Cardiologia donazione di un ventilatore polmonare da parte della Famiglia Panizza 13042016

Il gesto generoso della Famiglia Panizza

 

Da sinistra, il Direttore Sanitario dell’ASL BI, Angelo Penna; il cardiologo Francesco Alessandro; il Direttore Generale dell’ASL BI, Gianni Bonelli; il Direttore della SC Cardiologia, Marco Marcolongo e la signora Marisa Panizza con il ventilatore polmonare donato alla Cardiologia, nella tarda mattinata di mercoledì 13 aprile 2016

 

È un legame ormai sempre più consolidato quello che unisce la famiglia Panizza al Nuovo Ospedale dell’ASL di Biella e in particolare alla Cardiologia. Nella mattinata di mercoledì 13 aprile 2016 la signora Marisa Panizza si è recata al “Degli Infermi” per la donazione di un macchinario, un regalo – ha tenuto a precisare – che il marito Adriano ha voluto destinare proprio a quel Reparto che alcuni anni fa lo ha rimesso in sesto.
Un innovativo ventilatore polmonare top di gamma che consente di stabilizzare i pazienti critici senza ricorrere a una ventilazione invasiva.

Un gesto di generosità – ha detto il Direttore Generale dell’ASL BI, dottor Gianni Bonelliper il quale ringraziamo infinitamente la famiglia Panizza; una dimostrazione ancora una volta della grande sensibilità del territorio biellese. In un momento storico, come quello attuale, in cui la Sanità vive una fase difficile per la carenze di risorse, poter contare sulla solidarietà dei cittadini rappresenta un valore aggiunto che ci permette di offrire comunque agli utenti servizi e strumentazioni efficienti“.
Non è la prima volta che questa famiglia dona qualcosa alla Cardiologia. Già l’anno scorso era stato regalato un termodiluitore per monitorare le condizioni emodinamiche del paziente cardiologico critico. Un appuntamento divenuto ricorrente e coincidente sempre con il compleanno del signor Panizza.

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Questa apparecchiatura (nella foto) – ha spiegato il dottor Francesco Alessandro, cardiologo – non prevede l’utilizzo di tubi. Un sistema che ha molti vantaggi perché riduce le complicanze derivanti spesso dall’intubazione. I dati presenti in Letteratura – ha aggiunto – dimostrano che con questo ventilatore riduciamo la mortalità intraospedaliera del 48%“.

Una dotazione preziosa per la Cardiologia – ha detto il dottor Marco Marcolongo, Direttore della Struttura Complessa (SC) Cardiologia nonché del Dipartimento di Medicina e Urgenza della nostra ASL – perché prima per poter sfruttare una ventilazione simile il paziente doveva essere trasportato dall’Unità Coronarica alla Semintensiva. Adesso ne disponiamo direttamente in Reparto; ciò consente di migliorare ulteriormente la nostra logistica interna e offrire ai pazienti più servizi“.

Siamo grati – ha detto la signora Marisa Panizza al dottor Marcolongo per aver permesso a mio marito di stare di nuovo bene e siamo convinti che possa essere più significativo fare del bene agli altri quando si è in vita, lasciando in eredità qualcosa che resta, come in questo caso“, come si legge nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.