effettuare gli interventi chirurgici in arretrato nel Blocco Operatorio e smaltire le liste di attesa delle prestazioni, causate dalle restrizioni per l’emergenza COVID-19 nel periodo compreso tra il settembre 2020 e il marzo 2021, l’ASL BI sta attuando il piano operativo regionale per il recupero delle liste di attesa.
Si tratta di un percorso che prevede orari aggiuntivi per il Blocco Operatorio del nostro Ospedale, con l’estensione delle attività sia lungo la settimana che nelle giornate del sabato, in aggiunta alle sedute ordinarie tornate ormai a un regime di lavoro sovrapponibile a quello precedente la pandemia.
Oltre alle 50 sedute ordinarie settimanali nelle giornate feriali, si aggiungono le quattro previste dal piano:
Ogni seduta giornaliera equivale a uno slot orario di 6 ore, comprendente un determinato numero di interventi per ciascuna Specialità a seconda delle esigenze.
Le sedute del piano programmate dallo scorso settembre al prossimo 31 dicembre sono 48. Entro la fine dell’anno, i pazienti operati in quest’ambito saranno quindi circa 200.
Al momento, le Specialità chirurgiche coinvolte dal piano nel Blocco Operatorio sono:
Si tratta di interventi di carattere programmabile e non urgenti, tra cui:
In affiancamento ai Medici Chirurghi, il Personale della Direzione Professioni Sanitarie coinvolto nella parte chirurgica del piano riguarda Infermieri, Operatori Socio-Sanitari e Tecnici sanitari di Radiologia medica. I professionisti vi aderiscono su base volontaria con remunerazione aggiuntiva calcolata su base oraria.
Il piano è attuato secondo il programma regionale per il recupero delle liste di attesa e delle prestazioni sospese a causa della pandemia, con l’incremento dell’offerta all’utenza per visite, esami e interventi chirurgici parallelamente all’attività ordinaria.
In questo contesto non sono previste prestazioni di carattere oncologico, in quanto i pazienti con neoformazioni tumorali maligne o con gravi patologie, come per esempio aneurismi dell’aorta, sono stati operati anche in periodo di emergenza per la pandemia. L’attività sulle classi di priorità Urgente e Breve infatti è sempre stata garantita, come si legge nel Comunicato Stampa trasmesso lunedì 8 novembre 2021 dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.