dell’ASL BI, che ha coordinato la campagna di comunicazione e la raccolta fondi insieme all’Associazione Amici dell’Ospedale e sta collaborando alle diverse fasi per la sua realizzazione.
Il progetto “Con il cuore nei rifugi biellesi”
L’idea alla base di “Con il cuore nei rifugi biellesi” è nata a séguito di un intervento di soccorso da parte di CNSAS di un escursionista colpito da arresto cardiaco nel maggio 2021, anno in cui Biella è stata premiata “Città Alpina dell’anno”, entrando a far parte di una rete internazionale composta ad oggi da 24 città.
“Con il cuore nei rifugi biellesi” è un progetto che prevede due fasi di sviluppo: una prima fase che si è svolta nell’estate del 2023 in cui sono stati acquisiti i primi dieci defibrillatori, grazie a donazioni di Aziende locali, e poi una seconda, tuttora in corso, che ha visto l’avvio di una raccolta fondi intrapresa a partire dall’agosto del 2024 con il supporto dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella e che si prefigge di pervenire al completamento della dotazione per tutti e quindici i Rifugi biellesi e di collegare i dispositivi con il nostro Ospedale.
L’aspetto innovativo è la creazione di una rete integrata tra i 15 Rifugi e il Presidio biellese, al fine di migliorare la qualità e la tempestività di gestione degli escursionisti colpiti da arresto cardiaco.
Parte attiva del progetto sono la Delegazione Biellese del Soccorso Alpino e Speleologico Piemontese (CNSAS), Croce Rossa della Provincia di Biella, Club Alpino Italiano di Biella, Azienda Sanitaria Locale BI, Associazione Amici dell’Ospedale di Biella e Associazione Montagna Amica con il coinvolgimento di Regione Piemonte, Comune di Biella Città Alpina e la partecipazione di ADP Pietro Micca, Guide Alpine Valli Biellesi, Mucrone Local, CASB, La Bufarola, Associazione Nazionale Alpini Biella.
“Questo premio è particolarmente significativo innanzitutto perché è stato assegnato ad un progetto dedicato alla Montagne Biellesi, che incorniciano la Provincia di Biella e sono nel cuore di tutti, e perché questo progetto collega il territorio all’ospedale, con il coinvolgimento di tanti Enti e Associazioni che stanno collaborando a vario titolo per la sua realizzazione, che richiede, oltre che competenze e reperimento di risorse dedicate, anche un particolare attenzione ai tanti aspetti organizzativi per la sua completa messa a punto in tempo utile per la riapertura dei Rifugi nella prossima stagione – ha così commentato il Direttore Generale ASL BI, dottor Mario Sanò -. Questo riconoscimento ci dà l’occasione per iniziare a valorizzarlo, prima che possa essere presentato ufficialmente a breve. Ringrazio tutti gli Enti e le Associazioni che fanno parte del gruppo di lavoro, insieme ai cittadini biellesi, a cui questo premio è dedicato. Un ringraziamento particolare va anche al personale dell’ASL BI, che ha curato e sta ultimando la definizione di tutti gli aspetti necessari”.