Martedì 7 e mercoledì 8 maggio 2024 si è tenuto presso la Sala Convegni dell’Ospedale ASL di Biella il congresso “Adolescenza 3.0. Tra realtà e Metaverso”: evento formativo promosso dal Dipartimento Materno Infantile dell’ASL BI ed organizzato dal professor Paolo Manzoni, Direttore dello stesso Dipartimento nonché della Struttura Complessa a Direzione Universitaria (SCDU) Pediatria, e da Marina Patrini, Direttore della Struttura Complessa (SC) Neuropsichiatria Infantile, entrambi Presidenti del congresso.
Entrambe le giornate, che hanno visto la partecipazione di oltre 150 iscritti sono state caratterizzate da un programma complesso e variegato che ha preso in analisi argomenti di tipo:
- pediatrico
- neuropsichiatrico
- psicologico
- sociale
- socio-assistenziale.
In particolare, l’evento formativo ha messo a fuoco le diverse tematiche legate ai disturbi del comportamento in età adolescenziale per arrivare al tema dello sviluppo di patologie limite che possono sfociare in un vero e proprio disturbo psichiatrico.
Le tematiche affrontate:
- Manifestazioni auto ed etero-aggressive in adolescenza
- Disturbi del comportamento alimentare in adolescenza
- Patologie emergenti in adolescenza e nuove prospettive terapeutiche
- Dipendenza
- Fluidità di genere
- Disturbi del sonno
Al congresso sono intervenuti professionisti della nostra Azienda Sanitaria Locale e di Centri di rilievo nazionale ed internazionale:
- il professor Gabriele Masi, Direttore della Neuropsichiatria Infantile del Centro Stellamaris di Pisa, Centro di riferimento nazionale per ogni tipo di disturbo adolescenziale e di disturbo neuropsichiatrico e neurocomportamentale adolescenziale, ha tenuto una lectio magistralis relativa alle manifestazioni auto ed etero aggressive, descrivendo il panorama completo di comportamenti aggressivi verso se stessi e verso gli altri del minore in età scolare (quindi dai 7/8 anni), con i primi episodi di bullismo, fino alle manifestazioni e tentativi di suicidio dell’adolescente avanzato e del diciottenne. In conclusione sono stati identificati i segnali di allarme che possono far sospettare un’evoluzione del comportamento verso disturbi di tipo relazionale ancora più caratterizzati quando si avvicina l’età adulta.
- Federico Amianto, Professore associato della Neuropsichiatria dell’Università di Torino, il professor Mariano Manzionna, Direttore del Dipartimento Materno Infantile dell’ASL Bari, e Luca Ecclesio Livio, Direttore della Pediatria di Venezia, sono intervenuti a proposito dei disturbi del comportamento alimentare in adolescenza, evidenziando quanto l’esordio di questi disturbi sia sempre più precoce e diventi quindi inevitabile il coinvolgimento dei reparti di Pediatria.
- Manuel Dario Blanco, Medico Psichiatra del Servizio di Neuropsichiatria, Lorenzo Somaini, Direttore SerD e Paola Perozzo, Psicologa della Neuropsichiatria, hanno approfondito i temi della dipendenza in adolescenza ed affrontato il discorso dell’identità di genere.
- È seguita una sessione collegiale di lavori di gruppo, a cui hanno preso parte Annalisa Zavallone in rappresentanza dei Pediatri di Libera Scelta, Alberto Dovana, Psicologo della Neuropsichiatria, Antonella Bertola, Pediatra della Neuropsichiatria, Antonella Graziano, Neuropsichiatra della Neuropsichiatria, Antonella D’Amato, Psichiatra del Dipartimento di Salute Mentale, e Manuela Cutuli, Psichiatra del SerD, che ha permesso di condividere una visione comune sui temi affrontati e la necessità di un percorso congiunto nella gestione a tutto tondo di queste tematiche che coinvolgono moltissimi interlocutori.
- Il congresso ha previsto anche una sessione dedicata alla melatonina come un supporto nutrizionale con benefici sia sul ritmo sonno-veglia, ma anche più in generale sull’equilibrio ormonale e dei ritmi circadiani, cioè del benessere psicofisico in tutte le età pediatriche e in particolare nell’adolescenza, in riferimento anche alle fasi di crescita con privazione del sonno, prove di resistenza notturne o affaticamento scolastico o relazionale.