Presentazione - Drop in
Presentazione - Drop in

Il servizio Drop in, nato dall’esperienza maturata dal 1997 come Unità di Strada, è attivo sul territorio biellese dal 2002, realizzato dalla S.C. Ser.D – Servizio per le Dipendenze dell’ASL BI in collaborazione con Anteo Impresa Cooperativa Sociale. Si inserisce nelle politiche di Riduzione del Danno e Limitazione dei Rischi ed è caratterizzato da un approccio a bassa soglia di accesso, dove il massimo livello di accessibilità è associato ad un rapporto informale tra operatori e utenti. Mentre la Riduzione del Danno è intesa come quell’insieme di pratiche e interventi mirati a minimizzare gli impatti negativi sanitari, sociali e legali dell’uso di droghe, la Limitazione dei Rischi si prefigge di evitare lo sviluppo di una dipendenza in quelle persone che usano sostanze psicotrope.
In particolare in tema di alcol, l’obiettivo è l’educazione ad un consumo consapevole e la prevenzione dei rischi correlati (incidenti stradali, danni alla salute, poliabuso, violenze e conflitti). Un target privilegiato è quello della popolazione che frequenta i luoghi del piacere notturno.

La rete “Safe Night”

Regione Piemonte, in continuità con quanto realizzato dal programma del Centro nazionale per la prevenzione e il controllo delle malattie (CCM) “Guadagnare Salute in Adolescenza”, promuove da tempo la creazione della rete “Safe Night” che comprende i progetti attivi sul territorio finalizzati a promuovere stili di vita consapevoli nel contesto del divertimento. Tale rete è stata inserita nel Piano Regionale di Prevenzione “Sicurezza nei luoghi di vita” (programma 5, azione 5.4).

La metodologia principale è il cosiddetto “lavoro di strada”, orientato ad incontrare le persone nei luoghi di ritrovo come discoteche, locali notturni, feste di paese, grandi eventi, concerti, piazze e rave party. Negli ultimi anni anche gli spazi virtuali “on line” sono diventati importanti terreni dove “incontrare” le persone. Ci si rivolge quindi agli utilizzatori di sostanze
“andando verso”, incontrandoli nei luoghi informali del divertimento e del loro tempo libero. Il “mondo della notte” è un luogo dove le persone si incontrano, si esprimono culture e si intrecciano relazioni, una realtà da conoscere e ascoltare e con cui entrare in un rapporto positivo, senza pregiudizi. È in questo contesto che si incontrano i giovani e si entra in contatto con i loro mondi: l’unico modo concreto per parlare, senza retorica, di consumi, rischi e comportamenti sicuri è conoscere le culture a cui i giovani fanno riferimento, saper ascoltare prima ancora di ipotizzare “soluzioni” preconfezionate.

L’intento della rete è quello di:

  • condividere la mission e gli obiettivi degli interventi di prevenzione e limitazione dei rischi rispetto al consumo di alcol e sostanze psicoattive e alla promozione della guida responsabile per costruire un minimo comune denominatore, in termini di metodologia di intervento, sul territorio piemontese;
  • costruire un sistema di valutazione e materiale informativo comuni e condivisi;
  • condividere strategie per la costruzione di alleanze locali e confronti con altre realtà regionali, nazionali e internazionali.

Gli operatori e le altre figure coinvolte (peer educators, volontari, opinion leaders) sono formati per instaurare relazioni a legame debole, fornire informazioni e counseling.

Le attività svolte sono diverse: informazione sui rischi legati al consumo, distribuzione di materiale informativo, promozione dell’empowerment e aumento della consapevolezza attraverso somministrazione di questionari, misurazione del tasso alcolemico, distribuzione di alcol test monouso e utilizzo del simulatore di guida, interventi sanitari e distribuzione di acqua, generi di conforto e di materiale sanitario per la prevenzione dei rischi infettivi e legati al policonsumo di sostanze (preservativi, cannucce per inalazione, etc). Tramite i social network vengono inoltre diffuse le notizie inerenti i progetti in atto e gli interventi (ad esempio luoghi e date delle postazioni).

Le prime attività della rete “Safe Night”

Le prime attività legate al mondo del divertimento notturno del Servizio Drop In dell’ASL BI risalgono all’estate del 2004. Dal 2010 è stato avviato un vero e proprio progetto denominato Drop in Safer Tour, confluito successivamente nella rete regionale Safe Night alla cui creazione il progetto ha contribuito.

La collaborazione con i locali del divertimento notturno del territorio biellese prosegue ormai da molto tempo. I gestori stessi dei locali hanno supportato iniziative, partecipato a formazioni specifiche, lavorato per realizzare interventi di limitazione dei rischi riconoscendo l’importanza di offrire informazioni corrette, anche sul consumo di alcol.

Le attività vengono svolte dagli operatori del servizio Drop In e da volontari che opportunamente formati compiono un’azione di facilitatori nel coinvolgere le persone nelle possibili interazioni previste che sono:

Compilazione di un questionario sull’utilizzo di sostanze: si indagano alcuni aspetti dell’utilizzo come l’età, la provenienza, la scolarizzazione e la frequenza del consumo delle varie sostanze.
• “Condom Game”: gioco volto a promuovere la conoscenza e la consapevolezza circa i rischi rappresentati dalle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST). Ai partecipanti vengono regalati profilattici al termine del gioco.
• “Xbox Game”: di fronte ad una scatola contenente alcuni fac-simili di diverse sostanze psicoattive, legali ed illegali, si chiede ai partecipanti di individuarne rischi ed effetti, almeno tre per categoria.
Occhiali che simulano lo stato di ebbrezza: le persone possono sperimentarsi compiendo alcune azioni indossando questo particolare tipologia di occhiali, in modo da verificare quanto sia difficoltoso compiere azioni anche banali sotto l’effetto di alcol. Viene chiesto loro, ad esempio, di percorrere pochi metri aggirando ostacoli semplici, oppure di avvicinarsi ad un bicchiere da una breve distanza ed infilarvi una matita.
• “Carte Alcoliche”: alle persone viene chiesto di rispondere ad alcune domande sull’alcol pescate a caso da un mazzo di carte.
Etilometro: permette di verificare il proprio livello alcolemico. Viene inoltre compilata una scheda insieme all’utente, condivisa a livello regionale con gli altri Servizi che operano nel mondo della notte, in cui vengono inserite una serie di informazioni utili a comprendere il livello di consapevolezza della
persona.
Flyer e materiale informativo: sono a disposizione flyer informativi per permettere di aumentare la propria conoscenza rispetto alle sostanze psicoattive legali ed illegali e alle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST).
Counselling breve motivazionale: uno degli aspetti più importanti è rappresentato dalla possibilità di entrare in relazione con le persone. In alcune situazioni può verificarsi la necessità di una interazione più elaborata e strutturata dove il contatto assume le caratteristiche di un vero e proprio counselling professionale.
Appuntamenti: le persone hanno la possibilità di prendere dei contatti per incontri di approfondimento più specifici da svolgersi presso il servizio Drop In.

Gli obiettivi della rete “Safe Night”

L’obiettivo è quello di riuscire a dare seguito alle attività di Limitazione dei Rischi cercando di accrescere le occasioni di incontro e confronto in particolare con la popolazione giovanile del territorio dell’ASL BI, cercando di ampliare l’offerta e raccogliere in modo sempre più mirato i bisogni, le difficoltà e le aspettative delle giovani generazioni.

Attività svolte nel corso dell’anno 2023

Nel corso dell’anno il personale del Drop In ASL BI ha realizzato uscite presso i locali notturni biellesi e ha partecipato ad eventi organizzati da associazioni o collettivi di giovani che avevano come obiettivo il richiamare l’attenzione sull’importanza della prevenzione, della consapevolezza, della capacità di scelta e del possedere informazioni utili alla tutela della salute. Di seguito le principali attività svolte:

  • Walhalla: 68 contatti totali (28 maschi, 40 femmine). Serata incentrata sulle Infezioni Sessualmente Trasmissibili (IST) in collaborazione con l’associazione biellese “Il Groviglio”.
  • Hydro (25/02): 69 contatti totali (45 maschi, 24 femmine). 10 alcol test effettuati (9 maschi, 1 femmina), 12 questionari sulle sostanze compilati. Serata techno “Karnival Party”.
  • Beer Wine Bar (10/03): 12 contatti totali (5 maschi, 7 femmine). 5 alcol test effettuati (4 maschi, 1 femmina).
  • Caffè della Piazzetta (25/03): 57 contatti totali (33 maschi, 24 femmine). 18 alcol test effettuati (15 maschi, 3 femmina). 5 questionari sulle sostanze compilati.
  • Hydro (29/07): 31 contatti totali (8 maschi, 23 femmine). Nei giorni 29 e 30 luglio si è tenuto il Bunch Festival, due giorni di musica, laboratori e arte incentrati su ciò che ruota attorno alla comunità LGBTQ+. Il Servizio Drop In è stato invitato dagli organizzatori per partecipare al talk tenuto sabato 29 dalle 16 alle 18:30 per parlare di stigma, IST e riduzione del danno.
  • Parcheggio antistante la funicolare di Biella (02/09): I giorni 1-2-3 settembre si è tenuto l’evento “Ai miei tempi” ospitato da Fuoriluogo e organizzato dal collettivo giovanile Nientedafareabiella, Offline e Associazione Hope Club.