Parte del manifesto convegno I luoghi della cura 15112014

Organizzato da ASL BI e Collegio IPASVI a Città Studi

I luoghi della cura e dell’apprendimento dall’esperienza – Un viaggio tra il sé professionale e il sistema delle cure domiciliari” era il titolo del convegno nazionale, che si è svolto sabato 15 novembre 2014, presso l’Auditorium di Città Studi, a partire dalle ore 08.45 fino alle 17.00 circa.
L’iniziativa è stata promossa dalla Struttura Complessa (S.O.C.) Formazione e Comunicazione dell’ASL BI e da IPASVI BIELLA con il contributo di Federazione Nazionale Collegi Infermieri professionali, Assistenti sanitari, Vigilatrici d’infanzia. Si rivolgeva ad infermieri, medici, operatori socio-sanitari, assistenti sociali, fisioterapisti ed educatori, con l’obiettivo di sviluppare il tema dell’assistenza infermieristica domiciliare, attraverso contributi di rilievo locale e nazionale e l’allestimento di specifici laboratori e sessioni formative parallele.

È disponibile il pieghevole.

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Durante il convegno sono stati proposti, pertanto, sguardi e contributi volti a focalizzare l’attenzione sulla complessità degli interventi e dei contesti operativi, relazionali e valoriali, nonché sulle competenze in campo e sulle potenzialità di apprendimento dall’esperienza caratterizzanti la cura domiciliare.

Il dottor Vincenzo Alastra, Direttore della Struttura Complessa Formazione e Comunicazione dell’ASL BI, spiega: “Il progetto è di fatto un’operazione narrativa, nata per capire come, nell’ambito delle cure domiciliari, si apprenda attraverso l’esperienza sul campo e quanto questa esperienza sia utile per trovare soluzioni anche nei momenti di difficoltà che possono caratterizzare il proprio lavoro. Con la collaborazione del documentarista e fotografo Manuele Cecconello e con il coinvolgimento delle famiglie dei pazienti, abbiamo filmato alcuni infermieri durante l’espletamento delle loro funzioni nei luoghi di cura, in questo caso specifico al domicilio della persona malata. Dalle riprese sono emerse una serie di riflessioni che sono state illustrate, tra le altre cose, durante il convegno di sabato 15 novembre. Per l’occasione abbiamo proiettato alcuni dei video realizzati, che metteremo a disposizione sul web insieme ad altro materiale informativo, affinché anche gli utenti possano farsi un’idea di come le cure domiciliari si realizzino nel concreto presso l’Azienda Sanitaria Locale di Biella. Pur trattandosi di un progetto sperimentale, mi ha colpito la voglia di partecipare all’iniziativa da parte dei familiari delle persone ammalate che hanno colto sin da subito l’utilità di questa operazione per la collettività”.

Il progetto è stato realizzato con il prezioso contributo di:

  • Michele Sartore, Direttore del Distretto 1 e 2 dell’ASL BI
  • Antonella Croso, Responsabile della Struttura Semplice (S.O.S.) Direzione delle Professioni Sanitarie
  • Sergio Grubich e Ivana Bernardi, rispettivamente responsabili infermieristici dipartimentali per il Distretto 1 e per il Distretto 2.

Fondamentale per la riuscita dell’iniziativa è stata la partnership con IPASVI Biella e IPASVI nazionale.

Michela Grosso, presidente del Collegio IPASVI Biella, commenta: “Questa iniziativa ci ha consentito di dare visibilità alla professione infermieristica, considerando che sono una cinquantina circa gli infermieri impegnati nell’ambito delle cure domiciliari presso il territorio di competenza dell’ASL BI. Riteniamo che la conduzione di questo progetto sperimentale sia importante per aiutare gli infermieri a confrontarsi tra loro sul ruolo dell’assistenza infermieristica domiciliare e per aiutarli singolarmente a riflettere e a rielaborare gli aspetti più nascosti della propria professione, come la condivisione del dolore con la persona ammalata”.

Al convegno di sabato 15 novembre era prevista la presenza anche di Annalisa Silvestro, presidente di IPASVI nazionale e Senatore della Repubblica. Hanno partecipato, tra i relatori, professionisti provenienti da altre realtà sanitarie d’Italia, che hanno parlato dei loro modelli di presa in carico dei pazienti cronici. Non sono mancati nemmeno rappresentanti delle strutture residenziali che hanno portato ai presenti le proprie esperienze e riflessioni. Le ultime due sessioni del convegno, sono state dedicate ai laboratori narrativi.

Per informazioni e adesioni al convegno era necessario contattare la segreteria organizzativa (Collegio IPASVI Biella al numero telefonico 015 2520536 oppure scrivere agli indirizzi di posta elettronica: ipasvi.biella@gmail.com e biella@ipasvi.legalmail.it (PEC, posta certificata), come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.