Il commento del Comitato scientifico
Il dottor Francesco Leone ha evidenziato proprio l’approccio multiprofessionale, sottolineando l’importanza di includere tutte le figure coinvolte nella presa in carico delle pazienti: “È stata un’occasione unica di confronto tra gli Operatori Sanitari – Medici, Infermieri, Fisioterapisti, Biologi e Psicologi – che gestiscono i percorsi diagnostico-terapeutici e assistenziali, e le Associazioni delle pazienti. Queste ultime sono sempre più coinvolte, dalla stesura dei protocolli alla presa in carico dei problemi legati alla cronicizzazione e alla riabilitazione delle donne che hanno affrontato un percorso di cura per i tumori ginecologici”.
La dottoressa Laura Zavallone, Responsabile Scientifico dell’evento, ha confermato la centralità di un ampio coinvolgimento di Professionisti e ha valorizzato anche l’importanza dei risvolti umani durante il percorso di cura: “Sono state due giornate intense e proficue sotto tutti gli aspetti. Il progresso del trattamento delle neoplasie ginecologiche, ha messo nello stesso tavolo ed ha alimentato il confronto non solo fra Chirurghi, Oncologi e Radioterapisti, ma ha coinvolto altre figure professionali quali Genetisti, Biologi molecolari, Anatomopatologi, Farmacisti, Fisioterapisti, Infermieri, Psicologi, ecc. Tutte queste figure professionali, provenienti da tutta Italia, sono state presenti a Stresa. Questa edizione è stata arricchita dal punto di vista umano, dalla partecipazione delle Associazioni pazienti, da sempre al nostro fianco per curare al meglio le donne affette da neoplasie ginecologiche. Direi che il successo dell’iniziativa, promossa dall’Ospedale di Biella è la conferma che lavorare insieme per il bene delle donne ammalate si può e si deve con l’obiettivo della migliore cura”.
La dottoressa Maria Scatolini, che ha fatto emergere la forza del lavoro sinergico portato avanti nel tempo a Biella: “Ho avuto il piacere di partecipare all’evento di Stresa per la seconda volta come Relatrice ma, per la prima volta, come membro del Comitato scientifico. Ringrazio per questo, in particolare, la dottoressa Laura Zavallone, perché ha creduto nel valore aggiunto di una stretta collaborazione fra la Struttura Complessa Oncologia dell’ASL BI e il Laboratorio di Oncologia Molecolare della Fondazione Tempia, fin dal momento del nostro arrivo in Ospedale, nel 2015. È una collaborazione che è cresciuta negli anni, con una vocazione particolare nel campo della Gineco-Oncologia che ha portato al conseguente coinvolgimento della SC di Ginecologia e Ostetricia. La collaborazione sinergica fra i diversi Specialisti è la chiave vincente per la miglior gestione delle nostre pazienti; ed a Biella possiamo contare su un team veramente affiatato che affianca professionalità a grande umanità”.
In questa cornice di collaborazione, la dottoressa Bianca Masturzo ha sottolineato la portata nazionale dell’incontro e il valore della Rete biellese: “È stata un’occasione imperdibile per confrontarsi con i massimi esperti italiani in àmbito di Oncologia ginecologica. Un confronto a 360 gradi, dalla Chirurgia alla Terapia oncologica, Radioterapia. Orgogliosi della nostra Biologia molecolare che è un riferimento italiano. Un’iniziativa che è partita dall’Ospedale di Biella e che è stata accolta con entusiasmo da Professionisti di tutta Italia”.
La dichiarazione del Direttore Generale ASL BI
Ha così commentato Mario Sanò, Direttore Generale ASL BI: “L’evento di Stresa è un’ulteriore conferma del valore dei Professionisti biellesi anche in questo àmbito. Ringrazio e mi complimento a nome della Direzione Generale con il dottor Leone, la dottoressa Masturzo, la dottoressa Zavallone e la dottoressa Scatolini della Fondazione Tempia con cui l’ASL BI collabora attivamente su più fronti nella lotta contro i tumori”.