consegnati i cappellini/scaldacollo realizzati in tutta Italia, negli Ospedali della Rete di Gomitolorosa, da donne e volontarie dell’Associazione nell’ambito della “lanaterapia”.
Da anni infatti Gomitolorosa recupera lana scartata, per farne dei gomitoli da fornire agli Ospedali e alle pazienti oncologiche in attesa di visite, esami e operazioni all’interno delle strutture, per aiutare le donne a distrarsi e rilassarsi realizzando qualcosa di concreto, facilitando inoltre le relazioni umane. In questo senso inoltre a Biella, ogni settimana, volontarie di Gomitolorosa e pazienti si ritrovano a Villa Boffo per lavorare a maglia condividendo così le proprie esperienze personali.
“Obiettivo della campagna “Teste Calde” è di incrementare ulteriormente la sensibilità e la consapevolezza verso l’importanza della prevenzione di questa patologia – ha affermato durante la consegna dei cappellini/scaldacollo presso l’Oncologia dell’Ospedale di Biella la dottoressa Patrizia Tempia Valenta, affiancata dalla dottoressa Elisabetta Scaruffi, Psiconcologa del Fondo Edo Tempia che collabora con l’équipe della Psicologia Ospedaliera ASL BI – .Terapie e nuovi farmaci permettono al giorno d’oggi un tasso elevato di sopravvivenza, pertanto l’attività di screening promossa a livello regionale è più che mai importante, anche attraverso gli aspetti relazionali e di meditazione promossi da Gomitolorosa”.