Intercettare persone con malattia epatica non diagnosticata è l’obiettivo del programma di diagnosi precoce messo a punto dell’ASL di Biella mediante una serie di “Open Day” gratuiti per l’esecuzione di esami di elastografia epatica ai cittadini con una età superiore ai 40 anni. L’Ambulatorio è attivo dal 17 febbraio per tutti i venerdì fino al 31 marzo 2023. Sono in corso di valutazione anche iniziative sul Territorio.
Nella maggior parte dei casi le malattie del fegato non manifestano sintomi per lungo tempo; per questo motivo le persone spesso non sono consapevoli delle condizioni in cui si trovano fino a quando iniziano a stare male. La diagnosi avviene quindi in fase avanzata quando compare la sintomatologia, talvolta quando è già presente un tumore.
Il tumore del fegato è il terzo per mortalità nell’uomo dopo gastroenterico e polmone. La sopravvivenza varia da 80% a 5 anni se curato nelle fasi iniziali a meno del 20% a 5 anni se diagnosticato in fase avanzata. La diagnosi precoce è possibile solo se i soggetti a rischio (cirrotici e portatori di epatite B) seguono un programma di “sorveglianza”.
Il progetto è stato messo a punto grazie alla collaborazione tra la Struttura Complessa (SC) Medicina Interna e la Direzione delle Professioni Sanitarie ASL BI. Nel dicembre 2022 è stata portata a termine la formazione del Gruppo di lavoro; Responsabile scientifico del progetto è il dottor Paolo Scivetti, Direttore facente funzione SC Medicina Interna e la dottoressa Lorena Zanchetta, Referente infermieristico del Gruppo di lavoro. L’esame viene eseguito con il nuovo dispositivo FibroScan acquistato nel corso del 2022 grazie al contributo dell’Associazione Amici dell’Ospedale di Biella.