competitiva vinceremo la gara più bella della vita!”.
Spiega il dottor Andrea Rognoni, Direttore della Struttura Complessa (SC) Cardiologia-UTIC: “Il poligrafo multiparametrico, grazie alle sue caratteriste tecniche specifiche, consente lo studio di determinate patologie quali valvulopatie aortiche e mitraliche. In Ospedale abbiamo infatti avviato un sistema di screening di alcune di queste, la stenosi aortica e l’insufficienza mitralica, per le quali lo strumento garantisce un referto rapido e preciso rispetto ai parametri indicati dalle linee guida internazionali per la correzione della patologia. Nello stesso periodo è iniziata anche l’attività di trattamento percutaneo della stenosi aortica”.
“L’incremento del numero di procedure di cardiologia interventistica ha reso necessario l’utilizzo di strumenti e l’avvio di metodologie che aumentano la complessità di trattamento dei pazienti – aggiunge il dottor Rognoni –. Per questo motivo l’acquisto di un’unità di monitoraggio per la sala di Emodinamica permetterebbe un’implementazione delle nostre procedure, per effettuarle in maniera più snella e rapida”.
L’integrazione di dispositivi tecnologici all’avanguardia sta supportando la crescita dell’attività cardiologica biellese.
Nel 2022 presso la Cardiologia dell’Ospedale ASL di Biella sono stati eseguite:
- 701 Angioplastiche (di cui 15 procedure con assistenza ventricolare)
- 1.253 Coronarografie Diagnostiche
- 12 chiusure dell’auricola sinistra
- 32 Ablazioni di Fibrillazione Atriale
- 178 impianti di Pacemaker
- 67 Defibrillatori interni.
Nel 2023 in aggiunta è stato inoltre avviato il trattamento interventistico dell’’ipertensione arteriosa resistente. “Di fronte a questo trend di volumi di attività, che si conferma anche nel primo semestre di quest’anno, i “device” ci permettono di aumentare la complessità delle procedure e, di conseguenza, di offrire un servizio assistenziale migliore alla cittadinanza biellese”, ha cosìconcluso il dottor Andrea Rognoni.
Il pilota Pierangelo Tasinato si è rivolto ai cittadini con un appello in cui invita tutti a seguirlo e a tifare per il Reparto di Cardiologia di Biella ed arrivare insieme al traguardo: “Il contributo di chi potrà partecipare all’aperitivo e al 36.rallyLANA può fare la differenza, come l’ha fatta per me, poter trovare a Biella una risposta qualificata al mio problema di salute. Solo così sono tornato ad allenarmi e a gareggiare, che è la passione della mia vita. Invito tutti a sostenere il progetto, perché è un gesto per prendersi cura della propria e di quella degli altri”.