Fn Trivero BI Ospedale Zegna scorcio esterno

Invito ai Medici di Medicina Generale a rassicurare la popolazione

Poiché stanno giungendo segnali di allarmismo e richieste di chiarimento da parte della popolazione circa la presunta chiusura dei quattro posti letto della Struttura Cure Intermedie (SCI) presso la sede di Trivero, l’ASL BI chiarisce che non è stato effettuato alcun taglio dei posti letto. Recentemente è stata infatti rinnovata la convenzione con il Consorzio CISSABO, operazione che non ha portato alcun cambiamento in termini di assistenza erogata alla popolazione. Per inciso, si segnala che in questo periodo l’ASL ha anche aggiunto un’unità infermieristica dedicata all’assistenza domiciliare proprio nella zona del Triverese.

I dottori Michele Sartore e Barbara Bragante, Direttori dei Distretti dell’ASL BI, spiegano: “I letti della Struttura Cure Intermedie di Trivero non sono mai stati in discussione: erano quattro e sono rimasti quattro anche dopo il rinnovo della convenzione, che nulla ha modificato. Di ciò sono stati avvisati anche i Medici di Medicina Generale, ai quali è stato chiesto di rassicurare la popolazione in tal senso”.

Anche il Sindaco del Comune di Trivero, dottor Massimo Biasetti, interviene per scongiurare la circolazione di notizie infondate: “Invito la popolazione a non creare allarmismi ingiustificati. La mia amministrazione ha un filo diretto con l’ASL di Biella, che ci ha rassicurato nel modo più assoluto rispetto al fatto che non si sia verificato alcun ridimensionamento del numero di posti letto della SCI”.

I letti della Struttura Cure Intermedie vengono utilizzati per gli utenti che, pur non avendo necessità di ricovero, hanno bisogno di una temporanea assistenza prima di poter rientrare nelle proprie abitazioni, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.

 

 

(Nell’immagine a testa di pagina, uno scorcio dell’ex Ospedale E. Zegna di Trivero)