Franco Mosca - Chirurgo e Filantropo
Franco Mosca - Chirurgo e Filantropo

Giovedì 16 ottobre 2025 presso l’Ospedale ASL di Biella si terrà l’evento dedicato a “Franco Mosca, chirurgo e filantropo – Il suo insegnamento tra Scienza e Umanità”, promosso dal Comune di Biella in collaborazione con la nostra Azienda Sanitaria Locale per ricordare e trasmettere gli insegnamenti lasciati dal Chirurgo.

Quella di Franco Mosca è la storia di un giovane promettente biellese il cui talento è stato intuito ed indirizzato verso un percorso universitario a Pisa, dove ha realizzato il suo sogno diventando uno dei più famosi Chirurghi a livello nazionale e intraprendendo una brillante carriera.

Franco Mosca è stato chirurgo, scienziato, maestro e filantropo ed ha saputo trasformare passione e competenza in un patrimonio condiviso con pazienti, allievi e colleghi, guidato dai valori e ideali che sono tutt’oggi prezioso riferimento per chi lavora in Sanità.

Franco Mosca era un uomo con un carattere volitivo, un ottimo medico e chirurgo, un insegnante esigente e una persona attenta agli altri. Uomo di rara integrità e eccezionale statura che ha dedicato tutta la sua vita ai suoi pazienti, ai suoi studenti e ai meno fortunati” – Fabrizio Michelassi, Professore Ordinario di Chirurgia, Direttore del Dipartimento chirurgico, Cornell University, New York (Da Franco Mosca. Chirurgo e filantropo, a cura di Leonardo Arrighi, 2024).

Il programma dell’evento

L’evento che si terrà giovedì 16 ottobre nasce da una proposta del Vicesindaco di Biella, Sara Gentile, e intende celebrare il professor Mosca non solo per ricordarne i meriti, ma anche per fornire un’occasione di riflessione, attraverso i ricordi e le testimonianze di chi l’ha conosciuto, su alcuni concetti e valori che costituiscono ancora oggi l’orizzonte di riferimento della Sanità pubblica.

L’evento, aperto al pubblico, prevede alcuni momenti:

  • alle ore 15.30 la cerimonia di intitolazione al professor Franco Mosca di una via della Città di Biella. Il ritrovo sarà presso l’Atrio dell’Ospedale, per poi recarsi insieme nel segmento stradale che collega la rotatoria di Via Don Onorato Tamagno a Corso San Maurizio
  • alle ore 16.00 la cerimonia di commemorazione presso la Sala Convegni dell’Ospedale, durante la quale verrà ricordato l’operato del professor Mosca con i racconti e le testimonianze di chi ha condiviso con lui momenti di vita personale e professionale e in cui verrà annunciata anche la dedicazione della Sala robotica del Blocco Operatorio del nostro Ospedale
  • in conclusione l’inaugurazione della mostra “La chirurgia e la cura in immagini. Franco Mosca e lo sguardo di Enzo Cei”, un viaggio nella vita del Chirurgo attraverso scatti fotografici dei momenti più significativi.

Un’ulteriore iniziativa per ricordare il professor Mosca, è l’organizzazione da parte dell’ASL BI, giovedì 20 novembre 2025 presso l’Ospedale ASL di Biella, del convegno “Chirurgia robotica digestiva: sfide e opportunità”, che vede il Direttore del Dipartimento di Chirurgia ASL BI, dottor Roberto Polastri, Responsabile Scientifico dell’evento. Al convegno interverranno Professionisti provenienti da Centri piemontesi ed extra regionali per confrontarsi e approfondire il tema della chirurgia robotica in area digestiva.

La sua biografia

Nato a Biella nel 1942, Franco Mosca ha dedicato tutta la sua esistenza alla Chirurgia, alla ricerca e al progresso della Medicina. Dopo la Laurea in Medicina nel 1966 e le Specializzazioni in Chirurgia Generale, Urologia e Chirurgia d’Urgenza, egli esercitò la sua professione a Pisa, città che sarebbe diventata il centro della sua carriera e della sua eredità scientifica.

Nel 1986 ottenne la cattedra di Chirurgia Generale all’Università di Pisa e, da allora, formò intere generazioni di Medici e Chirurghi. Uomo di visione e di straordinaria energia, fu tra i primi in Italia a credere nella chirurgia mininvasiva e robotica, portando a Pisa tecnologie allora pionieristiche. Sotto la sua guida nacquero Reparti d’avanguardia e soprattutto il Centro Trapianti, che trasformò l’Ospedale pisano in un punto di riferimento internazionale per i trapianti di rene, fegato e pancreas.

Accanto al ruolo accademico e clinico, Mosca coltivò un impegno civile e umanitario altrettanto forte. Nel 1992 fondò la Fondazione Arpa, con l’obiettivo di sostenere la ricerca, la formazione dei giovani Medici e progetti sanitari nei Paesi in via di sviluppo. Fu anche il promotore del Festival Internazionale della Robotica, evento che portò a Pisa l’attenzione globale sulle nuove frontiere della tecnologia applicata alla salute. Sempre vulcanico, visionario, caparbio, Mosca amava sfidare i limiti del possibile e contagiare gli altri con la sua inesauribile energia.

Il suo impegno fu riconosciuto con numerosi premi e onorificenze: la Medaglia d’Oro al Merito della Sanità Pubblica, il titolo di Grande Ufficiale della Repubblica Italiana, fino all’Honorary Fellowship dell’American College of Surgeons, uno dei massimi riconoscimenti mondiali.

Più dei titoli e delle cariche, di lui resta l’immagine di un Maestro generoso, capace di ispirare allievi, colleghi e pazienti. Non a caso viene ricordato come il “padre dei trapianti a Pisa”, ma anche come un uomo di cuore, con lo sguardo sempre rivolto al futuro.

Franco Mosca è mancato a Pisa il 31 maggio 2020, lasciando dietro di sé non solo un patrimonio scientifico di primo piano, ma anche un’eredità umana che continua a vivere attraverso la Fondazione Arpa e il Premio a lui dedicato, pensato per onorare chi porta avanti il suo stesso spirito di innovazione e servizio.

Nel 2024 è stata dedicata al professor Mosca la pubblicazione in sua memoria del libro “Franco Mosca. Chirurgo e filantropo”, a cura di Leonardo Arrighi, con il contributo di Fondazione Arpa e il patrocinio dell’Università di Pisa.