La catena dei soccorsi, dal Territorio all’Ospedale, ha funzionato perfettamente
Ambulanza in arrivo al Pronto Soccorso dell’Ospedale degli Infermi dell’ASL di Biella

Sta bene Marco Baldìn (nella foto tratta dal Sito Internet della Scuola Italiana Sci Bielmonte – Oasi Zegna), il maestro di sci che domenica 12 febbraio 2017, mentre si trovava a Bielmonte, ha avuto un infarto sulle piste.
Adesso dal suo letto ospedaliero, nel Reparto di Unità Intensiva Coronorica dell’Ospedale dell’ASL di Biella ci tiene a voler esprimere a gran voce il suo grazie. Un grazie immenso che va a tutti coloro che sono intervenuti in quei momenti drammatici.
Il 65enne si è sentito male in una domenica come tante, una di quelle che spesso trascorreva insieme ai suo bambini, i piccoli tra i 5 e 13 anni a cui ama insegnare a sciare. Perché essere un maestro di sci per lui è una passione. Lui, da sempre orgoglioso di far parte della Scuola Italiana Sci di Bielmonte – Oasi Zegna, di quei momenti drammatici ricorda poco o nulla. “Per fortuna – come ha sottolineato Marco Baldin – lì vicino ci sono stati veri angeli, nello spirito e nelle capacità, perché forti e professionali“.
“Mi hanno detto – racconta il signor Baldin ancora un po’ provato – che quando mi sono accasciato un mio collega ha iniziato a praticare il massaggio cardiaco; mi dicono che lo ha fatto per venti minuti perché il mio cuore si era arrestato. Poi sono subito intervenuti i ragazzi del Soccorso Alpino e tra loro c’era anche un Medico rianimatore; sono stato defibrillato per ben due volte. Nel frattempo c’è stato l’arrivo tempestivo dell’elisoccorso del 118; da Bielmonte sono stato portato in Ospedale e qui subito sottoposto alla procedura di angioplastica. Tutta la catena dei soccorsi, dal Territorio all’Ospedale, ha funzionato perfettamente. Penso che GRAZIE, anche se è una parola semplice, sia anche quella più efficace per esprimere ciò che provo in questo momento. Spero di poter tornare presto alla mia vita e ai miei bambini. Se potrò farlo sarà solo grazie a tutti coloro che mi hanno aiutato“, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.