adottata da pochi Centri in Italia, chiamata “Transanal Transection and Single-Stapled Anastomosis (TTSS), che, oltre al tempo laparoscopico, prevede l’asportazione della neoplasia per via transanale e pertanto l’assenza di cicatrici addominali”.
Per i due interventi trasmessi in diretta durante il Congresso è stato utilizzato un laparoscopio che permette una visione in 3D-4K e provvisto della tecnologia che utilizza il verde indocianina per valutare la vascolarizzazione degli organi da preservare. Il laparoscopio si integra all’interno della colonna laparoscopica 4K donata nel 2020 al nostro Ospedale dai Rotary Club. La sensazione di profondità di campo e l’estrema nitidezza delle immagini sono i punti forza di questa tecnologia di ultima generazione.
“Anche quest’anno – conclude il dottor Roberto Polastri – la diretta è stata possibile grazie all’alta professionalità della mia équipe, alla quotidiana collaborazione con l’équipe di Anestesia e Rianimazione diretta dal dottor Claudio Pissaia ed allo straordinario impegno del Personale di Sala operatoria coordinato dalla dottoressa Valentina Pozzato”, come si legge nel Comunicato Stampa sulla Chirurgia dell’Apparato Digerente trasmesso dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.