28 luglio 2023
Immagine di repertorio

Venerdì 28 luglio ricorreva la Giornata Mondiale dell’Epatite e per il 2023 il tema rappresentativo scelto a livello internazionale dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) è stato “One life, one liver”, Si ha una sola vita e un solo fegato: a significare che il virus dell’epatite, se contratto, può mettere in serio pericolo non solo il fegato ma anche la vita delle persone. L’ASL di Biella ha dato la possibilità a chiunque sia nato tra il 1969 e il 1989 di eseguire il test per l’epatite C sia presso il nostro Ospedale sia presso la Casa della Salute di Cossato.

L’OMS evidenzia la necessità di avvicinare la cura dell’epatite alle Strutture e alle Comunità sanitarie primarie, con l’obiettivo di raggiungere l’estinzione della malattia entro il 2030.
Come riporta il sito Web dell’OMS, il fegato svolge silenziosamente oltre 500 funzioni vitali ogni giorno per mantenerci in vita, ma anche l’infezione da epatite virale è silenziosa e i sintomi compaiono solo quando la malattia è in fase avanzata. Sebbene esistano diversi tipi di virus dell’epatite (dalla A alla E), l’epatite B e C sono i più preoccupanti e causano quasi 8000 nuove infezioni ogni giorno, che per lo più non vengono individuate. Il risultato sono oltre un milione di decessi legati all’epatite ogni anno e una nuova infezione cronica ogni dieci secondi.

In Italia, le epatiti croniche virali hanno rappresentato per molti anni la principale causa di epatopatia cronica e di cirrosi nella popolazione generale; il recente sviluppo di terapie antivirali efficaci nell’eliminare o sopprimere i virus responsabili di queste malattie ha permesso di ridurre progressivamente l’incidenza di cirrosi e delle sue complicanze cliniche (tumore del fegato e insufficienza d’organo), inclusa la necessità di trapianto.

L’ASL di Biella, attraverso le sue Strutture specialistiche, si occupa da anni di:

  • informazione
  • prevenzione
  • diagnosi
  • cura

delle epatiti croniche virali.

Come ricordano i dottori Paolo Scivetti e Lorenzo Somaini, Referenti ASL BI per il Progetto screening HCV, “sottoporsi al test per la diagnosi dell’epatite da virus C è di fondamentale importanza poiché questa infezione cronica del fegato può svilupparsi in modo asintomatico per molti anni, causando danni irreversibili all’organo. La diagnosi precoce consente un intervento tempestivo e l’avvio di terapie specifiche, che possono rallentare la progressione della malattia e prevenire complicanze gravi come cirrosi o carcinoma epatocellulare. Inoltre, identificare i portatori del virus è essenziale per adottare misure di prevenzione e controllo, riducendo così la trasmissione dell’infezione e proteggendo la salute pubblica”.

In occasione della Giornata Mondiale dell’Epatite di venerdì 28 luglio, l’ASL di Biella ha dato la possibilità a chiunque sia nato tra il 1969 e il 1989 di eseguire il test per l’epatite C presso:

  • lo stand allestito nell’atrio del nostro Ospedale, dalle ore 08.00 alle 11.00
  • la Casa della Salute di Cossato, dalle ore 09.00 alle 12.00.

Inoltre il 28 luglio, dalle ore 15.00 alle 19.00, è stato possibile effettuare gli screening per qualsiasi fascia d’età presso il “Drop-In” di Biella (Servizio di Riduzione del Danno e Limitazione dei Rischi per persone affette da dipendenza da sostanze legali e illegali gestito da ASL BI e Anteo Impresa Cooperativa Sociale), in piazza don Giorgio Coda Mer (raggiungibile dal parcheggio prima della sede LILT nei pressi di via Ivrea). In questa occasione era anche possibile ricevere informazioni sulle infezioni sessualmente trasmissibili e sulle misure di prevenzione, in collaborazione con il Servizio per le Dipendenze patologiche (Ser.D.) dell’ASL BI. Un’altra sessione di screening era prevista per lunedì 31 luglio, dalle ore 17.00 alle 19.00, con le stesse modalità.

L’esame consiste nella raccolta di una goccia di sangue tramite la puntura di un dito ed è:

  • rapido
  • sicuro
  • indolore
  • gratuito.

Non serve né prenotazione né richiesta del Medico di Famiglia, basta portare con sé la propria tessera sanitaria.
Lo screening dell’epatite C è effettuato per rilevare le infezioni ancora non diagnosticate migliorando così la possibilità di una diagnosi precoce, avviare i pazienti al trattamento in caso di una malattia epatica avanzata e di manifestazioni extraepatiche, oltre a interrompere la circolazione del virus tra la popolazione.

Si ricorda che in ogni caso, per chi è nato tra il 1969 e il 1989, è sempre possibile eseguire gratuitamente, senza prenotazione, senza richiesta del Medico di Famiglia, il test per l’epatite C (prelievo venoso) recandosi presso i Centri Prelievo dell’Ospedale ASL di Biella e di Cossato, dal lunedì al venerdì, dalle ore 07.00 alle 09.00 con la tessera sanitaria.

Tutte queste iniziative vanno ad integrare il Programma di screening gratuito promosso dalla Regione Piemonte per le persone nate tra il 1969 e il 1989, circa 1.160.000 cittadini, come riportato nel Comunicato Stampa trasmesso dalla nostra Azienda Sanitaria Locale.