Fn spreco alimentare cucina aslbi 05022016

L’ASL di Biella con gli Istituti di Istruzione Superiore (IIS) “Gae Aulenti” e “Q.Sella”

 

Cucina

 

“Skiscetta consapevole” è il nome di un progetto di Alternanza Scuola-Lavoro che coinvolge più attori:

  • prima di tutto l’Azienda Sanitaria Locale di Biella quale soggetto proponente (attraverso le figure del dottor Michelangelo Valenti – Direttore della Struttura Complessa (SC) SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e Dietologia del Dipartimento di Prevenzione come supervisore del progetto; Chiara Torelli e Katia Bego – Dietiste della stessa Struttura)
  • tre classi di Scuole Superiori del territorio (IIS “Gae Aulenti”IIS “Q.Sella”) con i rispettivi insegnanti come referenti.

Si tratta di un progetto triennale, giunto ora al termine del secondo anno, che nasce dalla valutazione della difficoltà di far concordare i tempi scolastici con i momenti fondamentali per una corretta alimentazione nell’adolescenza.
Partendo da questa considerazione sono stati definiti i seguenti obiettivi:

  • Costruire una nuova consapevolezza alimentare nella dieta di un adolescente.
  • Far acquisire una adeguata coscienza delle necessità nutrizionali di ciascuno, anche in base alle attività individualmente svolte.
  • Modificare le abitudini alimentari relative ai pasti principali della giornata, fornendo soluzioni appetibili e facilmente consumabili.

Le dietiste hanno organizzato un primo momento di “FORMAZIONE” dei ragazzi per approfondire tematiche relative all’alimentazione (piramide alimentare, orologio dei pasti, lettura delle etichette…) e ad un corretto stile di vita.
Inoltre, con l’aiuto del dottor Renzo Mostini – Tecnico della Prevenzione SIAN ASL BI – hanno svolto un’ attività sui MOCA (materiali e oggetti a contatto con gli alimenti). Questa fase ha compreso alcuni momenti di interazione con il territorio e conoscenza di alcune realtà industriali.

Il secondo step è stato quello della “CONSAPEVOLEZZA”: i ragazzi hanno rielaborato le conoscenze acquisite e le hanno trasformate in competenze attraverso la preparazione di materiali da usare nella successiva fase di “DISSEMINATION” e la frequenza di un corso preparatorio per diventare “peer educators” (aiutati dalla dottoressa Alessandra Tamiati, psicologa dell’IIS “Q.Sella” e formatrice peer).

Durante la seconda parte del corrente anno scolastico hanno attuato i loro interventi di ricaduta sui “pari” per sensibilizzarli sulla necessità di una sana e corretta alimentazione, caratterizzata da parole d’ordine quali equilibrio, varietà, stagionalità e territorialità
In particolare i ragazzi di 4° Liceo Scientifico Scienze Applicate hanno effettuato gli interventi prima sulle classi di biennio dello stesso Istituto (ndr – IIS “Q.Sella”) e poi, insieme alla classe 4° C dell’indirizzo Chimica, Materiali, Biotecnologie-Biotecnologie Sanitarie e alla 5° F indirizzo Enogastronomia dell’IIS “Gae Aulenti” hanno tenuto gli incontri di sensibilizzazione presso classi delle Scuole Primarie di Candelo, Gaglianico e Ronco Biellese. L’avvicinamento ai giovani studenti è avvenuto grazie a strumenti multimediali, giochi e altre attività pratiche.

Obiettivo principale è stato quello di sensibilizzare gli alunni della Scuola Primaria, acuendo la loro curiosità verso ciò che viene acquistato e consumato in famiglia, insegnando loro quali informazioni sono nascoste dietro la corretta lettura di un’etichetta per fare una “spesa più consapevole”, abituandosi così alla scelta di alimenti più sani.

Le abitudini e le preferenze alimentari degli allievi delle tre Scuole Primarie sono state inoltre valutate e “misurate” mediante un’ importante iniziativa che ha visto alunni e docenti dell’IIS “Q. Sella” e “Gae Aulenti” effettuare, per sei mesi consecutivi, sotto l’attento controllo delle Dietiste Torelli e Bego, un monitoraggio degli scarti nei refettori. I risultati di questa attività sono ora in fase di rielaborazione e rappresenteranno un significativo punto di partenza per la revisione dei menù nell’ottica di ridurre il più possibile gli sprechi della mensa scolastica.

L’esperienza finora svolta non ha solamente arricchito la conoscenza di bambini e ragazzi, ma ha contribuito anche alla crescita degli stessi “peer”.
Alcuni di essi hanno così espresso le loro sensazioni:
È stata un’attività molto istruttiva. Indimenticabile e molto appagante“. “All’inizio ero dubbiosa perché i bambini dipendono dai genitori per quanto riguarda l’alimentazione, ma mi sono dovuta ricredere. Sono stati tutti molto recettivi e attivi“. “È stata davvero una bella esperienza perché mi ha aiutato a vincere la timidezza di fronte ad un pubblico, benché così giovane!“. “Ho imparato anch’io molte cose sul tema alimentazione, attività che ritenevo abbastanza scontata“.

Alcuni hanno poi sottolineato altri aspetti di questa attività: “Abbiamo provato una nuova esperienza e siamo rimasti soddisfatti da come siamo riusciti a coinvolgere i bambini”. “È stata un’attività divertente che ci ha arricchiti da un punto di vista umano e ci ha permesso di comprendere l’importanza del lavoro di squadra“. “I bambini si sono dimostrati molto interessati alle attività proposte e ci auguriamo che questa esperienza possa essere loro servita per crescere e per migliorare o cambiare le loro abitudini alimentari“.

Anche per gli insegnanti dell’IIS “Q. Sella” e “Gae Aulenti”, questa esperienza è stata estremamente nuova e foriera di grandi soddisfazioni; soprattutto per quanto riguarda un aspetto da non sottovalutare, ossia la capacità di lavorare in team. Il lavoro di squadra ha infatti coinvolto un folto gruppo di insegnanti e interi consigli di classe che hanno collaborato per la migliore riuscita del progetto.
Il lavoro è stato sicuramente lungo e impegnativo per:

  • tutti i ragazzi
  • i loro insegnanti, che li hanno seguiti nelle varie fasi di preparazione
  • i referenti del SIAN e Dietologia che hanno gestito tutte le attività,

ma ha permesso la raccolta di numerosi dati che sono stati resi visibili in un incontro pubblico finale che si è tenuto nella mattinata di lunedì 29 maggio 2017 presso la Sala Convegni dell’Ospedale degli Infermi dell’ASL di Biella a Ponderano, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.