Ospedale Maggiore della Carita Novara ingresso Largo Bellini 01102017

Approvato un protocollo di cooperazione

 

Uno scorcio esterno dell’Ospedale Maggiore della Carità di Novara (ingresso da Largo Bellini)

 

Più sostegno e supporto alle donne con problemi ginecologici. È con questo proposito che l’ASL di Biella ha scelto di stipulare un accordo con l’AOU Maggiore della Carità di Novara. È stato approvato, infatti, nei giorni scorsi dalle due Aziende un protocollo di cooperazione che definisce le modalità con cui i professionisti della Struttura Complessa a Direzione Universitaria (SCDU) di Ostetricia e Ginecologia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria di Novara, diretta dal professor Nicola Surico, presteranno la propria attività di consulenza all’interno del nostro Ospedale.

Una sinergia che ricalca la collaborazione già consolidata a livello di Quadrante e che su tale specialità ben si colloca anche nell’ambito delle strategie aziendali. L’ASL di Biella è infatti tra le realtà della Rete Oncologica Piemonte e Valle d’Aosta riconosciute come Centro di riferimento per i tumori ginecologici.

Proseguiamo – sottolinea il Direttore Generale dell’ASL BI, dottor Gianni Bonellilungo la strada già tracciata per sviluppare i progetti che come ASL abbiamo declinato all’interno della nostra strategia aziendale. La spinta a voler affermare sempre più la vocazione oncologica del nostro Ospedale è di certo uno dei propositi a cui maggiormente tendiamo e tale iniziativa si inserisce a pieno in questa logica“, come si legge nel Comunicato trasmesso mercoledì 6 settembre 2017 dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.