Nascite 26012016

Seguita da una équipe integrata di Ginecologi, Cardiologi, Anestesisti e Pediatri

 

Nascita all’Ospedale degli Infermi dell’ASL di Biella

 

Due cuori battenti. Uno più forte dell’altro, ma uno dentro l’altro. Una giovane mamma, affetta da una rara cardiopatia, nella prima decade di febbraio 2017 ha dato alla luce il suo bimbo all’Ospedale dell’ASL di Biella.

Nove mesi vissuti sempre sotto lo sguardo attento dei medici: un’équipe multidisciplinare che ha visto lavorare insieme Ginecologi, Cardiologi, Pediatri e Anestesisti.
Per la neo mamma, biellese, questa era la seconda gravidanza. Una sindrome, quella con cui convive, che ha scoperto mentre era in attesa del primogenito, nato in una Struttura milanese. In questo caso, invece, la scelta di rimanere a Biella, affidandosi a una realtà che ha tutte le specialità necessarie per gestire anche un caso più complesso.

Un periodo, quello trascorso, durante il quale la signora è stata monitorata in modo stringente sul piano ostetrico e cardiaco, per tenere sotto controllo quelle alterazioni e aritmie che la malattia può provocare. Passo dopo passo, tra esami, controlli e consulenze con gli Anestesisti, fino agli ultimi mesi e a quel parto cesareo, con epidurale, che la paziente ha potuto vivere da sveglia, ascoltando il primo vagito del suo bimbo che veniva al mondo.

È una storia che racconta soprattutto di una sinergia forte tra professionisti: dal Direttore facente funzione della Struttura Complessa (SC) Ostetricia e Ginecologia dottor Davide Gallina, coadiuvato in questo caso dal dottor Paolo Alessi, al Direttore della SC Cardiologia – UTIC dottor Marco Marcolongo, agli anestesisti dottori Marco Tengattini e Roberto Passaro della SC Anestesia e Rianimazione diretta dal dottor Claudio Pissaia, alla SC Pediatria con Direttore facente funzione la dottoressa Anna Perona. In alcune occasioni ci sono stati anche confronti con i colleghi dell’Auxologico di Milano, dove la donna ha ricevuto la prima diagnosi.

Una storia, dunque, in cui ha vinto lo spirito di squadra. Mamma e bimbo stanno bene. Sùbito dopo il parto, per il ricovero sono stati ospitati in Cardiologia, accolti tra l’entusiasmo di Medici e Infermieri; di certo poco abituati ai bambini in corsia, ma felici di poter lavorare, per una volta, ascoltando i richiami “sonori” di un bimbo appena nato, come riportato nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.