Serata presentazione progetto Cibo consapevole a Istituto Santa Caterina Biella 24112014

Presentato al pubblico nella serata di lunedì 24 novembre

Cibo consapevole: i sapori del Biellese dalla montagna alla pianura”. È questo il titolo del progetto di Educazione Alimentare promosso dal Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione (S.I.A.N.) dell’ASL BI e dall’Istituto scolastico “Santa Caterina” , in collaborazione con “Oasi Zegna”, “Sapori Biellesi” e “Slow Food”- Condotta di Biella –, che è stato presentato lunedì 24 novembre 2014, alla sera, proprio presso il “Santa Caterina” di via Tripoli 21, a Biella.

La serata, aperta al pubblico, prevedeva l’intervento del dottor Michelangelo Valenti, Direttore del Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL BI, e della giornalista Mina Novello, responsabile di “Sapori Biellesi”. Sono stati loro ad illustrare il progetto che si svilupperà durante l’anno scolastico corrente con il coinvolgimento di almeno 100 studenti delle classi della Scuola dell’Infanzia, Primaria e Secondaria di Primo Grado dell’Istituto “Santa Caterina” di Biella. “Cibo consapevole: i sapori del Biellese dalla montagna alla pianura” focalizzerà l’attenzione su due alimenti tipici del territorio biellese:

  • il riso
  • le erbette di montagna.

È disponibile la locandina.

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Il percorso sul riso prevede due visite guidate presso la Società Agricola “Guerrini” di Salussola:

  • una nel periodo autunnale, per vedere il taglio del riso e la lavorazione
  • una nella primavera, per assistere alla preparazione delle risaie e alla semina.

Lezioni teoriche sono previste prima delle visite guidate con il supporto di materiale didattico fornito dall’Azienda Agricola e successivamente con lezioni frontali per ricreare in classe, attraverso un plastico, una risaia. Il personale docente si occuperà di approfondire il tema sotto il profilo:

  • storico
  • geografico
  • culturale
  • musicale
  • artistico.

Il percorso sulle erbette di montagna prevede due momenti distinti, legati:

  • uno al cibo
  • l’altro al benessere generato dal praticare movimento immersi nella natura.

La prima parte si svolgerà nei prati dell’“Oasi Zegna” con la raccolta delle erbette e successiva manipolazione in cucina per la preparazione di piatti tipici del territorio biellese, presso una delle strutture ricettive della località.

La seconda parte, nel pomeriggio, sarà invece caratterizzata da una passeggiata nel “Bosco del Sorriso”, una faggeta di 15 ettari percorsa da un sentiero ad anello che parte dal Bocchetto Sessera e si inoltra nella selvaggia Alta Valsessera, dove ammirare alberi e natura e godere di un flusso di energia positiva. Altra caratteristica che rende speciale la camminata nel bosco è una serie di profumati libri di legno di cedro, sui quali sono incise favole per bambini che hanno per protagonisti gli alberi.

Il dottor Michelangelo Valenti, Direttore della Struttura Complessa (S.O.C.) Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione del Dipartimento di Prevenzione dell’ASL BI, spiega: “La scuola si rivela il luogo di elezione per fare una vera Educazione Alimentare e al gusto attraverso il suo radicamento territoriale e la sua ricchezza interculturale. È evidente che ogni azione educativa orientata alla promozione della salute si debba fondare sulle conoscenze scientifiche più attuali e documentate per poter innestare, su questa base conoscitiva, le opportune metodologie didattiche. In questo senso il rapporto tra la Scuola ed i Servizi di Igiene Alimenti e Nutrizione (S.I.A.N.) delle AA.SS.LL., si configura come un’indispensabile interazione, mirata ad integrare le specifiche competenze. Spetta al S.I.A.N. ogni valutazione e successiva indicazione delle priorità relative alla salute, così come alla Scuola è riservato il compito di individuare ed applicare la metodologie e gli strumenti didattici più adeguati per garantire la massima efficacia dell’azione educativa. Tutto ciò coinvolgendo non solo i bambini, ma anche l’intera famiglia nello sforzo di intrecciare e riannodare i “fili” che collegano i valori del paesaggio con quelli scientifici e tecnologici delle filiere agroalimentari, dei saperi nutrizionali e delle abilità gastronomiche, con le storie alimentari delle famiglie e le tradizioni del territorio”.

Il fatto che l’Expo Universale che si terrà nel 2015 a Milano sia stata assegnata all’Italia sul tema “Nutrire il Pianeta, Energia per la Vita”, ponendo al centro le questioni del cibo e dell’alimentazione delle future generazioni, offre un’occasione imperdibile per dare centralità ai temi dell’Educazione alimentare, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.