“Le nostre montagne” dono del Fotoclub all’Ospedale : l'inaugurazione
“Le nostre montagne” dono del Fotoclub all’Ospedale : l'inaugurazione

Venerdì 22 novembre alle 11.30 si è tenuta la cerimonia di ringraziamento dedicata ai soci del Fotoclub di Biella che, in occasione del Decennale dell’Ospedale, hanno donato l’intera mostra fotografica “Le nostre Montagne” a favore dei pazienti del Centro Prericoveri, che si trova al secondo piano del Satellite Ovest.

43 pannelli che ritraggono immagini delle montagne biellesi sono state poste nella sala d’attesa del centro Prericoveri del presidio biellese. La collocazione è stata proposta e poi condivisa con il Fotoclub di Biella, in quanto si tratta di uno spazio particolarmente delicato, che ospita abitualmente tutti i pazienti che sono in attesa di fare gli accertamenti in preparazione di un intervento chirurgico. Si tratta di un’area molto frequentata anche dai familiari che spesso accompagnano i pazienti e in cui le persone sostano per il tempo necessario a completare l’iter di visite ed esami.

All’incontro erano presenti, oltre al Presidente del Fotoclub di Biella, Matteo Cerreia Vioglio, e una rappresentanza di soci, Sara Gentile, Vicesindaco del Comune di Biella, Cristiano Gatti per Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, Mario Sanò, Direttore Generale ASL BI, Paolo Garavana, Direttore Amministrativo ASL BI, Claudio Negro, Presidente della Sezione Biellese del Soccorso Alpino e Speleologico, Leo Galligani, Presidente Associazione Amici dell’Ospedale di Biella. Per l’Asl di Biella ha partecipato anche Francesco D’Aloia, Direttore di Presidio, Antonella Croso, Direttore della Direzione delle Professioni Sanitarie e la Dirigente DIPSA, Simona Milani, con la coordinatrice infermieristica dei Prericoveri, Simona Romano.

Il Vice Sindaco del Comune di Biella e Assessore a Cultura, rapporti con enti e associazioni culturali, turismo, Città creativa UNESCO, montagna, Sara Gentile, ha messo in luce la centralità del tema della montagna per il territorio biellese, che ha caratterizzato fortemente la sua storia con personaggi illustri.

Biella, città alpina italiana nel 2021, è stata pioniera con Quintino Sella che ha fondato il Club Alpino Italiano e con Vittorio Sella, tra i primi esponenti della fotografia di montagna. Anche il Soccorso Alpino è nato a metà del ‘900 nel Biellese prima che in altre città d’Italia.

La dichiarazione del Presidente del Fotoclub – Matteo Cerreia Vioglio

Matteo Cerreia Vioglio, Presidente del Fotoclub di Biella ha così aperto il suo intervento. “Oggi vorremmo condividere con voi una storia che ci sta particolarmente a cuore. Grazie al generoso contributo messo a disposizione dei bandi della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, abbiamo avuto l’opportunità di stampare e allestire una mostra fotografica intitolata “Le nostre montagne”. Le fotografie esposte ritraggono le nostre splendide montagne biellesi, un patrimonio naturale che desideriamo valorizzare e far conoscere a tutti.

Immaginate di essere circondati dalle maestose montagne biellesi, con il cielo azzurro sopra di voi e l’aria fresca che vi riempie i polmoni. Queste immagini non solo catturano la bellezza del nostro territorio, ma raccontano anche storie di pace e serenità.

Questa mostra è stata quindi allestita all’Ospedale di Biella, un luogo dove spesso collaboriamo cercando di offrire ai pazienti un momento di svago e bellezza durante la loro permanenza e/o passaggio. A questo proposito ci tengo a ringraziare il nostro Gruppo Mostre e la responsabile Daniela Tondella, per gli splendidi lavori svolti non solo qui in ospedale, ma anche in tutte le altre location dove siamo stati presenti.
Quest’anno, in occasione del decimo anniversario dell’ospedale, abbiamo deciso di donare queste fotografie affinché possano adornare e abbellire le pareti del reparto Prericoveri. Speriamo, in questo modo, si possa contribuire a migliorare l’umore e il benessere delle persone in attesa di ricovero, anche se solo per pochi istanti.
Vorrei ringraziare formalmente la Fondazione Cassa di Risparmio di Biella per il loro supporto, i soci del Fotoclub Biella che hanno partecipato e scattato queste meravigliose immagini, Fabrizio Lava per aver donato la foto panoramica delle nostre montagne e soprattutto l’ospedale e le persone che coordinano queste attività. Un ringraziamento speciale va alla Direzione Generale dell’ASL di Biella, a Margherita Borello e allo staff che per aver reso possibile questa bellissima iniziativa.
In conclusione, vorrei ricordare l’importanza di valorizzare il nostro territorio e di come ognuno di noi possa contribuire a renderlo un posto migliore attraverso anche piccole azioni. Grazie a tutti per la vostra attenzione e per il vostro continuo supporto.”

 

La Dichiarazione del Direttore Generale ASL BI – Mario Sanò

“Ringrazio a nome della Direzione Generale e di tutto il personale dell’ASL BI il Presidente e tutti i soci del Fotoclub di Biella per questa donazione così speciale in occasione del Decennale dell’Ospedale di Biella. – ha così dichiarato Mario Sanò, Direttore Generale ASL BI – Rendere gli spazi delle nostre strutture il più possibile accoglienti rientra nell’ambito delle attività che in questi anni l’ASL di Biella ha promosso, innanzitutto a beneficio dei pazienti, ma anche dei professionisti. Il secondo aspetto che rende significativo questo progetto è il legame con il territorio, sia inteso come dialogo e collaborazione costante con le associazioni e le fondazioni, ma anche in termini di rafforzamento dell’identità, del senso di appartenenza e di condivisione della storia e dei valori che caratterizzano i cittadini biellesi”.

Il testo introduttivo della mostra, a cura di Daniela Tondella

Ponderano, 22 Novembre 2024

Lo sguardo corre sul profilo delle nostre montagne.
Come una corona impreziosiscono il Biellese e ci sono care come i compagni delle scorribande giovanili o come i consigli saggi degli anziani.
La loro presenza è rassicurante.
Dalla tradizione abbiamo imparato a leggerne i messaggi, dallo scorrere degli anni a vederle cambiare in conseguenza delle azioni dell’Uomo e della Natura.
Il legame che si è creato è importante non solo per chi le vive da generazioni, ma diventa affettivo anche per chi le frequenta saltuariamente e le vede con occhi diversi, forse a volte più curiosi.
Qualunque sia il nostro pensiero nei loro confronti e gli aggettivi che potremmo usare per descriverle, credo che potremmo riconoscerne anche il potere curativo.
La qualità dell’aria, dell’acqua, la presenza di flora e fauna ben presenti e spesso protette, gli effetti positivi delle passeggiate, sono benèfici per nostra salute fisica ma anche mentale ed emozionale.
L’azione terapeutica si espande al nostro interno.
Anche quando non possiamo raggiungerle a causa degli impegni o della salute, la loro presenza ci conforta e ci guida. Molte volte è là che vorremmo andare. Diventano un nostro riferimento. Teniamo gli occhi puntati sui loro contorni, ripensiamo ai loro santuari, ne ricordiamo i colori che sfumano in nuove
stagioni.
Uno stimolo che ci orienta.
Queste immagini dei nostri luoghi del cuore sono un piccolo contributo a quelle che sentiamo come “nostre Montagne”, fatte di ambiente, storia, rispetto, fatica, vicinanza, lavoro, bellezza e medicamento per l’anima.

Galleria immagini – “Le nostre montagne”