Esterno Nuovo Ospedale ASL BI

Tra i servizi che ne beneficeranno, figurano la Radiologia e l’Ortopedia

Ottantaquattro assunzioni tra Dirigenti sanitari medici e non medici, Personale del Comparto sanitario e tecnico sanitario. È questo il numero di unità che l’Azienda Sanitaria Locale di Biella andrà ad acquisire, rispettando il tetto di spesa stabilito dalla Giunta Regionale con la delibera del 25 maggio scorso.
Le assunzioni avverranno tra il 2015 e il 2016 considerando, però, che una parte di queste risorse è già stata acquisita dall’Azienda Sanitaria, assumendo 24 operatori grazie alla deroga che l’ASL BI aveva ottenuto dalla Regione Piemonte in previsione dell’apertura del Nuovo Ospedale. Restano dunque 60 risorse da integrare, di cui 25 Dirigenti sanitari (medici e non medici) e 35 unità del Comparto sanitario (infermieri, ostetriche, tecnici sanitari e OSS).

Al di fuori delle 24 unità già assunte, delle 60 restanti:

  • 20 andranno a coprire il turn over legato ai pensionamenti
  • 40 serviranno a potenziare le attività, ridurre le liste di attesa e la mobilità passiva, per esempio per i servizi di Radiologia, con l’obiettivo di sfruttare pienamente le apparecchiature di cui dispone, e di Ortopedia, per il superamento di alcune criticità.

Come ormai noto, le assunzioni non riguardano il Personale dei ruoli amministrativo e tecnico (ad esclusione degli OSS), per i quali resta in vigore il blocco del turn over.
Le nuove assunzioni sono state stabilite nel rispetto del tetto di spesa che la Regione ha fissato per l’ASL di Biella e sono finalizzate, in massima parte, a compensare la progressiva riduzione dei contratti di consulenza ed il superamento graduale del ricorso ai contratti interinali relativi al Personale sanitario. L’idea, dunque, è quella di stabilizzare le posizioni di chi oggi lavora a tempo determinato, bandendo i concorsi necessari. In altri casi, vi saranno concorsi ex novo.

Il dottor Gianni Bonelli, Direttore Generale dell’ASL BI, spiega: “Effettueremo una ventina di assunzioni nell’anno corrente, mentre le restanti avverranno nel 2016. L’integrazione di queste risorse all’interno dell’Azienda Sanitaria consentirà di dare respiro agli operatori i quali, soprattutto nelle fasi preparatorie, durante e anche dopo il trasferimento dell’Ospedale, si sono impegnati notevolmente facendo fronte alla mole di lavoro ed alle criticità emerse, pur in carenza di organico. Inoltre, questa manovra rappresenta un passo importante per impostare programmi di sviluppo che riguardano il Nuovo Ospedale, in relazione al suo ruolo nel Quadrante Nord Orientale del Piemonte e, più in generale, nella Sanità regionale”, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.

 

(Nell’immagine a testa di pagina, uno scorcio del Nuovo Ospedale dell’ASL BI)