Convegno Pensieri Circolari
Immagine tratta dal pieghevole del Convegno

È tornato in presenza, a Città Studi Biella, il Convegno “Pensieri Circolari”, con un’edizione dal titolo “Per un approccio CREATIVO E POETICO nelle relazioni di cura”. L’evento è stato organizzato dalla Struttura Semplice (SS) Formazione e Sviluppo Risorse Umane ASL BI, con il contributo di

  • Fondazione Cassa di Risparmio di Biella
  • Fondazione Edo e Elvo Tempia
  • Fondazione Olly
  • AIDO.

Per questo appuntamento, vi è stata una partecipazione con oltre 400 Professionisti sanitari provenienti da tutta Italia, che si sono riuniti nel campus di Città Studi Biella venerdì 13 e sabato 14 ottobre 2023.

Il ricorso al linguaggio poetico è una competenza che il professionista sanitario deve avere per mettersi in relazione e dialogare con il paziente, anche nell’ottica di comunicare notizie in modo da alimentare la speranza e dare rinnovata forza nell’affrontare il percorso di malattia.

È stato questo il tema centrale del Convegno: focalizzare l’attenzione sulle opportunità e potenzialità derivanti dal ricorso al linguaggio poetico e, più in generale, creativo-artistico nelle pratiche di cura e nelle esperienze formative. Diversi sguardi (filosofici, pedagogici, estetici…) evidenziano il nesso della parola poetica e dell’espressione artistica con l’essenza di ciò che qualifica la nostra umanità.

Si è cercato infatti di capire in quale rapporto è possibile pensare la poesia, l’espressione artistica e la relazione di cura, oltre a come si possa arginare una cultura tecnocratica, efficientista e individualista recuperando il valore del dialogo e l’uso della creatività generativa nelle pratiche di cura e nella formazione dei Professionisti sanitari.

L’evento di quest’anno ha visto la partecipazione di alcuni Ospiti d’eccezione. Relatori della V edizione del Convegno “Pensieri Circolari”  sono:

  • il professor Vincenzo Alastra, Responsabile SS Formazione e Sviluppo Risorse Umane ASL di Biella
  • il dottor Domenico Bulfaro, poeta e docente di poesiaterapia presso l’Università di Verona
  • il dottor Luca Buonaguidi, psicologo e scrittore
  • la professoressa Cristina Casaschi, docente presso l’Università degli Studi di Milano Statale
  • la professoressa Sara Nosari, docente di Pedagogia Generale presso l’Università degli Studi di Torino
  • la dottoressa Patrizia Valpiani, Presidente dell’Associazione Medici Scrittori Italiani
  • la professoressa Lucia Zannini, docente di Pedagogia generale e sociale presso l’Università degli Studi di Milano Statale,

coadiuvati da un pool di Colleghi pronti a portare la loro esperienza e le loro conoscenze nei 21 laboratori interattivi previsti per le due giornate.
Hanno completato il Convegno una serie di interventi di natura poetica, incursioni teatrali ed esibizioni musicali che hanno coinvolto i partecipanti, permettendo loro di sperimentare in prima persona il ricorso al linguaggio creativo nelle relazioni di cura.

A questo proposito la dottoressa Antonella Croso, Direttore della Direzione delle Professioni Sanitarie (DiPSa) dell’ASL di Biella, ha affermato: “Un professionista sanitario deve padroneggiare il linguaggio tecnico e dare ragione del suo agire sulla base di solide conoscenze scientifiche. Allo stesso tempo va detto che un linguaggio “poetico” che tocchi il livello emozionale di coloro che si rivolgono a noi sanitari può arricchire la pratica di cura per avvicinarci all’umana esperienza di chi vive una condizione di fragilità. Dobbiamo avere cura delle parole e dei nostri sguardi, non per eliminare la malattia, ma per darle un significato nello scorrere della vita. E allora, alla domanda “Per quale motivo ricorrere alla poesia nella pratica di cura?” Mi viene da rispondere: Perché no?”.

Il professor Vincenzo Alastra, Responsabile della Formazione dell’ASL BI, ha così commentato: “Il nostro Servizio, anche con questa iniziativa, intende allargare gli orizzonti di riflessione sui saperi professionali e sulle pratiche di cura riconducibili a una medicina narrativa; prospettiva che vede la nostra realtà da anni impegnata su importanti sperimentazioni. Non parleremo solo di poesia e di medicina narrativa, ma daremo conto in maniera molto pragmatica di cosa si può effettivamente fare, presentando azioni e progetti sostenibili. Stiamo costruendo reti di professionisti che si stanno cimentando con ques te pratiche e le prime risultanze ci spronano a procedere su questa strada”.

La dottoressa Simona Milani, Presidente dell’Ordine Professioni Infermieristiche – Biella, ha evidenziato che “essere Infermieri dotati di sensibilità poetica risveglia i sensi e restituisce slancio ed energia, mantiene alto l’impegno e fa sentire gli Operatori capaci di lasciare un segno. È così che l’estetica può farsi etica ed è un modo, anche questo, per favorire benessere tra gli Operatori e contrastare il burnout”.

Per iscrizioni

Il Convegno “Pensieri Circolari” era aperto a chiunque fosse interessato agli argomenti trattati ed  accreditato ECM per le Professioni Sanitarie, in particolare quelle socio-educative. Possibile iscriversi on-line sul Portale Internet della Regione Piemonte per la Formazione Continua in Sanità www.formazionesanitapiemonte.it, indicando il codice del corso: 44637.

Per maggiori informazioni: contattare il Servizio Formazione e Sviluppo Risorse Umane ASL BI al numero 01515153218 o scrivendo una e-mail all’indirizzo rosa.introcaso@aslbi.piemonte.it , come riportato nel Comunicato Stampa trasmesso dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.

È disponibile il pieghevole con il programma del Convegno.