“PRIMARY’S STORIES”, iniziativa dedicata alla memoria di Chiara Boggio Gilot

Un convegno per condividere l’esperienza maturata dagli infermieri dell’ASL BI nel corso di 10 anni di pratica del “Primary Nursing”

Uno scorcio della Sala Convegni dell’Ospedale degli Infermi durante l’intervento del dottor Vincenzo Alastra, Responsabile della Struttura Semplice Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell’ASL BI nella Prima Sessione di lavori del convegno, nella mattinata di venerdì 18 gennaio 2019

“Primary’s stories”: venerdì 18 gennaio 2019 si è tenuto presso la Sala Convegni “Elvo Tempia” dell’Ospedale dell’ASL di Biella, un evento rivolto ai professionisti della sanità, nato dalla volontà di condividere l’esperienza maturata dagli infermieri della nostra ASL nel corso di 10 anni di pratica del “Primary Nursing”. Attraverso la narrazione di casi reali, si è voluto dar voce alle esperienze di cura, che prendono forma e si alimentano nell’ambito di un approccio clinico assistenziale che pone la massima attenzione all’unicità di ogni singola storia di malattia. L’evento è stato dedicato alla memoria di Chiara Boggio Gilot, Infermiera e Formatrice di generazioni di studenti, già Responsabile Scientifico del CESPI di Torino e ideatrice del progetto di implementazione del modello “Primary Nursing” presso l’ASL di Biella.

Grande la partecipazione al convegno, con Relatori di altissimo livello, tra cui:

  • il dottor Giorgio Magon, Direttore SITRA (Servizio Infermieristico Tecnico e Riabilitativo Aziendale) Istituto Europeo di Oncologia di Milano
  • il professor Duilio Manara, Docente di Scienze Infermieristiche dell’Università Vita-Salute San Raffaele di Milano
  • la professoressa Luisa Saiani, Docente di Scienze Infermieristiche dell’Università di Verona
  • la dottoressa Maddalena Galizio, Presidente CESPI (Centro Studi Professioni Sanitarie) di Torino.

“PRIMARY’S STORIES”, iniziativa dedicata alla memoria di Chiara Boggio GilotAd introdurre il convegno, il Direttore Amministrativo della nostra ASL avvocato Diego Poggio (nella foto), insieme alla dottoressa Antonella Croso, Direttore della Struttura Complessa (SC) Direzione delle Professioni Sanitarie ed alla dottoressa Rita Levis, Presidente OPI (Ordine Professioni Infermieristiche) Biella. È intervenuta anche  la dottoressa Paola Garbella, in qualità di Vice Presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella, che ha sostenuto la formazione degli Operatori nelle fasi di avvio del progetto. Tra i partecipanti erano presenti i Direttori delle Professioni Sanitarie di Alessandria, Aosta e del Cuneese.

È disponibile in allegato il pieghevole con il programma del convegno.

Che cos’è il “Primary Nursing”?

Il modello prevede che un singolo infermiere/a sia responsabile dell’erogazione, della qualità e dell’appropriatezza dell’assistenza per tutta la durata della degenza di una persona. Come dice la professoressa Marie Manthey, la teorizzatrice di questo modello: “..non è nient’altro che assistere come vorremmo essere assistiti…”.

Come è nato?

L’ideatrice è Marie Manthey. Le teorie del “Primary Nursing” e la loro applicazione nella pratica clinica si sono diffuse negli Stati Uniti ed in area anglosassone. Attualmente è utilizzato anche in Svizzera, mentre in Italia sta iniziando a diffondersi solo negli ultimi anni, anche sulla base dell’introduzione di questo modello in tutti i Reparti con l’apertura del Nuovo Ospedale dell’ASL di Biella nel 2014, che ha fatto da capofila in Piemonte, portando il progetto a numerosi congressi. L’avvio del progetto è avvenuto nel 2006 e successivamente è stato  portato avanti un percorso formativo realizzato con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Biella. Ricordiamo, a questo proposito, Chiara Boggio Gilot, Infermiera e formatrice di generazioni di studenti, già Responsabile Scientifico del CESPI (Centro Studi Professioni Sanitarie) di Torino e ideatrice del progetto di implementazione del modello “Primary Nursing” presso l’ASL di Biella. L’ASL BI è, infatti, ad oggi tra i primi Centri sul territorio nazionale ad averlo adottato e ospita periodicamente professionisti di altre Aziende Sanitarie da tutta Italia, che intendono avviare nelle loro realtà questo modello assistenziale, ricalcando l’esperienza biellese, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Ufficio Comunicazione e URP della nostra Azienda Sanitaria Locale.