Descrizione del servizio/prestazione

Nel territorio biellese l’assistenza sanitaria agli stranieri è garantita dall’ASLBI.

Le modalità dell’assistenza cambiano a seconda della situazione della persona straniera.

Stranieri regolarmente residenti in Italia:

1. Gli stranieri comunitari residenti devono rivolgersi agli uffici del proprio Distretto di residenza per avere informazioni specifiche sulla procedura da seguire.

2. Gli extracomunitari devono presentare il permesso di soggiorno ed il certificato di residenza.

L’iscrizione è gratuita per i lavoratori (siano essi comunitari o extracomunitari), dopo la presentazione di un documento che attesta tale stato (busta paga o denuncia dei redditi) o per i familiari a carico (con documento che comprova tale condizione).

Gli extracomunitari disoccupati devono pagare (vedi “Altre indicazioni sul costo”).

Per i comunitari disoccupati fare riferimento al punto 1.

Certificato di residenza e permesso di soggiorno vanno presentati presso gli uffici del proprio Distretto: per conoscere quali sono gli uffici più vicini consultare la scheda Unità Operative Territoriali (UOT) ASLBI e Poliambulatori ASLBI.

Stranieri non residenti in Italia:

L’assistenza sanitaria è sempre garantita in caso di urgenza.
Gli stranieri appartenenti all’Unione Europea o ad altri Paesi legati da accordi bilaterali di reciprocità, hanno diritto alle prestazioni indicate sui moduli comunitari:

    • TESSERA TEAM che ha sostituito il modello E/111: solo per l’emergenza
    • S/2: per il ricovero programmato.

Gli stranieri devono munirsi dei moduli citati nei Paesi di origine.
Gli stranieri inseriti in nuclei familiari italiani vengono iscritti al Servizio Sanitario Nazionale.

Extracomunitari senza permesso di soggiorno:

Agli stranieri extracomunitari irregolarmente presenti in Italia sono assicurate le seguenti prestazioni:

    • ospedaliere urgenti ed essenziali: sono comprese quelle erogate in regime di Day-Hospital, Day-Surgery e Pronto Soccorso;
    • ambulatoriali urgenti ed essenziali: per cure urgenti si intendono “le cure che non possono essere differite senza pericolo per la vita o danno per la salute della persona”; per cure essenziali “le prestazioni sanitarie, diagnostiche e terapeutiche relative a patologie non pericolose nell’immediato e nel breve termine, ma che nel tempo potrebbero determinare maggiore danno alla salute o rischi per la vita (complicanze, cronicizzazione od aggravamenti)”. Per le cure urgenti ed essenziali è stato anche affermato dalla legge il prinipio della continuità delle cure, nel senso di “assicurare all’infermo il ciclo terapeutico e riabilitativo completo riguardo alla possibile risoluzione dell’evento morboso”. Il requisito dell’urgenza o dell’essenzialità deve essere attestato sulla documentazione clinica e su tutte le eventuali richieste di prestazioni;
    • minime essenziali: sono i programmi di medicina preventiva a salvaguardia della salute individuale e collettiva.

In particolare sono garantiti:

    • tutela sociale della gravidanza e della maternità (compresa l’IVG, ossia interruzione volontaria di gravidanza);
    • tutela della salute del minore;
    • vaccinazioni secondo la normativa vigente e nell’ambito di interventi di campagne di prevenzione collettiva autorizzate dalla Regione;
    • interventi di profilassi internazionale;
    • profilassi, diagnosi e cura delle malattie infettive ed eventuale bonifica dei relativi focolai.

Sono considerate a carattere preventivo anche le prestazioni erogate dai SERT, dai Centri di Salute Mentale (vedi scheda: Dipartimento Salute Mentale ASL BI) e quelle nei confronti di soggetti affetti da HIV.

Nota Importante

Agli stranieri irregolarmente presenti, in sede di prima erogazione dell’assistenza, deve essere attribuito un codice regionale a sigla STP (Straniero Temporaneamente Presente), riconosciuto su tutto il Territorio italiano e che identifica l’assistito:

    • per tutte le prestazioni sopra citate (ospedaliere e ambulatoriali urgenti ed essenziali e minime essenziali);
    • per la prescrizione su ricettario regionale, di farmaci erogabili, a parità di condizioni di partecipazione alla spesa con i cittadini italiani, da parte delle farmacie convenzionate;
    • per la rendicontazione delle prestazioni effettuate da parte delle strutture pubbliche e private accreditate ai fini del rimborso.

Il rilascio del codice ha validità semestrale ed è rinnovabile in caso di permanenza dello straniero nelle condizioni di non regolarità. Per il rilascio verrà raccolta una dichiarazione di stato di indigenza che sarà rinnovata ogni 6 mesi.
Per attribuire il codice è necessario rilevare i dati anagrafici da un documento (dovendo sempre essere individuato il destinatario della prestazione). Nel caso in cui lo straniero sia sprovvisto di documenti, si raccolgono i dati dichiarati e si rilascia la tessera.

Con l’attribuzione del codice STP, viene rilasciato un tesserino che riporta il codice assegnato, la data del rilascio, la data di scadenza, l’indicazione della dichiarazione d’indigenza e le date degli eventuali rinnovi.
Se lo straniero risulta in possesso di un codice attribuitogli da altra ASL, anche se di altra Regione, mantiene il codice originario.
Gli eventuali rinnovi vengono effettuati sulla tessera dell’altra ASL.

Prestazione

di tipo sanitario

 

Comuni su cui è attivo il servizio/prestazione

Andorno Micca • Benna • Biella • Bioglio • Borriana • Brusnengo • Callabiana • Camandona • Camburzano • Campiglia Cervo • Candelo • Casapinta • Castelletto Cervo • Cavaglià • Cerrione • Cossato • Curino • Donato • Dorzano • Gaglianico • Graglia • Lessona • Magnano • Massazza • Masserano • Mezzana Mortigliengo • Miagliano • Mongrando • Mottalciata • Muzzano • Netro • Occhieppo Inferiore • Occhieppo Superiore • Pettinengo • Piatto • Piedicavallo • Pollone • Ponderano • Pralungo • Quaregna Cerreto • Ronco Biellese • Roppolo • Rosazza • Sagliano Micca • Sala Biellese • Salussola • Sandigliano • Sordevolo • Strona • Tavigliano • Ternengo • Tollegno • Torrazzo • Valdengo • Valdilana • Vallanzengo • Valle San Nicolao • Veglio • Verrone • Vigliano Biellese • Villa Del Bosco • Villanova Biellese • Viverone • Zimone • Zubiena • Zumaglia

 

Destinatari del servizio

Cittadini stranieri presenti in Italia.

Requisiti

  • I destinatari devono avere la seguente età: qualunque età
  • Hanno accesso alla prestazione/servizio i cittadini con una percentuale d’invalidità di: per l’erogazione del servizio non è necessario il riconoscimento d’invalidità civile
  • Possono accedere alla prestazione/servizio le persone di cittadinanza: solo straniera 

Altri requisiti: nessuno

 

Iter di accesso al servizio

Se vengono presentati tutti documenti necessari e viene pagata l’eventuale quota, l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale è immediata e si effettua presso gli Uffici del proprio Distretto Sanitario di residenza per i cittadini stranieri residenti.
Per conoscere quali sono gli uffici più vicini consultare la scheda Unità Operative Territoriali (UOT) ASLBI e Poliambulatori ASLBI.

Per i cittadini extracomunitari irregolari, le prestazioni sanitarie urgenti ed essenziali vengono erogate previa attribuzione del codice regionale STP (Straniero Temporaneamente Presente).

Per l’attribuzione del codice STP e per ottenere assistenza lo straniero senza permesso di soggiorno deve rivolgersi a:

  • Centro I.S.I. Informazione Salute Migrati vedi campo “Riferimenti utili”, anche per gli orari e i recapiti
  • Unità Operativa Territoriale di Valdilana vedi punto “Iter di accesso” vedi campo “riferimenti utili, anche per gli orari e i recapiti.

Documentazione necessaria per l’accesso

Per Stranieri comunitari non residenti in Italia:

    • TESSERA TEAM che ha sostituito il modello E/111: solo per l’emergenza;
    • S/2: per il ricovero programmato.
  • Gli Stranieri devono munirsi dei moduli citati nei Paesi di origine.
  • Per Stranieri Comunitari residenti in Italia:
    • certificato d’iscrizione anagrafica rilasciato dal comune di residenza;
    • documenti che attestino la condizione di lavoratore;
    • documenti che attestino eventuali familiari a carico.

Per stranieri extracomunitari residenti in Italia:

    • permesso di soggiorno valido;
    • certificato di residenza;
    • documenti che attestino la condizione di lavoratore;
    • documenti che attestino eventuali familiari a carico.

 

Costo del servizio/prestazione

A pagamento in base al reddito ISEE

Altre indicazioni sul costo

L’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale è sempre gratuita per i cittadini comunitari, mentre per i cittadini extracomunitari è gratuita solo se sono lavoratori e per gli eventuali famigliari a carico.

Gli extracomunitari disoccupati devono pagare per mezzo di vaglia postale l’importo di 387,34 euro; la somma per gli studenti si riduce a 149,77 euro. Il pagamento di tale quota dà diritto all’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale per il periodo dal 1 gennaio al 31 dicembre.

A tutti gli stranieri, anche irregolari, l’ASL BI garantisce prestazioni sanitarie essenziali e d’urgenza gratuite.
Lo straniero irregolarmente presente paga le prestazioni per intero secondo le tariffe stabilite dalla Regione a meno che non si dichiari indigente: in tale ipotesi le cure sono erogate senza oneri a carico dell’assistito fatte salve le quote di partecipazione alla spesa (ticket) a parità di condizioni con i cittadini italiani.
Gli stranieri irregolari indigenti sono completamente esenti dalla partecipazione alla spesa sanitaria per quanto riguarda i ricoveri ospedalieri urgenti, le prestazioni ambulatoriali urgenti ad accesso diretto (Pronto Soccorso, Guardia Medica, ecc.), le visite mediche generiche, gli interventi di prevenzione delle malattie e profilassi finalizzati alla tutela della salute pubblica, le vaccinazioni obbligatorie, le prestazioni previste nei protocolli della maternità, quelle a tutela dell’infanzia, quelle ambulatoriali urgenti, essenziali, continuative.

 

Erogatore del servizio/prestazione

Servizio Sanitario Nazionale

 

Riferimenti utili

  • Distretto 1

CUP
Via Caraccio, 26 13900 Biella

    • lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, dalle 8 alle 17

Telefono: 015 15159110

  • Distretto 2

CUP Poliambulatorio di Cossato
Via Piero Maffei 59,  Cossato

    • lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, venerdì, dalle 8 alle 15

Telefono: 015 15159451

  • Centro Informazione Salute Immigrati (I.S.I.) Biella

Ambulatorio “Migrazione e Salute” presso Dipartimento di Prevenzione
Via Don Sturzo, 20

    • lunedì, dalle 9 alle 12
    • martedì, dalle 16 alle 18
    • mercoledì, dalle 9 alle 12.30
    • giovedì, dalle 9 alle 13
    • venerdì, dalle 9 alle 12,30

Il mercoledì dalle 10 alle 12 è presente anche un mediatore culturale.

Telefono: 015 15159262 / 015 15159281 / 015 15159215

  • Unità Operativa Territoriale di Valdilana

frazione Ponzone 138/H, Valdilana

Orario di apertura ambulatorio:

    • due mercoledì al mese su appuntamento

Orario apertura uffici:

    • lunedì, martedì, mercoledì, giovedì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 15,30
    • venerdì, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 13 alle 14

Telefono: 015 777093

 

Ultimo aggiornamento: 2 Dicembre 2020 12:12