alimentano cioè nuove possibilità di comunicare ciò che dentro di sé ognuno sentiva di dover esprimere: situazioni pregnanti della propria vita, che vengono ripensate con il filtro della creatività per essere donate a sé stessi e all’attenzione di altri.
Gli artefatti poetico-artistici che saranno esposti sono stati realizzati nell’ambito di un laboratorio incentrato su questa specifica forma di scrittura creativa, capace di favorire l’emersione di una narrazione di sé emotivamente coinvolgente. Questa ed altre esperienze artistico-riflessive, come il “digital-storytelling”, sono state ideate all’interno del progetto AIDO e Comunità 2.0, avviato nella primavera 2020.
“Questa mostra – afferma il dottor Mauro Ilario Berto, Presidente della Sezione di Biella di AIDO – testimonia il coinvolgimento fattivo e la generosità di chi ha vissuto direttamente, “sulla propria pelle”, l’esperienza della malattia e del trapianto d’organo, come riceventi o donatori: persone che hanno deciso di testimoniare in maniera creativa la loro esperienza”.
“Il Coordinamento Aziendale per i prelievi d’organo e tessuti condivide l’iniziativa organizzata da AIDO e dalla nostra Azienda Sanitaria in quanto volta alla sensibilizzazione della cultura donativa – commenta la dottoressa Luigina Bono, Coordinatore Aziendale per il prelievo di organi e tessuti –. L’espressione artistica dei sentimenti di coloro che generosamente hanno deciso di donare e di coloro che ne hanno beneficiato può sicuramente evocare forti emozioni e diventare mezzo per far comprendere meglio un argomento complesso che nella vita potrebbe riguardare chiunque. Ringraziamo quindi gli organizzatori per questa pregevole iniziativa dedicata all’arte per la vita, l’arte che contribuisce allo sviluppo di una coscienza civile. Mai come in questi ultimi due ultimi anni abbiamo compreso che “nessuno si salva da solo””.
Nella cornice di “Emergenze poetiche. Il dono in forma di caviardage” prenderanno vita alcuni eventi collaterali, come la presentazione del libro “L’“attualità” dell’esperienza di Dante” del professor Gianni Vacchelli, che si terrà in Biblioteca sabato 7 giugno, e la proiezione fotografica “Trapianti, immagini e parole al servizio del Dono” del fotografo Enzo Cei, sabato 14 giugno presso Palazzo Ferrero.
A nemmeno una settimana dalla conclusione della mostra “Cura di Sé e Cura dell’Altro: Mail Art Project”, la Struttura Semplice (SS) Formazione e Sviluppo Risorse Umane dell’ASL di Biella propone quindi un’altra iniziativa che coniuga l’espressione artistica con la promozione di una cultura della cura e della salute, come si legge nel Comunicato Stampa trasmesso dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.