Contaci 2015

L’iniziativa era rivolta ad operatori della Sanità, Associazioni e cittadini. Ci sono stati anche un concerto, rappresentazioni teatrali e alcuni laboratori gratuiti a cui tutti potevano partecipare

 

 Banner (tratto da www.contaci.org)

 

 

È calato il sipario su “Contaci”, mostra-convegno nazionale sull’oncologia, giunta alla terza edizione, organizzata dall’Associazione “Emanuele Lomonaco – Far Pen dall’Associazione “Emanuele Lomonaco – Far Pensare”, insieme ad ASL BI, Rete Oncologica del Piemonte e Valle d’Aosta, CIPOMO (Collegio Italiano Primari Oncologi Medici Ospedalieri) e Fondazione Edo ed Elvo Tempia, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella.
L’iniziativa si rivolgeva a tutti coloro che vivono l’esperienza della malattia oncologica, volendo essere “Contaci” il luogo di incontro e di confronto tra pazienti, familiari, operatori della sanità, associazioni ed enti per riflettere sui bisogni di ammalati e curanti e dunque migliorare l’assistenza a chi è affetto da tumore.

È disponibile il {phocadownload view=file|id=1372|target=s} .

 

Giovedì 24 settembre 2015, c’è stata l’inaugurazione a Palazzo Gromo Losa di Biella Piazzo: nel tardo pomeriggio si è tenuto il concerto degli allievi del corso di perfezionamento in pianoforte dell’Accademia Perosi di Biella; sono seguiti l’intervento di apertura da parte degli organizzatori e l’inaugurazione della mostra di Arte Partecipata, che prevede anche l’esposizione di installazioni realizzate con i tappi dei farmaci chemioterapici utilizzati all’Ospedale degli Infermi ed in altre strutture sanitarie d’Italia. La mostra continuerà ad essere accessibile ai visitatori fino a sabato 3 ottobre.

Giovedì 1° ottobre, alla sera, Palazzo Gromo Losa ha accolto “Contaci e i suoi libri” e in questa occasione alcuni autori hanno presentato i propri testi che raccontano la patologia tumorale sotto diversi profili.

È stato venerdì 2 ottobre che “Contaci” è entrata nel vivo: la giornata ha avuto inizio con il convegno a Città Studi di Biella, aperto alla cittadinanza che poteva iscriversi sul sito Internet www.contaci.org . Relatori di primissimo piano, tra i quali ambientalisti e filosofi, hanno trattato argomenti generali, per esempio sulle sfide poste dai cambiamenti climatici in tema di salute e sull’importanza di una medicina più attenta alle istanze dei pazienti. Ci sono state anche numerose testimonianze proprio di pazienti che sono intervenuti insieme ai relatori per dare voce così agli “esperti per esperienza”. A seguire, spazio ad otto laboratori gratuiti: il primo riservato agli operatori sull’utilizzo dei farmaci biologici e chemioterapici orali, mentre gli altri sette erano accessibili anche ai cittadini, che potevano iscriversi direttamente sul sito www.contaci.org . I laboratori erano focalizzati su diversi temi:

  • alimentazione nella prevenzione dei tumori
  • come scegliere tra attività fisica, esercizio e sport
  • impiego della Medicina Narrativa per raccontare la malattia ed esprimere le proprie emozioni
  • scrittura di una strategia e di un’alleanza curativa
  • il ruolo del “selfie”
  • la musicoterapia in oncologia e in hospice
  • l’importanza dell’esserci anziché del fare.

Hanno chiuso la giornata due rappresentazioni teatrali.

Nella mattinata di sabato 3 ottobre, sempre a Città Studi vi è stata la presentazione dei dieci migliori progetti tra i cinquanta pervenuti in occasione di “Contaci”, che illustrano le azioni intraprese da diverse realtà sanitarie per migliorare l’assistenza e la qualità della vita dei pazienti affetti da patologia tumorale. Gli elaborati sono giunti da tutta Italia: Novara, Asti, Cuneo, Torino, Milano, Macerata, Padova, Roma, Firenze, San Benedetto del Tronto, Trieste, Catania e da altre città. Ciascuno riporta esperienze di sostegno per pazienti affetti da tumore e per i loro familiari:

  • laboratori di ceramica-terapia
  • pet therapy
  • iniziative sportive quali il nordic walking (la camminata con bastoni)
  • laboratori dedicati al make up per le donne
  • laboratori di scrittura
  • attività di supporto per la gestione del lavoro durante la malattia
  • altre forme di supporto anche di tipo psicologico.

I progetti premiati sono stati selezionati da una giuria composta non solo da personale sanitario, ma anche da pazienti e artisti.

Il dottor Mario Alberto Clerico, Direttore dell’Oncologia dell’Ospedale degli Infermi e tra gli organizzatori di “Contaci”, commenta: “La malattia oncologica non colpisce la singola persona, ma tutto il nucleo familiare, modificando gli equilibri e stravolgendo la quotidianità. Negli ultimi anni, la tecnologia ha permesso alla Medicina di compiere enormi progressi, ma l’impiego di strumentazioni sofisfitate comporta anche il rischio di allontanare i curanti dai loro assistiti. “Contaci” si propone, dunque, di riportare al centro della cura gli aspetti meno appariscenti, ma altrettanto importanti, della Medicina: l’ascolto, l’empatia, i servizi organizzati in funzione dei bisogni degli ammalati, le “piccole cose” che fanno la differenza in una buona assistenza. Anche per questo motivo l’auspicio è che a partecipare a questo grande evento non siano solo operatori della Sanità, ma tutti i cittadini”.

Per ulteriori informazioni consultare il sito Internet www.contaci.org , come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.