ASL Biella: chirurgia e dieta equilibrata per contrastare la grave obesità

104 interventi in due anni. In Ospedale un team multidisciplinare

L’équipe: da sinistra, i dottori Luca Chiappo, Claudio Pissaia, Roberto Polastri e Carlo Somaglino all’Ospedale degli Infermi giovedì 14 giugno 2018

Prosegue l’impegno e l’attività dell’ASL di Biella sulla chirurgia dell’obesità. In due anni e mezzo sono stati 104 gli interventi eseguiti in un settore che continua a crescere e che rappresenta una strategia terapeutica in caso di obesità patologica.
Tecnologia all’avanguardia, sicurezza delle procedure e un approccio a 360° alla patologia. Questi i valori aggiunti dell’Ospedale dell’ASL di Biella, dove il paziente obeso viene seguito con un percorso che coinvolge tutte le figure professionali necessarie:

  • dietologo
  • psicologo
  • diabetologo
  • anestesista
  • chirurgo.

L’Approccio Multidisciplinare, infatti, permette di affrontare in maniera seria ed efficace i disturbi ed i disagi legati al comportamento alimentare, integrando le diverse figure professionali che portano ad una fattiva e corretta collaborazione nell’interesse del paziente, operando secondo Linee Guida comuni volte a garantire la sicurezza del paziente.
Abbiamo raggiunto un risultato importante spiega il dottor Roberto Polastri, Direttore della Chirurgia Biella 104 interventi in 30 mesi, che hanno consentito ai pazienti di migliorare notevolmente il loro tenore di vita, la loro salute psicofisica e ridotto le complicanze legate all’obesità”. 
La chirurgia bariatrica (si chiama così quella specialità che punta a determinare un significativo calo di peso) grazie alla laparoscopia oggi è diventata sempre più mini invasiva, contribuendo a contrastare ipertensione, diabete, e altre malattie legate all’obesità.

L’approccio laparoscopico – continua il dottor Polastri – è stato garantito a tutti i pazienti; grazie all’esperienza accumulata in questi ultimi due anni da me e dai miei due collaboratori che si occupano di chirurgia metabolica, i dottori Chiappo e Somaglino, le complicanze correlate all’intervento sono state inferiori al 2%”.
“Tutti i 104 pazienti sottoposti a chirurgia bariatrica – conclude il dottor Michelangelo Valenti, Direttore della Struttura Complessa (SC) SIAN e Dietologia – hanno registrato un significativo calo di peso. A sei mesi dall’intervento la perdita media è stata di circa 30 kg, con un notevole miglioramento di tutte le patologie correlate che accompagnavano l’obesità”.

Oggi, l’obesità è uno dei maggiori problemi di salute pubblica a livello mondiale, perché rappresenta uno dei più importanti fattori di rischio per molte patologie croniche, quali:

  • malattie cardiache e respiratorie
  • diabete di Tipo 2
  • ipertensione
  • alcune forme di cancro.

In Italia il 32% degli adulti è sovrappeso, mentre l’11% è obeso, in totale, oltre quattro adulti su dieci (42%) sono in eccesso ponderale. Per contrastare questa grave emergenza, l’arma più efficace è rappresentata da una corretta educazione alimentare, associata a uno stile di vita dinamico, in cui sia favorita l’attività fisica sin dall’ età scolare, come si legge nel Comunicato trasmesso giovedì 14 giugno 2018 dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale. ​