6 Agosto 2025 15:40
Radiologia a domicilio: al via la raccolta fondi dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella per trasformare il progetto in realtà
Per l’avvio del progetto sono necessari 80 mila euro
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6 Agosto 2025 15:40
Per l’avvio del progetto sono necessari 80 mila euro
È partita in queste settimane la raccolta fondi a supporto del progetto “Radiologia a domicilio”, promosso dalla Struttura Complessa (SC) Radiologia dell’ASL di Biella e sostenuto dall’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella. Il progetto, approvato dalla Direzione Generale ASL BI e presentato dal dottor Stefano Debernardi, Direttore della SC Radiologia, ha l’obiettivo di avvicinare la diagnostica radiologica ad alcune categorie di pazienti particolarmente fragili o non trasportabili, partendo da quelli residenti in RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali).
Per l’avvio del progetto sono necessari 80 mila euro, destinati all’acquisto di una unità radiografica portatile di ultima generazione, utilizzata dai Tecnici di Radiologia, e alla copertura dei costi operativi. L’attività inizierà gradualmente, con un progetto pilota previsto fra la fine dell’estate e l’inizio dell’autunno, rivolto, in un primo momento, a un gruppo selezionato di RSA, per poi estendersi alle altre strutture.
La raccolta fondi si è aperta con un primo gesto di grande generosità: la Concessionaria Ford – Nuova Assauto, in collaborazione con AMSAP (Associazione Auto Moto Storiche Alto Piemonte), ha donato una Ford Puma Gen-E, veicolo completamente elettrico, all’Associazione Amici dell’Ospedale.
L’auto sarà impiegata dagli stessi Tecnici di Radiologia per gli spostamenti sul territorio, con un basso impatto ambientale. La vettura è attualmente esposta davanti all’ingresso del nostro Ospedale per sensibilizzare la popolazione e promuovere la raccolta fondi.
Per “Radiologia domiciliare” si intende l’insieme di tutte le procedure finalizzate all’esecuzione di esami radiografici tradizionali presso il domicilio del paziente non deambulante e/o non trasportabile. L’obiettivo è rendere l’esame programmato meno gravoso per il paziente e più efficiente in termini di costi, garantendo al contempo la stessa accuratezza diagnostica e sicurezza delle prestazioni ospedaliere.
Il servizio dell’ASL BI, in questa fase, sarà dedicato a pazienti in RSA con patologie che determinano gravi condizioni di disabilità o di non autosufficienza e potrà poi essere esteso a pazienti con patologie altamente invalidanti, quali i malati di SLA (Sclerosi Laterale Amiotrofica), per i quali il trasporto in Ospedale potrebbe essere particolarmente complesso e disagevole.
Il progetto segue esperienze simili già intraprese in altre Aree del Piemonte caratterizzate da territori vasti o montani – come il Torinese, il Cuneese, l’Astigiano e il Verbano-Cusio-Ossola – dove lo spostamento dei pazienti fragili è particolarmente complesso. I risultati ottenuti finora dimostrano la validità del modello, specialmente in un contesto demografico in cui l’invecchiamento della popolazione è una sfida crescente per il Sistema Sanitario. I vantaggi evidenziati dall’introduzione della Radiologia domiciliare sono molti e sono rappresentati da una riduzione degli accessi al Pronto Soccorso per pazienti fragili, diagnosi rapide, minore stress e disagio per i pazienti e i famigliari e risparmi economici per il Sistema Sanitario.
Il dottor Stefano Debernardi sottolinea l’importanza del progetto: “Sono diversi anni che questa attività è iniziata in alcuni Centri di riferimento. Oggi c’è la concreta occasione di applicare questo modello anche nel nostro territorio: la tecnologia ha fatto passi da gigante, offrendo apparecchiature che ci consentono di effettuare molti esami radiografici con una accuratezza diagnostica sovrapponibile a quella che si otterrebbe effettuando le stesse prestazioni in Ospedale, con importanti vantaggi per i pazienti. Ringrazio la Direzione Generale ASL BI e l’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella, presieduta dal dottor Leo Galligani, per aver scelto di investire in questo importante progetto, che vede la collaborazione dell’ASL con i servizi di lungodegenza e il territorio”.
L’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella ha scelto di investire in questo servizio innovativo e utile al territorio, avviando una campagna di raccolta fondi per dotare il nostro Presidio Ospedaliero della tecnologia e dei mezzi necessari ad attivare il servizio. Il Presidente, dottor Leo Galligani, ha affermato: “La “Radiologia a domicilio” per le persone non autonome per varie cause rappresenta la soluzione desiderata ed ottimale in situazioni di particolare disagio e sofferenza, con ricadute positive per pazienti, familiari e sanitari. L’Associazione Amici dell‘Ospedale affronta questo impegno con gratitudine verso la nostra Radiologia e verso la Direzione. Siamo sicuri dell‘adesione concreta al progetto dei biellesi tutti. Dobbiamo vedere in questa realizzazione anche l’inizio di un’assistenza territoriale ormai indispensabile: moderna, di qualità ed efficacia, e di risparmio: dal tempo della risposta sanitaria, al tempo di esecuzione, alla sofferenza, ai costi per tutte le persone coinvolte. Grazie. Venite con noi”, come riportato nel Comunicato Stampa sulla “Radiologia a domicilio” trasmesso lunedì 4 agosto 2025 dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.
Per sostenere il progetto o ottenere informazioni:
Associazione Amici dell’Ospedale di Biella
info@amiciospedalebiella.org
IBAN: IT56F0326844430052117928350 – Banca Sella
Causale: “Radiologia Domiciliare”
Codice Fiscale: 90063120027