Murales dell'AVIS al Centro Trasfusionale dell'OSPEDALE ASL Biella 14062017

Opera inaugurata mercoledì 14 giugno presso il Centro Trasfusionale

 

Il murales dell’AVIS Biella presso il Centro Trasfusionale dell’Ospedale degli Infermi

 

Da mercoledì 14 giugno 2017 chi esce dal Centro Trasfusionale dell’Ospedale dell’ASL di Biella si ricorda di quanto sia importante donare il sangue. È stato presentato al mattino, in coincidenza con la Giornata Mondiale del Donatore di Sangue e i 90 anni dalla fondazione dell’Associazione, il murales che l’AVIS (Associazione Volontari Italiani del Sangue) Biella ha voluto realizzare per l’Ospedale e che ricorda i doveri del buon donatore. Valori scritti da Vittorio Formentano, fondatore dell’AVIS, nel primo codice deontologico del 1927.
Il 14 giugno si è celebrata, infatti, in tutto il mondo la Giornata del Donatore di Sangue. Nel 2004 l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) scelse questa data in quanto giorno di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus (Rh).
Un progetto promosso dall’AVIS Biella in collaborazione con la Sezione provinciale; presenti ieri anche le Delegazioni territoriali.
Grazie a questa iniziativa quel muro non è più bianco, ma ha la forza di parlare e di comunicare.

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Desidero ringraziare tutti coloro che hanno contribuito affinché il nostro Ospedale potesse contare su un’opera così bella – ha detto il Direttore Generale dell’ASL BI, dottor Gianni Bonelli (nella foto, con Lorenzo Tivelli) -. Il sostegno dell’AVIS è per noi fondamentale, un vero elemento cardine per una realtà, quella di Biella, che è sicuramente in crescita. Puntiamo ad essere sempre più attrattivi; in questo contesto di sviluppo il supporto di AVIS è di certo essenziale“.

L’Ospedale di Biella nel Quadrante è la seconda struttura come richiesta di sangue – ha affermato il Presidente di AVIS Biella Lorenzo Tivelli -. Abbiamo voluto realizzare quest’opera soprattutto come monito nei confronti dei donatori, ma al tempo stesso come strumento per alimentare la consapevolezza e la cultura di chi conosce meno il mondo dei donatori. Un universo in cui ci sono valori e regole da rispettare. Da oggi questi principi sono impressi anche sul muro“.

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Il mio grazie – ha sottolineato la dottoressa Loretta Leardini, Responsabile facente funzioni della Struttura Semplice Dipartimentale (SSD) Trasfusionale (nella foto, seconda da destra con i collaboratori) – va a tutti i volontari e a tutto il personale. È grazie al loro contributo se ogni giorno siamo in grado di adempiere al nostro principale dovere: fornire al paziente ciò di cui ha bisogno“.

L’occasione dell’inaugurazione è stata anche un momento per fare il punto sulla situazione sangue a Biella: secondo le stime della Regione Piemonte, il nuovo e tecnologico Ospedale di Ponderano richiederà quest’anno più di 7000 unità di sangue a fronte di una raccolta stimata di 6700 unità. Entro l’anno l’ASL di Biella conta di poter recuperare le necessità, ma è molto importante sensibilizzare la popolazione ricordando che il periodo estivo è di certo quello in cui la richiesta è maggiore. Situazione che non caratterizza solo Biella, ma l’intero territorio nazionale, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.