Parte pieghevole congresso ADI Piemonte Ristorazione ospedaliera 06112015

La giornata si rivolgeva agli Operatori della Sanità per sensibilizzarli sul concetto di alimentazione quale parte integrante della terapia del paziente. Tra i relatori Medici e Dietisti provenienti da Aziende Sanitarie ed Ospedaliere di tutto il Piemonte

 

Una parte del pieghevole

 

L’Ospedale degli Infermi dell’ASL di Biella ha ospitato sabato 7 novembre 2015 il Congresso regionale dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica (ADI), organizzato in collaborazione con la nostra Azienda Sanitaria. Si è trattato di un evento che ha richiamato, nella nuova struttura ospedaliera, personale medico e dedicato all’assistenza proveniente da tutto il Piemonte.
L’argomento della giornata era la ristorazione ospedaliera come parte integrante della terapia del paziente.
L’evento, che si è tenuto dalle ore 09.00 alle 16.30 circa, per poi lasciare spazio all’assemblea dei soci ADI, si rivolgeva a Medici, Dietisti, Infermieri, Logopedisti e Biologi. L’obiettivo è stato quello di sensibilizzare e formare il personale, rendendolo consapevole dell’importanza che riveste l’alimentazione, in particolare in ambito ospedaliero e nelle strutture che erogano servizi assistenziali.
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Il Consiglio d’Europa ha ribadito che l’alimentazione ospedaliera è parte integrante della terapia clinica e che il ricorso al cibo rappresenta il primo e più economico strumento per il trattamento della malnutrizione. La ristorazione ospedaliera, per anni associata a “qualità modesta di vitto”, entra dunque ormai a pieno titolo nella terapia clinica, abbracciando due grandi aree che influiscono direttamente sulla vita del paziente durante la degenza:

  • quella igienico-sanitaria in senso stretto
  • quella, certamente altrettanto importante, della qualità intesa come qualità del cibo, del servizio, della fruizione dello stesso, dell’assistenza all’ospite.

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Il dottor Michelangelo Valenti, Direttore della Struttura Complessa (S.O.C.) Servizio Igiene degli Alimenti e Nutrizione (SIAN) dell’ASL di Biella e Responsabile scientifico del convegno, spiega: “Le linee di indirizzo nazionali e regionali, approvate dalla Conferenza Stato-Regioni il 16 dicembre 2010, si prefiggono lo scopo di stabilire i principi generali per la ristorazione ospedaliera ed assistenziale, presentando, in un modello omogeneo a livello nazionale, le attività connesse con la ristorazione, intese a migliorare il rapporto dei pazienti ospedalizzati con il cibo. La nutrizione deve essere inserita a pieno titolo nei percorsi di diagnosi e cura, diventando un momento di educazione alimentare e di cura vera e propria. L’obiettivo del convegno è dunque quello di accrescere la consapevolezza del personale sanitario sull’importanza che l’alimentazione riveste nei percorsi di cura“.

Nell’ambito dell’incontro di sabato 7 novembre si sono susseguiti interventi di Medici e Dietisti dell’ASL BI e di numerose altre Aziende Sanitarie ed Ospedaliere del Piemonte (Torino, Alessandria, Novara, Cuneo, Ivrea, Asti), che hanno parlato di:

  • malnutrizione clinica
  • linee guida regionali e nazionali sulla ristorazione ospedaliera ed assistenziale
  • studi effettuati a livello piemontese sugli scarti alimentari in Ospedali e Residenze per anziani
  • ruolo dei Servizi di Dietetica e Nutrizione Clinica nella gestione della ristorazione.

Non sono mancati nemmeno riferimenti alle esperienze che l’Azienda Sanitaria Locale di Biella ha attivato nell’ambito della ristorazione ospedaliera, come il progetto di solidarietà avviato nel 2014 con l’Associazione “La Rete” per mettere a disposizione della mensa di condivisione “Il Pane Quotidiano” di Biella gli alimenti e i pasti, del tutto intatti, dunque non serviti, provenienti dalla mensa dei dipendenti della nostra Azienda Sanitaria. Questa collaborazione è nata nel rispetto della Legge 155/03, la cosiddetta “Legge del buon samaritano”, che permette a tutte le Onlus che operano ai fini di solidarietà sociale di recuperare gli alimenti e distribuirli ai bisognosi.

Sempre presso l’ASL BI sono stati attivati anche corsi formativi sull’alimentazione dei pazienti con disfagia rivolti agli Operatori Socio-Sanitari dell’Ospedale, delle Case di riposo e alle ditte che hanno l’appalto per la gestione del servizio mensa all’interno delle diverse strutture. Sempre in favore di questi pazienti, l’Azienda Sanitaria Locale ha anche ideato un ricettario che contiene ricette più gustose ed appetitose rispetto alle tradizionali, che tengono conto non solo del giusto apporto calorico, ma anche della soddisfazione del palato.

Si ricorda che l’ASL di Biella ha preso parte recentemente al Convegno nazionale di Milano sulla ristorazione ospedaliera, presentando i propri progetti che hanno riscosso notevole interesse da parte dei partecipanti all’evento, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.