Screening oncologici - Prevenzione Serena

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Prevenzione Serena è il programma organizzato di screening per la prevenzione e la diagnosi precoce del tumore della mammella, del collo dell’utero e del colon-retto messo a punto dalla Regione Piemonte e ricompreso nei livelli essenziali di assistenza (L.E.A.).

È offerto gratuitamente senza necessità di impegnativa a tutti i cittadini residenti o domiciliati con scelta del Medico di Medicina Generale nel territorio piemontese ed è attuato da ASL Biella in collaborazione con il Fondo Edo Tempia.  

 

Dipartimento di Prevenzione di Biella - Via don Sturzo, 20 Biella (BI)

e-mail: dipartimento.prevenzione@aslbi.piemonte.it

Referente

Milena Vettorello

Medico

milena.vettorello@aslbi.piemonte.it

Sostituto

Claudia Vivenza

Medico

claudia.vivenza@ aslbi.piemonte.it

Fondazione Edo Tempia

Sandra De Bianchi

uvos@fondazionetempia.org

SCREENING MAMMOGRAFICO

Il cancro della mammella rappresenta la neoplasia più frequente nelle donne.

Attualmente la mammografia, una radiografia bilaterale della mammella, è il test più efficace per individuare tumori asintomatici e non palpabili.

La mammografia deve essere effettuata:

  • Una volta all’anno per le donne in età compresa tra 45 e 49 anni;
  • Ogni due anni per le donne tra 50 e 69 anni.

Secondo il programma Prevenzione Serena:

  • Tra 45 e 49 anni il primo accesso della donna è su richiesta dell’interessata; dopo il primo accesso seguirà lettera d’invito con scadenza annuale fino a 50 anni;
  • Tra 50 e 69 anni l’accesso è automatico e biennale con lettera d’invito;
  • Tra 70 e 75 anni è possibile accedere allo screening ma solo su richiesta diretta dell’interessata ogni due anni.

La mammografia viene effettuata presso la Radiologia Diagnostica sita al -1 Piano Ovest dell’Ospedale degli Infermi di Ponderano.

In caso di esito negativo verrà inviata una lettera che comunica la negatività;

In caso di esito dubbio o positivo l’interessata verrà contattata telefonicamente per un appuntamento di approfondimento diagnostico di secondo livello.

Per ottenere maggiori informazioni ed eventualmente spostare e/o fissare la data dell’appuntamento, le donne possono chiamare il numero telefonico del Centro Unificato di Prenotazione (CUP) regionale all’800001141 attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 da lunedì a domenica.

Solo per spostare l’appuntamento e visionare l’esito ci si può collegare al sito web: https://www.salutepiemonte.it/

 

SCREENING DEL TUMORE DEL COLLO DELL’UTERO

Il collo dell’utero, o cervice, è l’estremità inferiore dell’utero che collega il corpo dell'utero alla vagina.

La causa primaria del tumore del collo dell’utero è l’infezione da parte di un virus chiamato HPV (Human Papilloma Virus), il papillomavirus umano, che si trasmette per via sessuale.

Vi sono però altri fattori che sono collegati al rischio di ammalarsi, come la familiarità e l’attività sessuale (l’inizio precoce dei rapporti, l’elevato numero di partner e la presenza di infezioni genitali ripetute).

Fonti: International Agency for Research on Cancer. IARC monograph on the evaluation of carcinogenic risks to humans: Human Papillomaviruses. IARC Lyon 1995 (updated 1997).

Il Pap test è un esame veloce e, in genere, indolore. Dopo aver evidenziato il collo dell’utero con un divaricatore, applicato nella vagina, si passa una piccola spatola e/o uno spazzolino sul collo dell’utero per raccogliere alcune cellule della mucosa. Queste cellule vengono poi analizzate al microscopio presso laboratori specializzati. L’utilizzo di materiale monouso garantisce le condizioni di sicurezza igienica.

Il test HPV si esegue, come il Pap test, con un semplice prelievo di cellule dal collo dell’utero. Il materiale prelevato è immerso in un liquido e sottoposto ad un esame di laboratorio che ricerca il DNA dei tipi HPV ad alto rischio per lo sviluppo di un tumore della cervice uterina.

Secondo il programma Prevenzione Serena:

  • Le donne di età compresa tra i 25 e i 29 anni sono invitate a eseguire il Pap test con una lettera di invito con appuntamento prefissato. L’intervallo di tempo tra un test con esito negativo e il successivo è di 3 anni;
  • Le donne di età compresa tra i 30 e i 64 anni sono invitate a eseguire il test per la ricerca del DNA di papillomavirus umano, o test HPV, che ha sostituito il Pap test a partire dal 2014, con una lettera di invito con appuntamento prefissato. L’intervallo di tempo tra un test con esito negativo e il successivo è di 5 anni;
  • Le donne tra i 65 e i 75 anni, che non abbiano fatto almeno due Pap test dopo i 50 anni, possono partecipare al programma su richiesta diretta dell’interessata.

In caso di esito negativo verrà inviata una lettera che comunica la negatività.

In caso di esito positivo all’interessata verrà inviata una lettera con un appuntamento prefissato per effettuare un approfondimento diagnostico di secondo livello (colposcopia).

Il Pap test e il test HPV vengono effettuati presso la sede del Fondo Edo Tempia sita a Biella in Via Malta n.3 oppure presso i mezzi mobili.  

Per ottenere maggiori informazioni ed eventualmente spostare e/o fissare la data dell’appuntamento, le donne possono chiamare il numero telefonico del Centro Unificato di Prenotazione (CUP) regionale all’800 00 11 41 attivo dalle ore 8.00 alle ore 20.00 da lunedì a domenica.

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Solo per spostare l’appuntamento e visionare l’esito ci si può collegare al sito web: https://www.salutepiemonte.it/


SCREENING DEL TUMORE DEL COLON RETTO


In Italia i tumori colorettali sono un rilevante problema sanitario e si collocano al terzo posto per incidenza tra gli uomini, al secondo tra le donne.

Lo screening del tumore colorettale mira ad identificare precocemente le forme tumorali invasive, ma anche individuare e rimuovere possibili precursori come i polipi adenomatosi, che impiegano un periodo molto lungo (dai 7 ai 15 anni) per trasformarsi in forme maligne.

Il test utilizzato per lo screening del tumore del colon-retto è la ricerca del sangue occulto nelle feci (FIT).

Secondo il programma Prevenzione Serena:

  • Per uomini e donne di età compresa tra i 50 e 74 anni l’accesso è automatico e biennale con lettera d’invito.

L’esame, estremamente semplice, consiste nella raccolta (eseguita a casa) di un piccolo campione di feci inserendolo in un’apposita provetta che deve essere ritirata e riconsegnata in Farmacia e nella ricerca di tracce di sangue non visibili a occhio nudo. Il test usato nei programmi di screening italiani non rende necessario seguire restrizioni dietetiche prima della sua esecuzione. 

In caso di esito negativo verrà inviata una lettera che comunica la negatività.

Nel caso di positività all’esame del sangue occulto nelle feci l’interessato verrà contattato telefonicamente per eseguire un approfondimento diagnostico mediante l’esecuzione di una colonscopia totale che permette di esaminare l’intero colon retto.
Oltre a essere un efficace strumento diagnostico, la colonscopia è anche uno strumento terapeutico.
Nel caso venisse confermata la presenza di polipi, consente, infatti, di rimuoverli nel corso della stessa seduta.
I polipi rimossi vengono successivamente analizzati e, in base al loro numero, alle loro dimensioni e alle caratteristica delle loro cellule, vengono avviati percorsi terapeutici e di controllo ad hoc.

Riferimenti utili:

https://www.regione.piemonte.it/web/temi/sanita/prevenzione/prevenzione-serena

https://www.regione.piemonte.it/web/sites/default/files/media/documenti/2019-10/privacy.pdf

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