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La consegna dei quattro Premi nazionali alla Direzione delle Professioni Sanitarie dell'ASL di Biella, mercoledì 31 gennaio 2024

Quattro dei progetti dedicati al miglioramento della vita dei pazienti dell’ASL di Biella candidati dalla Struttura Complessa (SC) Direzione delle Professioni Sanitarie, sono stati premiati al “Patient Engagement Award”, un Concorso istituito in Italia da Helaglobe e dedicato a progetti realizzati nel mondo dell’health care, al fine di individuare, sostenere e premiare le proposte e le esperienze concrete volte al miglioramento della vita dei pazienti e dei  caregiver (ossia di coloro che si prendono cura della loro salute). Nei giorni scorsi ha avuto luogo la consegna dei premi a Biella.

Tra i Centri premiati, anche la ASST di Bergamo, l’Istituto Europeo Oncologico e l’Università di Sassari. La cerimonia di premiazione ha avuto luogo a Firenze alla fine del 2023, ma nel caso dell’ASL BI è stata prevista anche una consegna ufficiale a Biella, avvenuta mercoledì 31 gennaio 2024.
La Giuria era composta da rappresentanti delle Associazioni e Federazioni nazionali di pazienti e da esponenti delle Istituzioni ed esperti in Comunicazione:

  • Ylenia Zambito, Senatrice e Segretario della 10a Commissione permanente Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale
  • Enrica Menditto, Direttrice Centro Interdipartimentale di Ricerca in Farmacoeconomia e Farmacoutilizzazione dell’Università degli Studi di Napoli Federico II
  • Mario Del Vecchio, Affiliate Professor di Government, Health and Not for Profit presso SDA Bocconi School of Management
  • Marta Battioni, Vicepresidente Legacoopsociali
  • Francesco Di Costanzo, Presidente PAsocial – Associazione Nazionale per la comunicazione e informazione digitale
  • Michela Di Trani, Psicologa e psicoterapeuta, docente dell’Università degli Studi di Roma La Sapienza.

I quattro progetti a cura della Struttura Complessa Direzione delle Professioni Sanitarie, diretta dalla dottoressa Antonella Croso, sono stati riconosciuti come esperienze concrete per il miglioramento della vita dei pazienti e dei loro familiari, per il contributo fornito nella divulgazione della cultura del “patient engagement”, per la creazione di sinergie nel mondo dell’assistenza sanitaria, nonché per la costruzione di un modello di partecipazione attiva del paziente nel percorso di cura. I progetti candidati sono stati giudicati secondo criteri di valutazione quali:

  • innovazione
  • replicabilità
  • risultati/impatto sociale.
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I 4 Premi nazionali assegnati all’ASL di Biella

Alla nostra Azienda Sanitaria Locale è stato assegnato il primo premio nella categoria ACTIVATION, per il progetto “Ambulatorio infermieristico dello scompenso cardiaco”. Secondo classificato nella categoria EMPOWERMENT il progetto “L’infermiere respiratorio: professione in evoluzione per l’Empowerment e l’Engagement della persona con problematiche respiratorie”.

Medaglia d’argento anche nella categoria HEALTH LITERACY, con il progetto “La riabilitazione del pavimento pelvico”, mentre il progetto “Educazione all’auto-cateterismo” si è piazzato al terzo posto per la categoria COMPLIANCE.

Ambulatorio infermieristico dello scompenso cardiaco

Lo scompenso cardiaco è una sindrome clinica causata da un deterioramento della funzione cardiaca, tale per cui la capacità del cuore di pompare il sangue necessario per l’intero organismo risulta compromessa.
Nel Biellese vi sono circa 4.000 pazienti affetti da scompenso cardiaco. La fase successiva al ricovero è molto importante e richiede un’attenzione particolare: un follow-up infermieristico precoce dopo la dimissione può cambiare la prognosi a lungo termine, incidendo positivamente su rischi di riacutizzazione. È infatti dimostrato che le persone affette da scompenso cardiaco, con capacità di autocura hanno miglior qualità di vita, meno ricoveri e una migliore sopravvivenza. Ecco perché all’interno del Reparto di Cardiologia è presente un Ambulatorio dedicato, al quale vengono indirizzati pazienti dimessi dal Reparto di Cardiologia con una diagnosi di scompenso cardiaco, selezionati sulla base di criteri predefiniti, in modo da essere seguiti fino alla stabilizzazione, che avviene generalmente entro tre mesi.
Attualmente sono una trentina i pazienti e i loro familiari presi in carico presso questo Ambulatorio, attivo una volta alla settimana.
Un ringraziamento va a tutto il Personale infermieristico del Reparto di Cardiologia, in particolar modo a Valeria Leo e ad Alessandra Lavino Zona che seguono questo progetto nello specifico. Si tratta di un lavoro di squadra ed è grazie all’unione e alla collaborazione che si raggiungono questi obiettivi.

L’infermiere respiratorio: professione in evoluzione per l’Empowerment e l’Engagement della persona con problematiche respiratorie

Le competenze infermieristiche specialistiche per i pazienti con problematiche respiratorie, specialmente per chi è portatore di ventilazione domiciliare, si concretizzano all’interno di una presa in carico durante il ricovero o nelle fasi successive. Per favorire la presa in carico e il coinvolgimento attivo da parte della persona assistita e della famiglia si valutano diversi aspetti di efficacia della terapia, di comfort e conoscenze circa la capacità di autocura nel percorso specifico.
Questo percorso di cura, sviluppato ad hoc sulle necessità clinico/assistenziali, incrementa la soddisfazione e la fiducia della persona assistita e della sua famiglia, migliora gli esiti clinici e assistenziali e riduce il rischio di ri-ospedalizzazioni, specialmente in pazienti con problematiche di salute complesse”, racconta Irene Corniati, infermiere respiratorio esperta in tale àmbito che, insieme a tutti i Colleghi della Struttura di Medicina d’urgenza, si occupa di tali percorsi.
Da ottobre 2021 ad aprile 2023 sono stati presi in carico una trentina di persone assistite.

La riabilitazione del pavimento pelvico e l’educazione all’auto-cateterismo

Presso l’Ospedale ASL di Biella sono attivi Ambulatori infermieristici di stomatoterapia per la riabilitazione del pavimento pelvico ed educazione all’auto-cateterismo.
Le competenze infermieristiche specialistiche per queste tipologie di problemi di salute, si concretizzano attraverso la presa in carico delle persone assistite e delle rispettive famiglie, dalla fase di ricovero fino ai successivi controlli ambulatoriali. Gli obiettivi comuni a entrambi gli Ambulatori mirano a garantire l’autonomia della persona assistita, nonché un miglioramento della qualità di vita del paziente e del contesto familiare attraverso il coinvolgimento attivo e l’educazione mirata alla specifica situazione. Da gennaio 2022 a dicembre 2023 sono stati presi in carico circa 100 pazienti.
Un ringraziamento va a tutto il Personale infermieristico che opera negli Ambulatori, in particolare a Loretta Gianoglio e Monica Cavina che, in qualità di stomatoterapiste, seguono pazienti portatori di stomia intestinale e tracheostomia. Un ringraziamento anche anche al team infermieristico composto da: Serenella Cotza, Roberto Calgaro, Lucia Marangon, Dino Nuccio e Renata Paro che operano all’interno dell’Ambulatorio dedicato all’educazione all’auto-cateterismo.

Helaglobe in visita all’ASL BI: “una cultura molto profonda del patient engagement”

Nei giorni scorsi il dottor Davide Cafiero, Managing Director di Helaglobe, ha fatto visita al nostro Ospedale per incontrare la Direzione Generale e la Direzione Professioni Sanitarie ASL BI. Con l’occasione, sono state consegnate le targhe che celebrano i premi assegnati all’Azienda Sanitaria di Biella.
Abbiamo ricevuto cento candidature, cinque delle quali dall’ASL di Biella” – spiega il dottor  Davide Cafiero -. Questi progetti sono stati sottoposti al vaglio di una Giuria tecnica, composta da Accademici, e di una Giuria popolare, composta da oltre settanta Associazioni rappresentative di pazienti. L’Azienda Sanitaria Locale di Biella si è aggiudicata quattro di questi premi e questo ha scatenato in noi una curiosità: abbiamo pensato che ci dovesse essere sicuramente una cultura molto profonda del “patient engagement” che ha fatto sì che si creassero iniziative tanto pervasive. Speriamo che l’incontro di oggi possa diventare il primo passo di un cammino comune verso la diffusione della cultura del “patient engagement” e che nuovi progetti possano essere presentati all’edizione 2024 del “Patient Engagement Award”. Le candidature sono aperte”.

Questi premi sono un riconoscimento importante per il lavoro dei nostri Professionisti. Si tratta di progetti che hanno ricadute dirette in termini di offerta di prestazioni sanitarie alla popolazione biellese – dichiara la dottoressa Eva Anselmo, Direttore Sanitario ASL BI -. Sapere che sono stati valutati e premiati da una Giuria composita, sia tecnica che rappresentata da numerose Associazioni nazionali di pazienti, è per l’Azienda Sanitaria di Biella motivo di particolare soddisfazione”.

Mettere al “centro” la persona assistita soprattutto attraverso un suo coinvolgimento attivo dal momento del ricovero alla presa in carico ambulatoriale sta alla base della cultura degli Infermieri che operano nella nostra Azienda” – ha dichiarato la dottoressa Antonella Croso, Direttore SC Direzione delle Professioni Sanitarie ASL BI – . “Avere un riconoscimento di questo tipo, è motivo di soddisfazione e mette in evidenza come le competenze specialistiche degli Infermieri possano fare la differenza nella presa in carico dei pazienti e nella risposta ai bisogni di salute. Come emerso durante la consegna dei premi, l’esperienza decennale del “Primary Nursing” ha certamente contribuito a mantenere alta l’attenzione su una modalità di erogazione dell’assistenza che si fonda sul coinvolgimento del cittadino”, come si legge nel Comunicato Stampa sui Premi nazionali trasmesso mercoledì 29 febbraio 2024 dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.