Acceleratore lineare nell'Ospedale ASL BI 29102014

Preservare gli organi sani e trattare con efficacia la parte malata

 

Acceleratore lineare nell’Ospedale degli Infermi dell’ASL di Biella

 

Un convegno multidisciplinare che ha visto l’ASL di Biella protagonista per la Radioterapia.
Sabato 9 aprile 2016, dalle ore 09.00 alle 16.00 circa, il “Degli Infermi” ha ospitato il convegno {phocadownload view=file|id=2482|target=s},

incontro interregionale Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, promosso dalla Struttura Complessa (SC) Radioterapia Oncologica del nostro Ospedale in collaborazione con l’Associazione Italiana di Radioterapia Oncologica (AIRO).

L’obiettivo era quello di focalizzare l’attenzione su tutte le possibilità che le nuove tecnologie offrono per il trattamento delle malattie neoplastiche. Un evento che non a caso è stato organizzato nel Nuovo Ospedale dell’ASL di Biella, dove sono presenti apparecchiature di ultima generazione in grado di valorizzare tutte le potenzialità che una moderna radioterapia oggi può offrire. Da sempre la sfida perseguita in questo campo è stata quella di creare le condizioni affinché il tumore potesse essere trattato in modo mirato, con la giusta dose di radiazioni, ma senza intaccare gli organi sani.

In questa direzione è possibile agire grazie all’acceleratore lineare con TAC integrata dotato di tecnologia cone beam CT (CBCT). Tale tecnologia, disponibile a Biella, consente di eseguire una TAC pochi istanti prima del trattamento radiante; ciò permette di effettuare l’esame con una maggiore accuratezza. In questo modo, infatti, il paziente viene posizionato in modo tale che il fascio di raggi colpisca solo la sede della malattia, identificata in precedenza, evitando gli organi sani. Si tratta della metodica al momento più sofisticata nel trattamento radioterapico guidato dalle immagini.

Al convegno hanno partecipato numerosi professionisti provenienti da diverse realtà accademiche italiane; presenti i professori:

  • Umberto Ricardi e Maria Grazia Ruo Redda dell’Università di Torino
  • Marco Krengli dell’Università del Piemonte Orientale
  • Renzo Corvò dell’Università di Genova
  • Pietro Gabriele dell’Istituto per la Ricerca e la Cura del Cancro di Candiolo.

Un incontro che ha visto riuniti Medici Radioterapisti e Oncologi di Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta, Tecnici di Radioterapia provenienti da tutta Italia e Fisici specialisti in Fisica Medica, come riportato nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.