Il 2 novembre torna a Biella il GAP Tour, l’iniziativa per il contrasto al gioco d'azzardo patologico: dalle ore 9.00 alle 14.00 il camper del GAP Tour stazionerà a Biella in piazza Falcone (piazza del mercato): operatori della Regione Piemonte e operatori del SER.D dell'ASL BI saranno a disposizione della cittadinanza per sensibilizzare sui rischi del gioco d'azzardo e per informare sui percorsi di cura per la ludopatia.
Immagine di repertorio

Giovedì 2 novembre 2023 è tornato a Biella il “GAP Tour”, l’iniziativa per il contrasto al gioco d’azzardo patologico promossa dalla Regione Piemonte. Dalle ore 9.00 alle 14.00 circa il camper del “GAP Tour” ha stazionato a Biella in piazza Falcone (piazza del mercato): Operatori della Regione Piemonte ed Operatori del SER.D dell’ASL BI sono stati a disposizione della cittadinanza per sensibilizzare sui rischi del gioco d’azzardo e per informare sui percorsi di cura per la ludopatia.

L’incidenza del Gioco d’Azzardo Patologico (GAP)

In media, 3 piemontesi su 10, ossia circa 1.300.000 persone, hanno giocato almeno una volta in denaro negli ultimi anni, spendendo un ammontare complessivo annuo di oltre 6 miliardi di euro.

Nonostante gli anni di pandemia sembrassero aver determinato un calo della dipendenza da gioco d’azzardo, il fenomeno in realtà non si è mai arrestato. Dati recenti dimostrano un aumentato vertiginoso del gioco on-line, che ha ormai superato quello fisico: la spesa complessiva si attesta sui 140 miliardi di euro, di cui il 60% è relativa al gioco on line.

Cosa prevede l’iniziativa

La presenza degli Operatori durante la mattina del 2 novembre, in occasione del “GAP Tour”, è stata utile per informare sul percorso, sugli strumenti e sui luoghi di cura, ma anche e soprattutto per aiutare il cittadino a capire se la propria modalità di gioco ha già superato quella fase che viene definita “gioco sociale”, virando verso un comportamento problematico.

Si tratta di una dipendenza non facile da curare poiché, purtroppo, i farmaci a oggi disponibili possono curare solamente gli effetti secondari della malattia, quali ansia, depressione, insonnia, pensieri suicidari“, dichiara la dottoressa Loredana Acquadro, psicologa psicoterapeuta, coordinatrice dell’équipe del Ser.D. ASL BI dedicata all’Ambulatorio per il trattamento del Disturbo da Gioco d’Azzardo. “La dipendenza da gioco d’azzardo può colpire tutti: giovani, anziani, persone abbienti e persone fragili. Sono però certamente queste ultime a riportare le conseguenze maggiori, poiché meno strutturate e probabilmente meno inclini a chiedere aiuto“.

I riferimenti ASL BI

Il pericolo che il gioco d’azzardo possa sfuggire al controllo razionale è spesso sottovalutato dal giocatore, che in breve tempo sviluppa una dipendenza.

L’ASL di Biella da molti anni vede operativa un’équipe all’interno del SER.D. specificatamente formata per affrontare questa patologia. Il Gruppo si avvale anche di consulenti legali e finanziari per fornire aiuto nell’affrontare le problematiche debitorie a cui i giocatori o le loro famiglie possono andare incontro. Si effettuano interventi di primo contatto e di sostegno per le persone con problemi di dipendenza in condizioni di particolare marginalità sociale, programmi terapeutici e riabilitativi personalizzati e attività di prevenzione delle dipendenze. È possibile contattare il SER.D dell’Azienda Sanitaria Locale di Biella telefonando al numero 01515159170, in regime di accesso diretto, gratuito e con garanzia del diritto all’anonimato.

Ricordiamo infine che all’interno dell’Ospedale di Ponderano è presente da marzo 2023 uno sportello denominato “Sgarbuglio deputato ad accogliere persone con problemi di sovraindebitamento causati dal gioco d’azzardo o con problematiche legali/finanziarie che necessitano una consulenza specialistica in questo ambito: il servizio è accessibile ai pazienti in carico ai Ser.D. del Quadrante Nord della Regione su invio dei Servizi di riferimento e a giocatori non ancora presi in carico e ai loro familiari. Per prenotare un appuntamento è possibile inviare una e-mail all’indirizzo sgarbuglio@aslbi.piemonte.it oppure telefonare o lasciare un messaggio al numero 3667708557.

Maggiori informazioni sul gioco d’azzardo e sui servizi di cura in Piemonte sono disponibili sul sito internet www.noneunbelgioco.it.