TIROIDE: in ASL Biella un percorso di assistenza completo

Domenica 26 maggio, conclusa la Settimana Mondiale della Tiroide

Una parte del pieghevole

Fino a domenica 26 maggio 2019 si è celebrata in tutta Italia la Settimana Mondiale della Tiroide e anche quest’anno l’ASL di Biella ha scelto di valorizzare tale iniziativa che ha puntato l’attenzione sull’importanza di amare la propria tiroide: “Amo la mia Tiroide… e faccio la cosa giusta”.
Un percorso, quello di assistenza e di gestione delle patologie tiroidee, che nella nostra ASL è sempre più completo, sia dal punto di vista clinico che chirurgico.

La carenza iodica, insieme a una predisposizione genetica, rappresentano tra le cause più frequenti della presenza di un nodulo della tiroide. È necessario identificare e sorvegliare alcune popolazioni a rischio per patologia tiroidea, come le donne fertili ed i soggetti più anziani. Oggi l’esame più utilizzato è l’ecografia.

TIROIDE: in ASL Biella un percorso di assistenza completoLo screening ecografico universale non è tuttavia consigliato – afferma la dottoressa Anna Nelva, endocrinologa dell’ASL BI (nella foto) – perché può destare inutili preoccupazioni e non è giustificato vista la bassa percentuale di tumori maligni nell’ambito della patologia nodulare (meno del 5% di tutti i noduli tiroidei). Un dosaggio dell’ormone TSH  (tireostimolante) permette di sospettare un’alterazione della funzione tiroidea (ipotiroidismo e ipertiroidismo) da confermare con indagini più specialistiche”.

Nella patologia nodulare si può ricorrere alla chirurgia che oggi si è molto evoluta sia nelle indicazioni (solo quando strettamente necessario) sia nella tecnica con l’introduzione di una chirurgia sempre meno invasiva. I trattamenti chirurgici vengono eseguiti in ASL BI da una équipe multidisciplinare del team di Chirurgia e di Otorinolaringoiatria.

Obiettivo della Settimana Mondiale della Tiroide è stato quello di sensibilizzare l’opinione pubblica e il mondo scientifico sui crescenti problemi legati alle malattie della tiroide, con particolare riguardo all’azione preventiva della iodoprofilassi.
La manifestazione ha coinvolto le principali Società/Associazioni scientifiche endocrinologiche italiane, quali:

  • Associazione Italiana della Tiroide (AIT)
  • Società Italiana di Endocrinologia (SIE)
  • Associazione Medici Endocrinologi (AME)
  • Società Italiana di Endocrinologia e Diabetologia Pediatrica (SIEDP)
  • Associazione Italiana Medici Nucleari (AIMN)
  • Associazione delle Unità di Endocrinochirurgia Italiane (UEC)
  • Società Italiana di Endocrino-Chirurgia (SIEC)
  • Comitato Associazione Pazienti Endocrini (CAPE),

come riportato nel Comunicato trasmesso dall’Addetto Stampa della nostra Azienda Sanitaria Locale.