Il Nuovo Ospedale dell’ASL di Biella ha aperto le porte al LABORATORIO DI ONCOLOGIA MOLECOLARE della Fondazione Edo ed Elvo Tempia

Dedicato a Piero Ramella Bon

Da sinistra, la dottoressa Maria Scatolini, il professor Renzo Boldorini, il dottor Angelo Penna, la dottoressa Viola Erdini, il dottor Pietro Presti ed il professor Giorgio Bellomo durante la Conferenza Stampa sul trasferimento del Laboratorio di Oncologia Molecolare della Fondazione Edo ed Elvo Tempia al Nuovo Ospedale dell’ASL BI, mercoledì 4 novembre 2015

Mercoledì 4 novembre, al pomeriggio, presso la Sala Convegni dell’Ospedale degli Infermi dell’ASL BI, si è tenuta la Conferenza Stampa dal titolo: “Il Nuovo Ospedale dell’ASL di Biella apre le porte al Laboratorio di Oncologia Molecolare della Fondazione Edo ed Elvo Tempia”, durante la quale è stato presentato il servizio volto a potenziare ulteriormente l’offerta sanitaria in ambito oncologico nel Quadrante Nord Orientale del Piemonte.
È seguita la visita ai locali del Laboratorio che è dedicato a Piero Ramella Bon dopo lo scoprimento della targa a suo ricordo: “un amico caro di Simona Tempia fin dai tempi della scuola, morto di cancro qualche anno fa, a cui è sempre stata a cuore l’opera della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, in particolare le attività di ricerca che ha sempre sostenuto con i suoi lasciti“.
Sono disponibili:

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trasmessi dall’Ufficio Stampa della Fondazione Edo ed Elvo Tempia – Onlus e dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione dell’ASL BI.

Hanno preso la parola:

• La Copresidente della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, dottoressa Viola Erdini che ha salutato i presenti ricordando “nonno “Gim” e l’importanza di questo Laboratorio“.
• Il Direttore Sanitario dell’ASL BI, dottor Angelo Penna che ha sottolineato che “l‘attività del Laboratorio di Oncologia Molecolare serve tutto il Quadrante Nord-Orientale del Piemonte, quindi oltre a Biella, anche Novara, Vercelli e Verbano-Cusio-Ossola. L’attività di diagnostica ordinaria ha anche un risvolto di ricerca“.
• Il Presidente della Scuola di Medicina dell’Università del Piemonte Orientale, professor Giorgio Bellomo che ha evidenziato “l’estrema importanza dell’identificazione “Università e Territorio”. Considerato che negli Atti Aziendali di tutte le Aziende Sanitarie del Quadrante è previsto un unico Dipartimento interaziendale di Medicina dei Laboratori, dobbiamo costruire un Laboratorio per la diagnostica, la didattica e la ricerca“.
• Il Direttore Struttura Complessa di Anatomia Patologica dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Maggiore della Carità” di Novara, professor Renzo Boldorini che ha ringraziato “soprattutto il personale della Fondazione Tempia, essendo lieto che il Laboratorio sia stato trasferito all’interno del Nuovo Ospedale“.
• Il Direttore Generale della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, dottor Pietro Presti che ha affermato che “oggi inauguriamo il trasferimento del Laboratorio di Oncologia Molecolare, che collabora anche con il Mauriziano di Torino. Comunque date le strutture, le competenze sono poi le persone che determinano il successo od il fallimento di un progetto. Grazie a questo Laboratorio, ci sarà anche un minor spreco in termini di spesa farmacologica“.



• Il Direttore del Laboratorio di Oncologia Molecolare della Fondazione Edo ed Elvo Tempia, dottoressa Maria Scatolini (nella foto, a destra) che ha dapprima spiegato che “l’unico scopo è migliorare la gestione del paziente oncologico con 3 step differenti: diagnosi (non solo morfologica, ma molecolare), terapia (adeguata per il paziente) e prognosi tramite l’analisi del DNA. La rapidità è importante nella refertazione di questo tipo di analisi: Siamo riusciti a raggiungere il traguardo di 3 giorni alla diagnosi. Ma la celerità deve andare di pari passo con la qualità” e poi guidato la visita dei locali illustrando in modo chiaro e dettagliato il servizio.

Tra i presenti alla Conferenza Stampa, anche il Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, dottor Franco Ferraris e l’ex Presidente, avvocato Luigi Squillario.