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Al Nuovo Ospedale, sulla digestione nell’anziano con gli specialisti dell’ASL BI

Sabato 14 febbraio, dalle 08.30 alle 17.15 circa, nella Sala Convegni del Nuovo Ospedale ha avuto luogo la prima “Giornata Geriatrica Biellese” dell’anno 2015, per parlare di digestione nell’anziano, argomento di rilevanza nel panorama sanitario.
La Giornata si rivolgeva a medici, infermieri, operatori socio-assistenziali per un numero complessivo di 200 partecipanti. L’evento intendeva mettere a confronto i diversi professionisti su un tema, quello della digestione nell’anziano, che condiziona notevolmente la salute e la qualità di vita della persona, ma anche dei suoi familiari.

È disponibile il pieghevole con il programma.

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Il dottor Bernardino Debernardi, Direttore della Struttura Complessa (S.O.C.) Geriatria Post-Acuzie dell’ASL BI e responsabile scientifico del convegno, spiega: “I problemi di digestione sono particolarmente diffusi tra la popolazione anziana. La funzione del gusto che varia nell’anziano può essere condizionata da alterazioni del cavo orale o da deglutizione deficitaria per problemi di disfagia. Entrambe queste situazioni possono alterare il processo di digestione e richiedere, pertanto, un adeguamento della dieta alimentare. Quando poi subentrano disturbi intestinali, l’anziano rischia di sviluppare patologie che possono anche richiedere un accesso al Pronto Soccorso, sia per via del sintomo stesso, sia per la comparsa di agitazione e confusione, soprattutto in persone con demenza”.

Nel corso della Giornata Geriatrica, dopo l’inquadramento del tema da parte del Direttore della Struttura Complessa di Geriatria Post-Acuzie, dottor Bernardino Debernardi, che è stato moderatore della prima sessione dedicata agli aspetti anatomo-funzionali insieme al dottor Michelangelo Valenti, Direttore della Struttura Complessa (S.O.C.) Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, è stata la volta della relazione dell’odontoiatra dottor Paolo Lesca, che ha parlato di “Cavo orale e digestione”. A seguire, la dietologa dottoressa Francesca Monteferrario ha parlato della “funzione del gusto nell’anziano”, mentre la logopedista dottoressa Monica Panella ha trattato di disfagia, patologia frequente nell’anziano con effetti deleteri sullo stato di salute.

Gli aspetti della nutrizione e dell’assistenza sono stati trattati nel corso della seconda sessione del convegno, moderata dalla dietista dottoressa Paola Pagliarin e dalla geriatra dottoressa Elena Ortone. La dottoressa Paola Mossetto, dietista della Ditta Sodexo, ha illustrato il “Progetto M’AMA”, modello per l’Alimentazione dei Malati di Alzheimer. Si tratta di un’iniziativa che sta riscuotendo particolare successo e che consiste nel sostenere questi ammalati anche sotto il profilo della nutrizione, con programmi dedicati di alimentazione che incidono favorevolmente sui processi digestivi. Il Medico di Famiglia (MMG, Medico di Medicina Generale) dottor Fabio Masi ha portato la propria esperienza e quella dei suoi colleghi su questo tema. Marta Balducci, infermiera presso la Casa di Riposo “O.A.S.I.” (Opera Assistenza Santissima Immacolata) di Biella-Chiavazza, ha chiuso la seconda sessione illustrando le esperienze in RSA.

Al pomeriggio, con moderazione dei geriatri dell’ASL BI, dottori Vito Marinoni e Paola Bertone, erano previste due sessioni: la prima dedicata alla stipsi, con considerazioni anche sugli aspetti psicosomatici da parte della psichiatra dottoressa Anna Rosazza e su quelli terapeutici e assistenziali che sono stati trattati dalla coordinatrice infermieristica della Geriatria Enrica Borrione e dalla geriatra dottoressa Elena Ortone. Nella seconda sessione pomeridiana si è trattato di diagnostica invasiva, con il gastroenterologo dottor Franco Ferrero, e di diagnostica non invasiva e colonscopia virtuale con la radiologa dottoressa Daniela Molinar. Questi interventi sono stati moderati dal Direttore della Radiologia dell’ASL BI, dottor Stefano Debernardi.

L’ASL di Biella vanta numerose e valide professionalità nelle diverse specializzazioni mediche e nelle professioni sanitarie, al punto che ogniqualvolta si affronti un argomento che riguardi l’anziano e la Geriatria è possibile trattarlo a 360° indagandolo nei suoi aspetti più significativi – conclude il dottor Bernardino Debernardi -. Un ringraziamento va alle realtà che si occupano di anziani, sempre disposte a collaborare con noi nell’organizzazione di queste iniziative”.

Ad oggi tutte le “Giornate Geriatriche Biellesi” hanno riscosso notevole successo in termini di adesioni: tra relatori e partecipanti sono sempre state superate le 200 persone e dal loro debutto, avvenuto nel 2010, hanno già totalizzato circa 2.000 presenze, come si legge sul Comunicato Stampa trasmesso dalla Struttura Semplice Pubbliche Relazioni, Accessibilità e Comunicazione della nostra Azienda Sanitaria Locale.

 

 

(Nell’immagine a testa di pagina, una parte dell’incisione rupestre “La Vecchia e l’Orso” presso il Lago della Vecchia a Piedicavallo – BI, tratta dal pieghevole della Giornata Geriatrica Biellese 2015)