Mostra Due ruote e una vetta 08052017

Iniziativa promossa dal Team Dahü e dalla sezione CAI di Biella

 

Immagine tratta dalla locandina della mostra

 

“DUE RUOTE E UNA VETTA: il potere terapeutico della montagna e dell’esercizio fisico” è il titolo della mostra fotografica che il Team Dahü, un gruppo di amici appassionati di montagna e ciclismo, in collaborazione con la sezione del CAI (Club Alpino Italiano) di Biella, ha il piacere di condividere con il territorio. Le foto, alcune di grande formato, sono esposte nell’atrio dell’Ospedale dell’ASL di Biella da lunedì 8 a lunedì 22 maggio 2017, in contemporanea con il Giro d’Italia.

L’inaugurazione della mostra si è tenuta nella prima serata di lunedì 8 maggio nell’atrio del “Degli Infermi” con la partecipazione della violinista Arianna Reali.

Alcune delle immagini esposte sono anche contenute nel libro “Itinerari imperdibili in MTB Piemonte e Valle d’Aosta” delle Edizioni del Capricorno di cui Ettore Patriarca è tra gli autori.

Armando, Ettore, Gabriele e gli amici del Team hanno così sintetizzato questa iniziativa:
Il malato ha più di altri bisogno di affetto, vicinanza attenzione. La cura va oltre la medicina. Che in Ospedale si facciano prelievi e analisi è scontato, ma che la struttura immagini di predisporre un luogo in cui si possa fare una piccola trasfusione di felicità non lo è. Questo spazio lo abbiamo immaginato nascere così: un piccolo luogo di ristoro, sorpresa e sollievo.
Il nostro “prelievo di felicità” lo abbiamo fatto in montagna con un mezzo forse ancora poco usato per salire in quota: la bicicletta. La bicicletta ha, fra gli altri, il pregio raro di ridurre le distanze e aumentare gli incontri. Insomma, anche se a volte la strada per l’Ospedale è una deviazione obbligatoria, non dimentichiamo che accanto a questa domani ci sarà quella che ci porterà verso luoghi bellissimi che non sono poi così lontani“.

Quando siamo stati contatti dagli amici Ettore ed Armando del Team Dahü, anche loro soci del Club Alpino – sottolineano i rappresentanti della sezione biellese del CAIper condividere l’organizzazione di questa mostra da offrire all’Ospedale dell’ASL di Biella, il nostro Ospedale, non ci abbiamo pensato su.
La mostra si compone prevalentemente di scatti realizzati dal loro affiatato Team e in parte da quelli dei bikers del neonato Gruppo MTB della nostra sezione.
Abbiamo deciso che la mostra dovesse svolgersi nel mese di maggio in contemporanea con il Giro d’Italia che fa ritorno ad Oropa e darà visibilità nazionale ed internazionale alle nostre belle montagne. L’augurio che facciamo è che possa essere vista dal maggior numero di persone: da chi per un motivo o per un altro si trova per un periodo della sua vita a trascorrere un “pit-stop” in Ospedale, da chi in questo luogo ci lavora, da chi si trova semplicemente di passaggio e anche da chi vorrà venire apposta.
E che le foto non invoglino a conoscere la montagna anche attraverso la bici? Ne saremo davvero contenti.
Ringraziamo gli amici del Team Dahü, i bikers della sezione per le foto condivise e la ASL che ci ha offerto lo spazio per allestire la mostra“.

Tra le attività di umanizzazione che abbiamo strutturato in questi anni – ha detto il Direttore Generale della nostra ASL, dottor Gianni Bonelliquella di allestire le mostre in Ospedale è di certo una delle più significative. Lo è diventata ancor di più perché in questi mesi è stata supportata dall’entusiasmo di cittadini e istituzioni che, ognuno a proprio modo, hanno chiesto di poter utilizzare questo nostro spazio per offrire a chi transita nel nostro Ospedale una occasione per “pensare ad altro”. Perché attraverso le immagini i nostri pazienti ogni giorno possono distogliere la mente da un pensiero, da una preoccupazione. Grazie infinite, dunque, al Team Dahü e alla sezione del CAI di Biella che con questa nuova mostra ci permettono di conoscere un mondo affascinante che unisce passione per lo sport e amore per la natura. Grazie soprattutto perché i nostri utenti avranno la possibilità, anche solo per qualche attimo, di sentirsi in cima, ad ammirare dall’alto gli scenari spettacolari che la natura può offrire“, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.